IL DIRETTORE REGIONALE per la Puglia
Visto il decreto del Ministro delle finanze n. 1390 del 28 dicembre 2000, con cui a decorrere dal 1° gennaio 2001 e' stata attivata l'Agenzia del territorio, prevista dall'art. 64 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; Visto l'art. 9, comma 1 del regolamento di amministrazione dell'Agenzia del territorio, approvato il 5 dicembre 2000, con il quale e' stato disposto che «tutte le strutture, i ruoli e poteri e le procedure precedentemente poste in essere nel Dipartimento del territorio manterranno validita' fino all'attivazione delle strutture specificate attraverso le disposizioni di cui al precedente art. 8, comma 1»; Visto il regolamento di attuazione dell'Agenzia del territorio diramato in data 30 novembre 2000, il quale all'art. 4 prevede l'istituzione in ogni regione delle Direzioni regionali dell'Agenzia del territorio; Vista la disposizione organizzativa n. 24 prot. n. 17500/03 del 26 febbraio 2003 con la quale il direttore dell'Agenzia ha reso operative a far data 1° marzo 2003 le gia' individuate direzioni regionali, trasferendo ai direttori regionali tutti i poteri e le deleghe gia' attribuiti ai cessati direttori compartimentali; Visto il decreto-legge 21 ottobre 1961, n. 498, convertito, con modificazioni, nella legge 28 luglio 1961, n. 770, recante norme per la sistemazione di talune situazioni dipendenti da mancato o irregolare funzionamento degli uffici finanziari; Visti gli articoli 1 e 3 del citato decreto-legge n. 498/1961, come modificati dall'art. 10 del decreto legislativo 26 gennaio 2001, n. 32; Vista la legge 25 ottobre 1985, n. 592; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29; Visto l'art. 33 della legge 18 febbraio 1999, n. 28; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Vista la nota prot. n. 29087 del 31 maggio 2010 con la quale la Direzione centrale sistemi informativi ha comunicato che nei giorni 9 e 10 giugno 2010 avrebbero avuto luogo le attivita' di migrazione Windows 2003 del server censuario e cartografico con relativo blocco di tutte le attivita' catastali dell'Ufficio provinciale di Taranto; Vista la nota prot. n. 7438 del 10 giugno 2010 con la quale il direttore dell'Ufficio provinciale di Taranto ha confermato l'irregolare funzionamento dell'ufficio nei giorni 9 e 10 giugno sia con riguardo ai servizi all'utenza che alle ordinarie attivita' istituzionali. Il disservizio, in particolare, ha riguardato, dalle ore 14,00 del giorno 9 giugno alle ore 14,00 del 10 giugno 2010, le seguenti attivita': servizi telematici di accettazione ed approvazione atti di aggiornamento geometrico con procedura PREGEO; servizi telematici di accettazione ed approvazione atti presentati con procedura DOCFA; servizi telematici di visure catastali. Nella giornata del 10 giugno 2010 il disservizio ha riguardato le ulteriori seguenti attivita': servizi di misura e certificazione catastale; accettazione ed approvazione atti di aggiornamento geometrico con procedura PREGEO; accettazione ed approvazione atti presentati con procedura DOCFA; accettazione D.V. catastali; attivita' di istituto nei settori gestione banche dati, servizi all'utenza, servizi tecnici e di staff, con particolare riferimento a quelle incentivanti; Accertato che l'irregolare funzionamento del succitato ufficio e' dipeso da evento di carattere eccezionale non riconducibile a disfunzioni organizzative dell'ufficio; Sentito l'Ufficio del garante del contribuente della regione Puglia, che in data 15 giugno 2010 con nota prot. n. 1265/10 ha confermato la suddetta circostanza;
Decreta:
E' accertato il periodo di irregolare funzionamento dell'Ufficio provinciale di Taranto nei giorni 9 e 10 giugno 2010 con riguardo alle attivita' in premessa indicate. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Bari, 21 giugno 2010
Il direttore regionale: Panetta |