Gazzetta n. 96 del 26 aprile 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 7 aprile 2010 |
Rettifica al decreto 5 marzo 2010, relativo alla proroga dell'autorizzazione rilasciata alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Foggia, incaricata ad effettuare i controlli sulla indicazione geografica protetta «Limone Femminello del Gargano». |
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IL DIRETTORE GENERALE del controllo della qualita' e dei sistemi di qualita'
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d); Visto il decreto 5 marzo 2010 della Direzione generale del controllo della qualita' e dei sistemi di qualita', pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 64 del 18 marzo 2010, relativo alla proroga dell'autorizzazione rilasciata alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Foggia, quale autorita' pubblica incaricata ad effettuare i controlli sulla indicazione geografica protetta «Limone Femminello del Gargano», registrata con Reg. (CE) n.148 del 15 febbraio 2007; Considerato che nelle premesse e nell'art.1 del citato decreto e' stata erroneamente citata la «denominazione di origine protetta» anziche' l'«indicazione geografica protetta»; Ritenuta, pertanto, la necessita' di apportare la dovuta correzione al decreto 5 marzo 2010 sopra citato;
Decreta: Articolo unico
Nel decreto 5 marzo 2010, relativo alla proroga dell'autorizzazione rilasciata alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Foggia, quale autorita' pubblica incaricata ad effettuare i controlli sulla indicazione geografica protetta «Limone Femminello del Gargano», nelle premesse e nell'art. 1, la «denominazione di origine protetta» e' corretta nel seguente modo: «indicazione geografica protetta». Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 7 aprile 2010
Il direttore generale: La Torre |
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