Gazzetta n. 201 del 28 agosto 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA SALUTE |
DECRETO 26 luglio 2010 |
Riconoscimento, alla dott.ssa Gasparri Raquel Liliana, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di medico specialista in anatomia patologica. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE delle risorse umane e delle professioni sanitarie
Vista l'istanza, in data 31 marzo 2005, con la quale la dott.ssa Gasparri Raquel Liliana, nata a Buenos Aires (Argentina) il 15 aprile 1968, cittadina italiana, ha chiesto il riconoscimento del titolo denominato «Medico Especialista en Anatomia Patologica», rilasciato in data 20 novembre 1998 dal «Ministerio de Salud y Accion Social - Direccion de Registro y Fiscalizacion de Recursos de Salud» di Buenos Aires (Argentina), al fine di avvalersi, in Italia, del titolo di medico specialista in anatomia patologica; Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante: «Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero» e successive modifiche ed integrazioni, in ultimo la legge 30 luglio 2002, n.189; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394: «Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1, comma 6 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286» e successive modifiche ed integrazioni, in ultimo il decreto del Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n. 334; Visto, in particolare, il comma 7 dell'art. 50 del predetto decreto n. 394/1999 che stabilisce che, con le procedure di cui ai commi 2 e 3 dell'art. 49 del decreto medesimo, relative al riconoscimento dei titoli abilitanti all'esercizio di una professione sanitaria conseguiti da cittadini non comunitari in un Paese non appartenente all'Unione europea, il Ministero della salute provvede, altresi', al riconoscimento dei titoli accademici complementari di titoli abilitanti all'esercizio di una professione sanitaria, conseguiti in un Paese non appartenente all'Unione europea da cittadini non comunitari; Visto l'art. 1, comma 2 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, che stabilisce che le norme in esso contenute non si applicano ai cittadini dell'Unione europea, se non in quanto si tratti di norme piu' favorevoli; Visto l'art. 60 del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206; Tenuto conto che nella riunione del 26 maggio 2005 della Conferenza dei servizi, di cui all'art. 12, comma 7, del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, si e' ritenuto di subordinare il riconoscimento del titolo in questione al superamento, da parte dell'istante, di una prova attitudinale; Visto l'esito di detta prova attitudinale, effettuata in data 8 e 13 luglio 2010, a seguito della quale la dott.ssa Gasparri Raquel Liliana e' risultata idonea; Rilevata la sussistenza dei requisiti di legge per il riconoscimento del titolo di specializzazione in possesso,dell'interessata; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Decreta:
Art. 1
1. A partire dalla data del presente decreto, il titolo denominato «Medico Especialista en Anatomia Patologica», rilasciato in data 20 novembre 1998 dal «Ministerio de Salud y Accion Social - Direccion de Registro y Fiscalizacion de Recursos de Salud» di Buenos Aires (Argentina), alla Dr.ssa Gasparri Raquel Liliana, nata a Buenos Aires (Argentina) il 15 aprile 1968, cittadina italiana, e' riconosciuto quale titolo di medico specialista in anatomia patologica. 2. La dott.ssa Gasparri Raquel Liliana, gia' iscritta all'Ordine dei medici-chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Vicenza, e' autorizzata ad avvalersi, in Italia, del titolo di medico specialista in anatomia patologica, previa esibizione del presente provvedimento al predetto Ordine, che provvede a quanto di specifica competenza e comunica a questa amministrazione l'avvenuta annotazione. 3. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 26 luglio 2010
Il direttore generale: Leonardi |
|
|
|