Gazzetta n. 129 del 14 luglio 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 19 maggio 2010 |
Determinazione del costo medio orario del lavoro, per i dipendenti da aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi, con decorrenza marzo e settembre 2010. |
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IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»; Visto, in particolare, l'art. 87, comma 2, lettera g), del suddetto provvedimento che, fra l'altro, ha recepito le disposizioni della legge n. 327/2000, in ordine al costo del lavoro determinato periodicamente, in apposite tabelle, dal Ministro del lavoro e della previdenza sociale, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente piu' rappresentativi, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi fattori merceologici e delle differenti aree territoriali; Visto l'art. 1, comma 266, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), in ordine alla riduzione del cuneo fiscale; Visto l'art. 1, commi 33 e 50 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), in ordine alla riduzione delle aliquote IRES e IRAP; Visto il decreto ministeriale 25 febbraio 2009, pubblicato nel supplemento ordinario n. 38 alla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2009, concernente la determinazione del costo medio orario dei lavoratori dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi, con decorrenza febbraio e dicembre 2008 e settembre 2009; Considerata la necessita' di aggiornare il suddetto costo del lavoro; Esaminati i contratti collettivi nazionali di lavoro per il personale dipendente da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi stipulati il 18 luglio 2008 tra Confcommercio, FISASCAT - CISL e UILTUCS - UIL e quello tra la Confederazione generale italiana del commercio, del turismo dei servizi e delle PMI - Confcommercio - e la UGL; Sentite le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori firmatarie dei succitati contratti collettivi nonche' la CGIL, al fine di acquisire dati sugli elementi di costo variabili e peculiari delle aziende adottanti il medesimo contratto; Esaminati gli accordi territoriali stipulati nell'ambito dei suddetti contratti;
Decreta:
Art. 1
Il costo medio orario del lavoro per i dipendenti da aziende del Terziario, della distribuzione e dei servizi, e' determinato, nelle allegate tabelle, distintamente per le aziende che occupano da sedici a cinquanta dipendenti e per quelle con oltre cinquanta dipendenti, sia a livello nazionale che a livello territoriale, con decorrenza dai mesi di marzo e settembre 2010. Le suddette tabelle fanno parte integrante del presente decreto. | Art. 2
Il suddetto costo del lavoro e' suscettibile di oscillazioni in relazione a: a) benefici (contributivi, fiscali od altro) previsti da norme di legge di cui l'impresa puo' usufruire; b) specifici benefici e/o minori oneri derivanti dall'applicazione della contrattazione collettiva; c) oneri derivanti da interventi relativi a infrastrutture, attrezzature, macchinari, mezzi connessi all'applicazione del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81; d) oneri derivanti da eventuali ulteriori maggiorazioni relative al lavoro domenicale e festivo previste dalla contrattazione di livello territoriale. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 19 maggio 2010
Il Ministro: Sacconi | Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
Parte di provvedimento in formato grafico
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