IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 23 luglio 2009 che, in attuazione dell'art. 1, comma 845 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, istituisce un regime di aiuto per gli investimenti delle imprese in conformita' alla normativa comunitaria, orientato al rafforzamento della competitivita' del sistema industriale del Paese; Visto il decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2009, n. 99; Visto il regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione, del 6 agosto 2008, pubblicato nella G.U.U.E. L 214 del 9 agosto 2008, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato (regolamento generale di esenzione per categoria), di seguito denominato regolamento GBER; Visto il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell'11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 2008, n. 196, che definisce le norme sull'ammissibilita' delle spese ai fondi strutturali per la fase di programmazione 2007-2013, ai sensi dell'art. 56, paragrafo 4 del regolamento (CE) 1083/2006; Considerata la necessita' di sostenere il comparto turistico al fine del complessivo rafforzamento della competitivita' del sistema produttivo del Paese; Considerata l'opportunita' di sostenere i programmi di investimento che favoriscono la realizzazione di attivita' comuni tra le imprese proponenti, la partecipazione di imprese appartenenti al medesimo distretto produttivo e/o aderenti al contratto di rete di cui al comma 4-ter.2, dell'art. 3 del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito con modificazioni dall' art. 1, comma 1, lettera b), della legge 23 luglio 2009, n. 99, e ogni altra collaborazione volta a conseguire anche forme di associazione permanente, specialmente tra imprese delle aree Mezzogiorno e Centro-Nord; Considerata l'opportunita' di adeguamento alle norme sull'ammissibilita' delle spese alle risorse comunitarie provenienti dall'utilizzo dei fondi strutturali, di cui al citato decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 2008, n. 196;
Decreta:
Art. 1
1. Il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 23 luglio 2009 e' cosi' modificato: 1) al comma 1 dell'art. 2, prima del periodo «Ai fini della classificazione delle imprese di piccola, media o grande dimensione si rinvia ai criteri indicati nell'allegato 1 al regolamento GBER e nel decreto del Ministro delle attivita' produttive 18 aprile 2005», e' aggiunto il seguente: «I soggetti ammissibili alle agevolazioni di cui al presente decreto sono le imprese che intendono realizzare programmi di investimento nei settori di cui all'art. 3, comma 1; 2) al comma 1 dell'art. 3, dopo la lettera c), sono aggiunte le parole seguenti: «d) attivita' del turismo e altre attivita' connesse elencate nell'allegato 1»; 3) alla fine del comma 3 dell'art. 3, e' eliminato il seguente periodo: «Non sono, altresi', ammissibili i programmi realizzati, in tutto o in parte, con la modalita' del cosiddetto "contratto chiavi in mano"»; 4) il comma 2 dell'art. 4 e' sostituito dal seguente: «Le spese relative ai beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria sono ammissibili nei limiti ed alle condizioni di cui al regolamento GBER e, qualora i programmi siano agevolati con le risorse comunitarie relative ai fondi strutturali dell'Unione europea, nei limiti ed alle condizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 2008, n. 196, che definisce le norme sull'ammissibilita' delle spese ai fondi strutturali per la fase di programmazione 2007-2013, ai sensi dell'art. 56, paragrafo 4 del regolamento (CE) 1083/2006»; 5) al comma 2 dell'art. 6, dopo la lettera c), sono aggiunte le parole seguenti: «d) priorita' per specifiche tipologie di programmi di investimento, con particolare riguardo ai programmi proposti da imprese appartenenti al medesimo distretto produttivo e/o aderenti al contratto di rete di cui al comma 4-ter.2 dell' art. 3 del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito con modificazioni dall' art. 1, comma 1, lettera b), della legge 23 luglio 2009, n. 99, nonche' ai programmi che favoriscano l'utilizzo dei risultati da parte di filiere produttive e ogni altra collaborazione volta a conseguire anche forme di associazione permanente specialmente tra imprese delle aree Mezzogiorno e Centro-Nord»; 6) alla fine del comma 3 dell'art. 6, e' aggiunto il seguente periodo: «Con i decreti di cui al comma 1, il Ministro dello sviluppo economico puo' prevedere che una quota delle agevolazioni possa essere erogata a titolo di anticipazione, previa presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta a favore del Ministero dello sviluppo economico, rilasciata in stretta conformita' alle disposizioni emanate in merito dal medesimo Ministero». 2. Alla fine dell'allegato 1 del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 23 luglio 2009, sono aggiunte le seguenti parole: «Elenco delle attivita' ammissibili nel settore del turismo e attivita' connesse: 55 - Turismo e attivita' connesse limitatamente a: a) alberghi e strutture simili (rif. 55.1); b) villaggi turistici (rif. 55.20.1); c) ostelli della gioventu' (rif. 55.20.2); d) rifugi di montagna (rif. 55.20.3); e) affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence, alloggio connesso alle aziende agricole (rif. 55.20.5). 56 - Attivita' di servizi alla ristorazione limitatamente a: a) ristorazione con somministrazione (rif. 56.10.11); b) attivita' di ristorazione connesse alle aziende agricole (rif. 56.10.12).». Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 28 aprile 2010
Il Ministro: Scajola Registrato alla Corte dei conti il 3 giugno 2010 Ufficio di controllo atti Ministeri delle attivita' produttive, registro n. 2, foglio n. 375 |