Gazzetta n. 109 del 12 maggio 2010 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 21 aprile 2010 |
Scioglimento del consiglio comunale di Castione della Presolana. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che nelle consultazioni elettorali del 28 e 29 maggio 2006 sono stati eletti il consiglio comunale di Castione della Presolana (Bergamo) ed il sindaco nella persona del sig. Vittorio Vanzan; Vista la sentenza pronunciata dal Tribunale di Bergamo in data 17 novembre 2009, divenuta irrevocabile in data 31 dicembre 2009, con la quale il predetto amministratore ha riportato una condanna per uno dei delitti di cui all'art. 58 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Considerato che detta sentenza comporta, ai sensi dell'art. 59 del sopracitato decreto legislativo, la decadenza di diritto dalla carica di sindaco dalla data di passaggio in giudicato della medesima; Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 53, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Il consiglio comunale di Castione della Presolana (Bergamo) e' sciolto. Dato a Roma, addi' 21 aprile 2010
NAPOLITANO Maroni, Ministro dell'interno |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Castione della Presolana (Bergamo) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 28 e 29 maggio 2006, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Vittorio Vanzan. Con sentenza del Tribunale di Bergamo in data 17 novembre 2009, divenuta irrevocabile il 31 dicembre 2009, il suddetto amministratore e' stato condannato per uno dei reati di cui all'art. 58, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Comportando tale provvedimento la decadenza di diritto dalla carica ricoperta, il prefetto di Bergamo, con nota in data 15 marzo 2010, ha invitato, ai sensi dell'art. 58, comma 4, del citato decreto legislativo, il consiglio comunale di Castione della Presolana a revocare la delibera con la quale era stata convalidata l'elezione del sindaco, adempimento cui si e' provveduto con delibera del 19 marzo 2010. Si' e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale la decadenza del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Castione della Presolana (Bergamo). Roma, 13 aprile 2010
Il Ministro dell'interno: Maroni |
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