Gazzetta n. 141 del 14 luglio 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 27 maggio 2010 |
Proroga dell'autorizzazione rilasciata alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Foggia ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta ĞDaunoğ. |
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IL DIRETTORE GENERALE della vigilanza per la qualita' e la tutela del consumatore
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d); Visto il regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio del 20 marzo 2006, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli ed alimentari, e in particolare l'art. 19 che abroga il regolamento (CEE) n. 2081/92; Visto l'art. 17, comma 1 del predetto regolamento (CE) n. 510/2006 che stabilisce che le denominazioni che alla data di entrata in vigore del regolamento stesso figurano nell'allegato del regolamento (CE) n. 1107/96 e quelle che figurano nell'allegato del regolamento (CE) n. 2400/96, sono automaticamente iscritte nel Ğregistro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protetteğ; Visti gli articoli 10 e 11 del predetto regolamento (CE) n. 510/06, concernente i controlli; Visto il regolamento (CE) n. 2325 del 24 novembre 1997, con il quale l'Unione europea ha provveduto alla registrazione, fra le altre, della denominazione di origine protetta ĞDaunoğ; Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dalla appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 1999, ed in particolare l'art. 14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari; Visto il decreto 10 gennaio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 22 del 27 gennaio 2007, con il quale la Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Foggia con sede in Foggia, via Dante Alighieri n. 27, e' stata autorizzata ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta ĞDaunoğ; Considerato che la predetta autorizzazione ha validita' triennale a decorrere dal 1° giugno 2007; Considerato che non e' ancora pervenuta la segnalazione da parte della regione Puglia sulla conferma della Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Foggia o di un eventuale nuovo organismo di controllo, per l'effettuazione dei controlli sulla denominazione di origine protetta ĞDaunoğ; Considerata la necessita' di garantire l'efficienza del sistema di controllo concernente la denominazione di origine protetta ĞDaunoğ anche nella fase intercorrente tra la scadenza della predetta autorizzazione e il rinnovo della stessa oppure l'autorizzazione all'eventuale nuovo organismo di controllo; Ritenuto per i motivi sopra esposti di dover differire il termine di proroga dell'autorizzazione, alle medesime condizioni stabilite nella autorizzazione concessa con decreto 10 gennaio 2007, fino all'emanazione del decreto di rinnovo dell'autorizzazione alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Foggia oppure all'eventuale nuovo organismo di controllo;
Decreta:
Art. 1
L'autorizzazione rilasciata alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Foggia con decreto 10 gennaio 2007, ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta ĞDaunoğ, registrata con il regolamento della Commissione (CE) n. 2325 del 24 novembre 1997 e' prorogata fino all'emanazione del decreto di rinnovo dell'autorizzazione all'Ente camerale stesso oppure all'eventuale autorizzazione di altra struttura di controllo. | Art. 2
Nell'ambito del periodo di validita' della proroga di cui all'articolo precedente l'organismo di controllo e' obbligato al rispetto delle prescrizioni impartite con il decreto 10 gennaio 2007. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 27 maggio 2010
Il direttore generale: La Torre |
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