Gazzetta n. 210 del 8 settembre 2010 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 giugno 2010
Determinazione delle quote previste dall'articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56 - Anno 2008.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 10 della legge 13 maggio 1999, n.133, recante disposizioni in materia di federalismo fiscale;
Visto l'art. 1, comma 4, del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n.56, recante disposizioni in materia di federalismo fiscale, che stabilisce la compensazione dei trasferimenti soppressi con compartecipazioni regionali all'imposta sul valore aggiunto e all'accisa sulle benzine e con l'aumento dell'aliquota regionale all'IRPEF;
Visto l'art. 2, comma 1, del medesimo decreto legislativo che prevede l'istituzione di una compartecipazione delle regioni a statuto ordinario all'I.V.A.;
Visto altresi' il comma 4 del medesimo art. 2 che stabilisce che la predetta quota di compartecipazione all'I.V.A. e' rideterminata con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica (ora Ministro dell'economia e delle finanze), sentito il Ministero della sanita' (ora Ministero della salute);
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 settembre 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 259 del 6 novembre 2009, con il quale, ai sensi dell'art. 5, comma 2, del predetto decreto legislativo n. 56 del 2000, si e' provveduto a fissare per il 2008 la compartecipazione regionale all'I.V.A. nella misura del 44,72 per cento del gettito I.V.A. complessivo realizzato nel 2006, al netto di quanto devoluto alle regioni a statuto speciale e delle risorse UE;
Considerata la necessiti di procedere alla ripartizione della compartecipazione all'IVA per l'anno 2008, rinviando al successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri lo sviluppo triennale delle quote di cui sopra, subordinatamente al riadeguamento delle aliquote cosi' come previsto dall'art. 2, comma 4, del decreto legislativo n. 56/2000;
Visto l'art. 7 del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56 che istituisce il Fondo perequativo nazionale e stabilisce i criteri per le assegnazioni alle regioni;
Visto l'accordo siglato dai Presidenti delle Regioni a statuto ordinario a Villa San Giovanni (Reggio Calabria) in data 21 luglio 2005, con il quale le Regioni concordano nuovi criteri di ripartizione per superare le criticita', rilevate in occasione della predisposizione del precedente decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 maggio 2004, relativo all'anno 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 179 del 2 agosto 2004 e successivamente impugnato davanti al TAR Lazio;
Visti i commi 319 e 320 dell'art. 1 della legge finanziaria 23 dicembre 2005, n. 266, con i quali sono state apportate modifiche legislative al richiamato decreto legislativo n. 56 del 2000 al fine di recepire i criteri concordati in occasione dell'Accordo di cui al punto precedente ed e' stata, altresi', prevista la possibilita' di apportare modifiche alle specifiche tecniche dell'allegato A) al medesimo decreto;
Visti i correttivi apportati dai Presidenti delle Regioni con l'accordo raggiunto in data 12 novembre 2009, notificato al Ministero dell'economia e delle finanze con nota della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome n. 4261/C2FIN del 13 novembre 2009;
Visti i dati ISTAT relativi ai consumi finali delle famiglie a livello regionale per gli anni 2004, 2005 e 2006, consumi la cui media e' utilizzata come indicatore di base imponibile per l'attribuzione della compartecipazione regionale all'I.V.A.;
Vista l'intesa con la Conferenza Stato, regioni e province autonome di Trento e Bolzano;
Su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, sentito il Ministero della salute;

Decreta:

Art. 1
Quota di compartecipazione all'I.V.A.

Le quote di compartecipazione all'I.V.A. di ciascuna regione di cui al comma 4, lettera a), dell'art. 2 del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56, per l'anno 2008 sono stabilite nelle misure indicate nella tabella A), facente parte integrante del presente decreto.
 
Art. 2
Quota di concorso alla solidarieta' interregionale

Le quote di concorso alla solidarieta' interregionale, di cui al comma 4, lettera b), dell'art. 2 del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56, per l'anno 2008 sono stabilite, per ciascuna regione, sulla base dei criteri previsti dall'art. 7 del medesimo decreto legislativo, nelle misure indicate nella tabella B), facente parte integrante del presente decreto.
 
Art. 3
Quote assegnate a titolo di fondo perequativo nazionale

Le quote da assegnare a titolo di fondo perequativo nazionale, di cui al comma 4, lettera c), dell'art. 2 del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56, per l'anno 2008 sono stabilite per ciascuna regione, sulla base dei criteri previsti dall'art. 7, comma 4, del medesimo decreto legislativo, nelle misure indicate nella tabella C), facente parte integrante del presente decreto.
 
Art. 4
Somme da ripartire alle Regioni

Le somme risultanti a favore di ciascuna regione, ai sensi del comma 4, lettera d), dell'art. 2 del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56, sono stabilite nell'ammontare complessivo di euro 47.924.905.254 per l'anno 2008 e sono ripartite nelle misure indicate nella tabella D), facente parte integrante del presente decreto.
 
Art. 5
Erogazioni alle Regioni

Il Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2008, in conformita' ai correttivi decisi dalla Conferenza dei Presidenti, eroga a ciascuna Regione le somme di cui all'allegata tabella E), facente parte integrante del presente decreto, per il complessivo ammontare di euro 47.924.905.254.
Il presente decreto sara' inviato agli Organi di controllo in base alle vigenti norme e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 11 giugno 2010

Il Presidente
del Consiglio dei Ministri
Berlusconi
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Tremonti

Registrato alla Corte dei conti il 23 luglio 2010 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 8, foglio n. 291

 
Allegato

ANNO 2008

COMPARTECIPAZIONE REGIONALE ALL'IVA
DETERMINATA IN BASE AI CONSUMI DELLE
FAMIGLIE

TABELLA A

REGIONI A STATUTO ORDINARIO RIPARTIZIONE REGIONALE

PIEMONTE 4.479.299.133 LOMBARDIA 10.052.175.834 VENETO 4.913.955.610 LIGURIA 1.766.525.363 EMILIA ROMAGNA 4.746.907.971 TOSCANA 3.849.470.059 UMBRIA 784.190.016 MARCHE 1.463.657.875 LAZIO 5.641.999.787 ABRUZZO 1.053.407.730 MOLISE 242.424.088 CAMPANIA 4.080.410.855 PUGLIA 2.972.299.203 BASILICATA 395.184.829 CALABRIA 1.482.996.600 TOTALE RSO 47.924.905.254




ANNO 2008

QUOTE DI CONCORSO ALLA SOLIDARIETA'
INTERREGIONALE

TABELLA B

REGIONI A STATUTO ORDINARIO Concorso regionale

PIEMONTE 339.836.719 LOMBARDIA 3.329.844.433 VENETO 824.277.941 LIGURIA 0 EMILIA ROMAGNA 733.269.738 TOSCANA 80.936.478 UMBRIA 0 MARCHE 0 LAZIO 1.510.599.704 ABRUZZO 0 MOLISE 0 CAMPANIA 0 PUGLIA 0 BASILICATA 0 CALABRIA 0 TOTALE RSO 6.818.765.013





Parte di provvedimento in formato grafico

 
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