Gazzetta n. 93 del 22 aprile 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 30 marzo 2010 |
Riconoscimento, alla sig.ra Skepkova Olga, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di ingegnere. |
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IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
Vista l'istanza della sig.ra Skepkova Olga nata a Kislovodsk (Federazione Russa) l'8 giugno 1981, cittadina russa, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999 in combinato disposto con l'art. 16 del decreto legislativo n. 206/2007, il riconoscimento del titolo professionale di «Ingegnere ecologo», ai fini dell'accesso all'albo ed esercizio in Italia della professione di «Ingegnere», sez. A, settore industriale; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante norme di attuazione del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive modifiche; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001, n. 328, contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»; Preso atto che la richiedente e' in possesso del titolo accademico di «Ingegnere ecologo specializzazione in protezione d'ingegneria dell'ambiente», conseguito presso l'«Universita' Statale di Tecnologia di San Pietroburgo» in data 16 febbraio 2004; Viste le conformi determinazioni della Conferenza di servizi del 4 dicembre 2009; Considerato il conforme parere del rappresentante di categoria nella conferenza citata; Considerato che sussistono differenze tra la formazione accademico-professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di ingegnere sez. A, settore industriale e quella di cui e' in possesso l'istante, e che risulta pertanto opportuno richiedere misure compensative; Visti gli articoli 9 del decreto legislativo n. 286/1998 e successive modifiche, per cui lo straniero regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato da almeno cinque anni, titolare di un permesso di soggiorno che consente un numero indeterminato di rinnovi, puo' richiedere il rilascio della carta di soggiorno; Considerato che il richiedente possiede una carta di soggiorno a tempo indeterminato, rilasciata dalla Questura di Reggio Emilia, come da quest'ultima confermato in data 23 giugno 2008; Visto l'art. 22, n. 1 del decreto legislativo n. 206/2007;
Decreta:
Art. 1
Alla sig.ra Skepkova Olga nata a Kislovodsk (Federazione Russa) l'8 giugno 1981, cittadina russa, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli «Ingegneri» - sez. A, settore industriale, e l'esercizio della professione in Italia. |
| Art. 2
Il riconoscimento di cui al presente articolo e' subordinato al superamento di una prova attitudinale, scritta e orale, sulle seguenti materie: (scritte e orali): 1) tecnologia meccanica, 2) costruzioni di macchine, 3) macchine e sistemi energetici, (solo orale) 4) impianti termoidraulici, 5) impianti industriali oltre a 6) deontologia e ordinamento professionale (solo orale). |
| Art. 3
Le modalita' di svolgimento della prova attitudinale sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto. Roma, 30 marzo 2010
Il direttore generale: Saragnano |
| Allegato A
a) La candidata, per essere ammessa a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del Presidente, per lo svolgimento della prova di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessata, al recapito da questi indicato nella domanda. b) La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone di un esame scritto ed orale da svolgersi in lingua italiana. c) L'esame orale consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti sulla materia indicata nel precedente art. 2, e altresi' sulle conoscenze di ordinamento e deontologia professionale del candidato. d) L'esame scritto consiste nella redazione di progetti integrati assistiti da relazioni tecniche concernenti le materie individuate nel precedente art. 2. e) La commissione rilascia all'interessata certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli Ingegneri - sez A - settore industriale. |
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