Gazzetta n. 122 del 27 maggio 2010 (vai al sommario) |
DIGITPA |
COMUNICATO |
Attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 39 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 marzo 2009: «Codici identificativi delle chiavi pubbliche relative alle coppie di chiavi utilizzate per la sottoscrizione dell'Elenco pubblico dei certificatori accreditati per la firma digitale» e del decreto 24 luglio 2009: «Modifica dell'allegato al decreto del Ministro dell'interno, del Ministro dell'economia e delle finanze e del Ministro per l'innovazione e le tecnologie del 9 dicembre 2004, recante: "Regole tecniche e di sicurezza relative alle tecnologie e ai materiali utilizzati per la produzione della Carta nazionale dei servizi"». |
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L'art. 29, comma 6, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il Codice dell'amministrazione digitale, stabilisce che DigitPA e' preposto alla tenuta dell'elenco pubblico dei certificatori accreditati per la firma digitale. Le modalita' che disciplinano la tenuta di detto elenco sono contenute nell'art. 39 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 marzo 2009, recante «Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme digitali e validazione temporale dei documenti informatici.» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 129, del 6 giugno 2009. Il decreto 9 dicembre 2004, recante: «Regole tecniche e di sicurezza relative alle tecnologie e ai materiali utilizzati per la produzione della Carta nazionale dei servizi» stabilisce che DigitPA e' preposto alla tenuta dell'elenco pubblico dei certificatori accreditati per la firma digitale che emettono certificati di autenticazione per la Carta nazionale dei servizi. In attuazione delle norme sopra richiamate, con il presente avviso, questo Ente provvede alla pubblicazione dei codici identificativi relativi alle chiavi pubbliche delle coppie di chiavi utilizzate indistintamente per la sottoscrizione di detti elenchi a cura dell'Ufficio Sicurezza di DigitPA. I codici di cui trattasi, costituiti dall'impronta del certificato delle suddette chiavi pubbliche, generate impiegando ambedue le funzioni di hash RIPEMD-160 e SHA-1, sono i seguenti: Per il certificato con seriale 76 DC E0 9A BD B3 5F 4C 83 F6 E2 F1 F6 D0 DB EC: a) 85BC 0DC1 841F 50A5 7130 64CE 0816 2B76 8B1D AF6B, ottenuto utilizzando l'algoritmo ISO/IEC 10118-3: 1998 Dedicated Hash-Function 1, corrispondente alla funzione RIPEMD-160; b) 6664 799C 0483 E62F A7C3 4715 6835 797D DCA4 C9EE, ottenuto utilizzando l'algoritmo ISO/IEC 10118-3: 1998 Dedicated Hash-Function 3, corrispondente alla funzione SHA-1. Per il certificato con seriale 35 D9 75 94 D1 B6 75 4D B6 36 42 CB B5 EA CF CF: a) 9C0D 1080 CABE DB5A 6D0F 1114 8FEB 754A E4F2 8AE2, ottenuto utilizzando l'algoritmo ISO/IEC 10118-3: 1998 Dedicated Hash-Function 1, corrispondente alla funzione RIPEMD-160; b) 20EA 4FB8 3593 DB5C 4407 A538 C920 EBC3 C5B1 559C, ottenuto utilizzando l'algoritmo ISO/IEC 10118-3: 1998 Dedicated Hash-Function 3, corrispondente alla funzione SHA-1. I certificati sono verificabili con il certificato con seriale 06 CD 1C 0F DB DF 8F 4A 92 DD 88 6F 0C DF 91 45: a) A2F2 B9E8 FAA2 6F89 044B 2EE6 0CD3 2187 12D9 44B3, ottenuto utilizzando l'algoritmo ISO/IEC 10118-3: 1998 Dedicated Hash-Function 1, corrispondente alla funzione RIPEMD-160; b) CDC2 6A31 B1C8 D0A7 846F 5108 5354 AA3B 931B 1055, ottenuto utilizzando l'algoritmo ISO/IEC 10118-3: 1998 Dedicated Hash-Function 3, corrispondente alla funzione SHA-1. Il presente avviso, dalla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sostituisce l'avviso 23 luglio 2009 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 179 del 4 agosto 2009. Roma, 20 maggio 2010
Il commissario: Pistella |
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