Gazzetta n. 148 del 14 luglio 2010 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 giugno 2010 |
Proroga della dichiarazione dello stato di emergenza per lo svolgimento di attivita' di bonifica, nell'ambito del sito d'interesse nazionale di Manfredonia , delle discariche pubbliche Pariti 1 - rifiuti solidi urbani, Conte di Troia e Pariti 1 - liquami. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 maggio 2009, recante la dichiarazione dello stato di emergenza per lo svolgimento delle attivita' di bonifica delle discariche pubbliche Pariti 1 - rifiuti solidi urbani e Conte di Troia nell'ambito del sito di interesse nazionale di Manfredonia; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 dicembre 2009, recante l'estensione della dichiarazione dello stato di emergenza per lo svolgimento delle attivita' di bonifica delle discariche pubbliche Pariti 1 - rifiuti solidi urbani e Conte di Troia anche alla discarica pubblica Pariti 1 - liquami, in ragione del rinvenimento di quantita' di rifiuti assai superiori alle previsioni; Considerato che presso i siti adibiti a discariche pubbliche sono state avviate le relative attivita' di bonifica; Considerato, inoltre, che la Corte di giustizia delle Comunita' europee con sentenza 25 novembre 2004 ha condannato lo Stato italiano per la mancata bonifica delle discariche pubbliche e private presenti nel sito di interesse nazionale di Manfredonia, a cui ha fatto seguito l'emanazione di un parere motivato ex art. 228 del Trattato CE; Considerato che per l'esecuzione della citata sentenza e' stata avviata un'azione di negoziato con i competenti uffici della Commissione europea, per evitare l'ulteriore deferimento della Repubblica italiana alla Corte di giustizia delle Comunita' europee; Rilevato che il Presidente della Regione Puglia con nota del 24 maggio 2010 ha richiesto la proroga dello stato di emergenza deliberato il 15 maggio 2009; Considerato che le attivita' di bonifica sono ancora in corso di svolgimento e che la peculiarita' degli interventi in essere, anche in ragione degli impegni assunti con i competenti organismi dell'Unione europea, rende necessario prorogare l'originario termine di stato di emergenza per assicurare che lo svolgimento delle attivita' commissariali in corso non trovi soluzione di continuita'; Ritenuta la ricorrenza della necessita' di salvaguardare i preminenti interessi della salute e dell'ambiente; Ritenuto che nel caso di specie ricorrono i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 10 giugno 2010;
Decreta:
Per quanto esposto in premessa, e' prorogata fino al 31 gennaio 2011 la dichiarazione dello stato di emergenza per lo svolgimento delle attivita' di bonifica da porre in essere nel sito di interesse nazionale di Manfredonia in relazione alle discariche pubbliche Pariti 1 - rifiuti solidi urbani, Conte di Troia e Pariti 1 - liquami. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 10 giugno 2010
Il Presidente: Berlusconi |
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