Gazzetta n. 120 del 25 maggio 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 29 aprile 2010 |
Approvazione del metodo ufficiale di analisi per la determinazione della vitamina K 3 negli alimenti per gli animali. |
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IL DIRETTORE GENERALE della prevenzione e repressione frodi del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con IL DIRETTORE GENERALE della sanita' animale e del farmaco veterinario del Ministero della salute IL DIRETTORE dell'Agenzia delle dogane e IL DIRETTORE GENERALE per lo sviluppo produttivo e la competitivita' del Ministero dello sviluppo economico
Visti gli articoli 43. del Regio decreto-legge 15 ottobre 1925, n.2033, convertito nella legge 18 marzo 1926, n. 562, recante disposizioni su «Repressione delle frodi nella preparazione e nel commercio di sostanze di uso agrario e di prodotti agrari», e 108, del Regio decreto 1° luglio 1926, n. 1361, recante il regolamento di esecuzione del citato Regio decreto-legge n.2033/1925, i quali stabiliscono che le analisi dei prodotti e delle sostanze di cui al decreto-legge sono eseguite dai laboratori incaricati con i metodi ufficiali prescritti e adottati da questo Ministero di concerto con il Ministero delle finanze, della sanita' e dell'industria commercio e artigianato; Visto il decreto-legge 18 giugno 1986, n. 282 convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 1986, n. 462, che all'art. 10 ha previsto l'istituzione dell'Ispettorato centrale repressione frodi presso il Ministero dell'agricoltura e foreste per l'esercizio, tra l'altro, delle funzioni inerenti alla prevenzione e repressione delle infrazioni nella preparazione e nel commercio dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 2009, n.129, recante «Riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 74 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133», ai sensi del quale l'Ispettorato quale struttura dipartimentale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali assume la nuova denominazione di «Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualita' e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari» e l'acronimo ICQRF; Visto l'art. 4 del sopra citato decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 2009, n. 129, relativo al Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualita' e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari, che dispone l'organizzazione della struttura dipartimentale nonche' l'attribuzione delle competenze alla stessa demandate, confermando, tra le altre, le funzioni inerenti all'aggiornamento delle metodiche ufficiali di analisi dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestali; Visto l'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; Vista la legge 13 novembre 2009, n. 172 recante «Istituzione del Ministero della salute e incremento del numero complessivo dei Sottosegretari di Stato», entrata in vigore il 13 dicembre 2009; Visto l'art. 57, comma 1 del citato decreto legislativo n. 300/1999 che istituisce le agenzie fiscali e trasferisce alle stesse i rapporti giuridici, poteri e competenze relativi le funzioni esercitate in precedenza dai dipartimenti del Ministero delle finanze secondo la disciplina dell'organizzazione interna di ciascuna agenzia; Visto l'art. 63, comma 1, del citato decreto legislativo n. 300/1999 che stabilisce che «all'Agenzia delle dogane spettano tutte le funzioni svolte dal Dipartimento delle dogane del Ministero delle finanze, incluse quelle esercitate in base ai trattati dell'Unione europea»; Visto l'art. 68, comma 1 del citato decreto legislativo n. 300/1999, che stabilisce che la rappresentanza dell'agenzia spetta al direttore; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni; Visto il decreto ministeriale 5 maggio 2006 con il quale il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali pro-tempore ha provveduto, in esecuzione dell' art. 44 della legge 20 febbraio 2006, n. 82, all'istituzione presso l'Ispettorato centrale repressione frodi, oggi Ispettorato centrale della tutela della qualita' e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari, della commissione consultiva per l'aggiornamento dei metodi ufficiali di analisi relativi ai prodotti alimentari e alle sostanze di uso agrario e forestale composta da rappresentanti dei Ministeri concertanti e di enti o istituti specializzati nei settori, Visto l'art. 2 del citato decreto ministeriale del 5 maggio 2006 ove e' stabilito che la commissione consultiva per l'aggiornamento periodico dei metodi di analisi e' articolata in dieci sottocommissioni con competenze settoriali; Visto il regolamento (CE) n. 1831/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio il quale individua, nella categoria degli additivi nutrizionali destinati all'alimentazione animale, le vitamine, in quanto il loro apporto nella dieta favorisce lo sviluppo ed il mantenimento della vita; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 novembre 2001, n. 433, concernente il regolamento di attuazione di talune direttive in materia di additivi nell'alimentazione animale, il quale, all'art. 18, prescrive che il contenuto delle vitamine diverse dalla A, D ed E, puo' essere indicato in etichetta qualora dette sostanze sono aggiunte alle premiscele ed agli alimenti per animali e sono dosabili secondo metodi ufficiali di analisi; Visto il regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di controlli ufficiali nei mangimi e negli alimenti, che dispone all'art. 11, capo III: «Campionamento ed analisi», che i «metodi di analisi utilizzati nel contesto dei controlli ufficiali sono conformi alle pertinenti norme comunitarie o se tali norme non esistono, a norme o protocolli riconosciuti internazionalmente, (omissis), o quelli accettati dalla legislazione nazionale;» e che «i metodi di analisi devono essere caratterizzati, quando possibile, da opportuni criteri di precisione»; Visto il regolamento (CE) n.152/2009 della commissione che fissa i metodi di campionamento e di analisi per i controlli ufficiali degli alimenti per gli animali, tra i quali non e' presente il metodo di dosaggio della vitamina K 3 ; Ritenuto necessario stabilire un metodo di analisi per il controllo di detta sostanza negli alimenti per animali; Sentita la commissione consultiva per l'aggiornamento dei metodi ufficiali di analisi dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale - sottocommissione alimenti per gli animali, istituita e nominata con decreto ministeriale 19 dicembre 2008, n. 1790, la quale ha espresso parere positivo nella seduta del 7 luglio 2009; Vista la direttiva 98/34/CE e successive modifiche, che prevede una procedura d'informazione nel settore delle norme e regolamentazioni tecniche;
Decreta:
Art. 1
1. E' approvato il metodo ufficiale di analisi relativo alla determinazione del contenuto di vitamina K 3 nelle premiscele e negli alimenti per animali, descritto in allegato al presente decreto. 2. Il metodo descritto nell'allegato al presente decreto si applica al controllo dei prodotti nazionali. |
| Art. 2
Il presente decreto, che sara' trasmesso al competente organo di controllo, entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 29 aprile 2010
Il direttore generale della prevenzione e repressione frodi del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Gatto Il direttore generale della sanita' animale e del farmaco veterinario del Ministero della salute Ferri Il direttore dell'Agenzia delle dogane Peleggi Il direttore generale per lo sviluppo produttivo e la competitivita' del Ministero dello sviluppo Bianchi |
| Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
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