Gazzetta n. 170 del 23 luglio 2010 (vai al sommario)
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
DECRETO 13 maggio 2010
Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa «Ristocoop soc. coop. sociale», in Bolzano e nomina del commissario liquidatore.


L'ASSESSORE all'innovazione, informatica, lavoro, cooperative, finanze e bilancio

prende atto dei seguenti atti normativi, provvedimenti e fatti;
L'art. 2545-terdecies del codice civile prevede, in caso di insolvenza della societa', la liquidazione coatta amministrativa;
Gli articoli 194 e seguenti del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 e successive modifiche disciplinano la liquidazione coatta amministrativa;
La legge 17 luglio 1975, n. 400, definisce le norme intese ad uniformare ed accelerare la procedura di liquidazione coatta amministrativa degli enti cooperativi;
Gli articoli 34 e 36 della legge regionale 9 luglio 2008, n. 5 «La nuova disciplina sulla vigilanza sugli enti cooperativi», prevedono la liquidazione coatta amministrativa;
La giunta provinciale con deliberazione del 14 dicembre 2009, n. 2893, ha delegato l'assunzione dei provvedimenti in merito agli enti cooperativi, che sono stati trasferiti dalla legge regionale 9 luglio 2008, n. 5, alla provincia od alla giunta provinciale, ad eccezione di quelli di natura generale, ai componenti la giunta provinciale stessa, in ragione ed in conformita' al riparto degli affari operato dal presidente della provincia, ai termini dell'art. 52, dello statuto di autonomia.
La relazione di revisione straordinaria terminata il 23 novembre 2009 della cooperativa «Ristocoop soc. coop. sociale», con sede a Bolzano, via Galilei n. 2, svolta da Confcooperative Bolzano a mezzo del revisore incaricato dott. Ivan Clemente, contiene la indicazione che la cooperativa ha perso il capitale sociale, si trova cioe' in una delle cause di scioglimento previste dall'art. 2545-duodecies del codice civile.
Dal rapporto di revisione emergono gravi irregolarita' gestionali nonche' una situazione patrimoniale, economica e finanziaria gravemente compromessa.
Confcooperative Bolzano ha con lettera del 22 dicembre 2009 diffidato la citata cooperativa a convocare l'assemblea per la tempestiva ricapitalizzazione entro trenta giorni dal ricevimento della lettera.
Confcooperative Bolzano ha con lettera del 10 marzo 2010 comunicato all'autorita' di vigilanza che la citata cooperativa «Ristocoop soc. coop. sociale» non ha preso alcuna posizione in merito alla prima diffida ed ha pertanto inviato alla cooperativa una seconda diffida ad adempiere a quanto previsto dal revisore.
Confcooperative Bolzano ha con lettera del 10 aprile 2010 richiesto all'ufficio provinciale competente l'adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa, in quanto la citata cooperativa non ha dato alcuna risposta alle diffide trasmesse.
In base alla documentazione disponibile, si ravvisano gli estremi per la messa in liquidazione coatta amministrativa ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile della cooperativa «Ristocoop soc. coop. sociale».
Vista la ridotta dimensione della cooperativa e visto che in base alla documentazione disponibile non risultano immobili in proprieta' della stessa ne' debiti sorretti da ipoteche e alla luce della presumibile ridotta complessita' della procedura, non vi e' l'opportunita' di nominare il comitato dei creditori di cui all'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 e successive modifiche.

Decreta:

1. Di disporre, per i motivi citati in premessa, la liquidazione coatta amministrativa della cooperativa «Ristocoop soc. coop. sociale» (Partita IVA 02515180210), con sede a Bolzano, via Galilei n. 2, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 2545-terdecies del codice civile e agli articoli 194 e seguenti del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 e successive modifiche.
2. Di disporre la nomina del commissario liquidatore nella persona del dott. Angelo Galfano, con ufficio a Bolzano, via Leonardo Da Vinci, 4.
3. Di non disporre la nomina del comitato dei creditori.
4. Avverso il presente decreto e' ammesso ricorso presso l'autorita' giudiziaria competente dalla data di pubblicazione.
5. Il presente decreto viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica nonche' nel Bollettino ufficiale delle Regione.
Bolzano, 13 maggio 2010

L'assessore: Bizzo
 
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