Gazzetta n. 89 del 17 aprile 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 18 marzo 2010 |
Riconoscimento, al sig. Medvetchi Victor, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di ingegnere. |
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IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante a norma dell'art. 1, comma 6, norme di attuazione del citato decreto legislativo n. 286/1998, e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»; Vista l'istanza del sig. Medvetchi Victor, nato a Soroca (Repubblica Moldova) il 3 marzo 1983, cittadino moldavo, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, e successive integrazioni, in combinato disposto con l'art. 16 del decreto legislativo n. 206/2007, il riconoscimento del suo titolo conseguito nella Repubblica Moldova, ai fini dell'accesso all'albo degli «ingegneri - sezione B settore dell'informazione» e l'esercizio in Italia della omonima professione; Considerato che il richiedente e' in possesso del titolo accademico quinquennale di «Inginer Licentiat, profilul Informationale si Calculatore, specializarea Automatica si Informatica» conseguito presso la «Universitatii Tehnice a Moldovei» nel giugno 2006; Considerato che, secondo quanto certificato dalla dichiarazione di valore dell'Ambasciata d'Italia a Skopje, detto titolo e' di per se' abilitante; Viste le determinazioni della conferenza di servizi nella seduta del 29 gennaio 2010, nella quale e' emerso che la formazione accademica e professionale documentata dal richiedente e' adeguata alla iscrizione nella sezione A settore dell'informazione, con l'applicazione di una misura compensativa; Preso atto del conforme parere del rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nella seduta sopra indicata; Visto l'art. 49, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394, e successive modificazioni; Visto l'art. 22 n. 1 del decreto legislativo n. 206/2007; Considerato che il richiedente possiede un permesso di soggiorno per lavoro subordinato rilasciato dalla Questura valido fino al 31 maggio 2009; Considerato che l'interessato ha richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno scaduto ed e' in possesso della ricevuta che assume la stessa valenza del modulo tradizionale e consente allo straniero di godere dei diritti derivanti dal possesso del titolo di soggiorno;
Decreta:
Art. 1
Al sig. Medvetchi Victor, nato a Soroca (Repubblica Moldova) il 3 aprile 1983, cittadino moldavo, e' riconosciuto il titolo professionale di «Inginer Licentiat, profilul Informationale si Calculatore, specializarea Automatica si Informatica» quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli «ingegneri» - Sezione A settore dell'informazione e esercizio della professione in Italia. |
| Art. 2
L'iscrizione all'albo avviene nell'ambito delle quote massime di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato per lavoro autonomo o subordinato, ai sensi dell'art. 3, comma 4 del decreto legislativo n. 286/1998 e successive modificazioni, salva la sussistenza di diverse ragioni di esenzione del richiedente rispetto alle quote. |
| Art. 3
Detto riconoscimento e' subordinato al superamento di una prova attitudinale scritta e orale volta ad accertare la conoscenza delle seguenti materie: 1) Impianti e reti per telecomunicazioni. |
| Art. 4
Le modalita' di svolgimento della prova attitudinale sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto. Roma, 18 marzo 2010
Il direttore generale: Saragnano |
| Allegato A
a) Il candidato dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone di un esame scritto e un esame orale da svolgersi in lingua italiana. L'esame scritto: consiste nella redazione di progetti integrati assistiti da relazioni tecniche concernenti le materie individuate nel precedente art. 3. L'esame orale: consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti sulle materie indicate nel precedente art. 3 ed altresi' sulle conoscenze di deontologia professionale del candidato. A questo secondo esame il candidato potra' accedere solo se abbia superato, con successo, quello scritto. c) La commissione rilascia certificazione all'interessato dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli ingegneri. |
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