Gazzetta n. 124 del 29 maggio 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA SALUTE |
DECRETO 5 maggio 2010 |
Revoca del prodotto fitosanitario «Agro-Nico 40 » contenente la sostanza attiva nicosulfuron inscritta nell'allegato I del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194. |
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IL DIRETTORE GENERALE della sicurezza degli alimenti e della nutrizione
Visto l'art. 6 della legge 30 aprile 1962, n. 283, modificato dall'art. 4 della legge 26 febbraio 1963, n. 441, concernente la disciplina igienica degli alimenti; Visto il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, relativo all'attuazione della direttiva 91/414/CEE in materia di immissione in commercio di prodotti fitosanitari; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2001, n. 290, concernente il regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, alla immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti; Visti il decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65, corretto ed integrato dal decreto legislativo 28 luglio 2004, n. 260, e il decreto ministeriale 3 aprile 2007, concernenti l'attuazione delle direttive 1999/45/CE, 2001/60/CE e 2006/8/CE, relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi; Visto il regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 febbraio 2005 e successive modifiche, concernenti i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2006, n. 189, relativo al regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2003, n. 129, sull'organizzazione del Ministero della salute; Visto l'art. 1, comma 6, del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», che ha trasferito al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali le funzioni del Ministero della salute con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale; Vista la legge 13 novembre 2009, n. 172, concernente l'istituzione del Ministero della salute e incremento del numero complessivo dei Sottosegretari di Stato; Visto il decreto ministeriale 29 aprile 2008 di recepimento della direttiva 2008/40/CE della Commissione del 28 marzo 2008, relativo all'iscrizione di alcune sostanze attive nell'allegato I del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, tra le quali la sostanza attiva nicosulfuron; Vista la decisione del 10 ottobre 2008, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 271 dell'11 ottobre 2008, di rettifica della citata direttiva 2008/40/CE relativamente alle inesattezze riguardo ad alcune date in essa riportate; Visto in particolare, l'art. 2, comma 2, del citato decreto ministeriale 29 aprile 2008, secondo il quale i titolari delle autorizzazioni dei prodotti fitosanitari contenenti nicosulfuron dovevano presentare al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali entro il 31 ottobre 2008, in alternativa: un fascicolo rispondente ai requisiti di cui all'allegato II del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194; l'autorizzazione rilasciata da altro titolare per l'accesso al proprio fascicolo, avente comunque i requisiti di cui all'allegato II del sopraccitato decreto; Visto il decreto datato 5 marzo 2008 n. 12532, con il quale l'impresa Agro Trade GmbH con sede legale in Lauschied (D) - Barweilerstrasse 55, e' stata autorizzata ad immettere in commercio il prodotto fitosanitario denominato «Agro-Nico 40», contenente la sostanza attiva nicosulfuron, fino al 5 marzo 2013; Vista l'istanza presentata dell'impresa titolare della registrazione del prodotto di cui trattasi in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 2, comma 2, del citato decreto 29 aprile 2008 nei tempi e nelle forme da esso stabiliti; Vista l'autorizzazione rilasciata dall'impresa Rotam Agrochemical Europe Limited a favore dell'impresa Agro Trade GmbH per l'accesso al proprio fascicolo relativo alla sostanza attiva tecnica nicosulfuron; Vista l'ulteriore nota dell'impresa Rotam Agrochemical Europe Limited pervenuta in data 2 novembre 2009 con la quale e' stato revocato l'accesso al proprio fascicolo relativo alla sostanza attiva tecnica nicosulfuron; Considerato che, di conseguenza, l'autorizzazione del prodotto fitosanitario «Agro-Nico 40» e' risultata non conforme rispetto ai requisiti richiesti dalla citata direttiva comunitaria 2008/40/CE e dal citato decreto di inclusione 29 aprile 2008 ai sensi dell'art. 2, comma 4; Considerato che il citato decreto 29 aprile 2008, art. 5, comma 2, fissa al 30 aprile 2010 la scadenza per la vendita e utilizzazione delle scorte giacenti in commercio dei prodotti fitosanitari revocati ai sensi dell'art. 2, comma 4, del medesimo decreto; Ritenuto pertanto necessario procedere alla revoca dell'autorizzazione all'immissione in commercio del prodotto fitosanitario di cui trattasi; Visto l'art. 23 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, relativo alle sanzioni previste per chi immette in commercio e per chi utilizza prodotti fitosanitari non autorizzati e le successive norme in materia di riforma del sistema sanzionatorio;
Decreta:
Art. 1
E' revocata a far data dal presente decreto l'autorizzazione all'immissione in commercio del prodotto fitosanitario denominato AGRO-NICO 40, registrato al n. 12532 a nome l'impresa Agro Trade GmbH con sede legale in Lauschied (D) - Barweilerstrasse 55, contenente la sostanza attiva nicosulfuron. |
| Art. 2
Il titolare dell'autorizzazione del prodotto fitosanitario di cui all'art. 1 del presente decreto e' tenuto ad adottare ogni iniziativa volta ad informare i rivenditori e gli utilizzatori del prodotto fitosanitario medesimo dell'avvenuta revoca. Il presente decreto sara' notificato in via amministrativa all'impresa interessata e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 5 maggio 2010
Il direttore generale: Borrello |
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