Gazzetta n. 129 del 14 luglio 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 26 marzo 2010 |
Cofinanziamento nazionale del progetto «Wildfire crime analisys» - Analisi criminale sui reati di incendio boschivo, di cui al programma specifico «Prevenzione e lotta contro la criminalita'», ai sensi della legge n. 183/1987. (Decreto n. 5/2010). |
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L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 21 ottobre 2000, concernente la modifica delle procedure di pagamento; Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia; Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le Amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.; Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea; Vista la decisione del Consiglio dell'Unione europea 2007/125/GAI del 12 febbraio 2007 che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma specifico «Prevenzione e lotta contro la criminalita'», quale parte del programma generale sulla sicurezza e la tutela delle liberta'; Visto il contratto n. JLS/2007/ISEC/FPA/C1/044 con la Commissione europea del 29 settembre 2008 di concessione del contributo per un progetto presentato, nell'ambito del predetto programma finanziato dal bilancio generale dell'Unione europea, dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Corpo Forestale dello Stato; Vista la nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Corpo Forestale dello Stato n. 265 del 2 marzo 2010, con allegata la precedente nota n. 157/345 del 30 novembre 2009, che quantifica in 319.136,80 euro il totale complessivo (quota comunitaria e quota nazionale) delle spese ammissibili, relative al suddetto progetto, che ha la durata di 36 mesi a partire dal 31 dicembre 2007; Considerato che la Commissione europea cofinanzia fino al 70 per cento dei costi totali ammissibili del progetto presentato nell'ambito del programma specifico «Prevenzione e lotta contro la criminalita'»; Vista la medesima nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Corpo Forestale dello Stato n. 157/345 del 30 novembre 2009 che, a fronte di contributi comunitari pari a 223.395,76 euro, quantifica il fabbisogno finanziario statale in 95.741,04 euro, pari al 30 per cento del costo totale ammissibile della propria quota del suddetto progetto approvato; Considerata la necessita' di ricorrere per tale fabbisogno nazionale pubblico alle disponibilita' del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla citata legge n. 183/1987; Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 26 marzo 2010 con la partecipazione delle Amministrazioni interessate;
Decreta:
1. Ai fini della realizzazione degli interventi relativi al progetto «Wildfire crime analisys» - Analisi criminale sui reati di incendio boschivo (JLS/2007/ISEC/FPA/C1/044), che ha la durata di 36 mesi, approvato dalla Commissione europea, e' autorizzato, a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, il cofinanziamento nazionale pubblico di 95.741,04 euro in favore del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Corpo Forestale dello Stato. 2. La quota a carico del Fondo di rotazione viene erogata secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, sulla base delle richieste inoltrate dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Corpo Forestale dello Stato. 3. Le eventuali rettifiche della quota comunitaria apportate, dopo la chiusura del progetto, dalla Commissione europea comporteranno una riduzione proporzionale della corrispondente quota a carico della legge n. 183/1987. L'eccedenza tra la predetta quota posta a carico del Fondo di rotazione e le somme rideterminate a seguito delle rettifiche comunitarie dovra' essere rimborsata al Fondo medesimo. 4. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Corpo Forestale dello Stato adotta tutte le iniziative ed i provvedimenti necessari per utilizzare, entro le scadenze previste, i finanziamenti comunitari e nazionali relativi al programma ed effettuano i controlli di competenza. 5. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 26 marzo 2010
L'Ispettore generale Capo: Amadori Il Ragioniere generale dello Stato: Canzio Registrato alla Corte dei conti il 10 maggio 2010 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 2 Economia e finanze, foglio n. 149 |
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