Gazzetta n. 194 del 20 agosto 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 3 agosto 2010 |
Modifica del decreto 7 giugno 2010, relativo alla protezione transitoria accordata a livello nazionale alla denominazione «Salva Cremasco» per la quale e' stata inviata istanza alla Commissione europea per la registrazione come denominazione di origine protetta. |
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IL CAPO DIPARTIMENTO delle politiche competitive del mondo rurale e della qualita'
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d); Visto il decreto 7 giugno 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (serie generale) n. 141 del 19 giugno 2010 relativo alla protezione transitoria accordata a livello nazionale alla denominazione «Salva Cremasco» per la quale e' stata inviata istanza alla Commissione europea per la registrazione come denominazione di origine protetta; Vista la nota del 29 luglio 2010, numero di protocollo 11799, con la quale il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha trasmesso la documentazione relativa alla domanda di registrazione della denominazione «Salva Cremasco» modificata in accoglimento delle richieste della Commissione UE; Ritenuta la necessita' di riferire la protezione transitoria a livello nazionale al disciplinare di produzione modificato in accoglimento delle richieste della Commissione UE;
Decreta: Articolo unico
La protezione a titolo transitorio a livello nazionale, accordata con decreto 7 giugno 2010 alla denominazione «Salva Cremasco» per la quale e' stata inviata istanza alla Commissione europea per la registrazione come denominazione di origine protetta, e' riservata al prodotto ottenuto in conformita' al disciplinare di produzione consultabile nel sito istituzionale di questo Ministero all'indirizzo www.politicheagricole.gov.it. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 3 agosto 2010
Il capo Dipartimento: Rasi Caldogno |
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