Gazzetta n. 82 del 9 aprile 2010 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25 febbraio 2010 |
Deroga al limite del 20% di cui al comma 8 dell'articolo 77-quater del decreto-legge n. 112/2008, per l'azienda sanitaria della regione Molise. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 29 ottobre 1984, n. 720 e successive modificazioni, riguardante l'istituzione del regime di tesoreria unica per enti ed organismi pubblici; Visto il decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279 e successive modificazioni, concernente l'individuazione delle unita previsionali di base del bilancio dello Stato, riordino del sistema di tesoreria unica e ristrutturazione del rendiconto generale dello Stato; Visto in particolare, l'art. 7 del decreto legislativo n. 279 del 1997 che disciplina il regime di tesoreria unica mista; Visto l'art. 77-quater del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 che ha esteso l'applicazione del regime di tesoreria unica mista di cui al decreto legislativo n. 279 del 1997, anche alle Aziende sanitarie locali, alle Aziende ospedaliere, comprese le Aziende ospedaliero-universitarie di cui all'art. 2, del decreto legislativo 21 dicembre 1999, n. 517 e i Policlinici universitari a gestione diretta, agli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico, agli Istituti zooprofilattici sperimentali e alle Agenzie sanitarie regionali; Visto in particolare, il comma 8, dell'art. 77-quater, del decreto-legge n. 112 del 2008 che ha previsto l'apertura di nuove contabilita' speciali infruttifere intestate alle strutture sanitarie e il trasferimento sulle predette contabilita' speciali delle somme giacenti, alla data del 31 dicembre 2008, sulle preesistenti contabilita' speciali per spese correnti e per spese capitale, prevedendone il prelievo in quote annuali costanti del venti per cento; Considerato che il comma 8, dell'art. 77-quater, del decreto-legge n. 112 del 2008 prevede che, su richiesta delle Regioni competenti, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, possono essere concesse deroghe al prelievo annuale del venti per cento a valere sulle nuove contabilita' speciali; Considerato che la Regione Molise con nota n. 17052 del 9 dicembre 2009 ha chiesto la deroga al limite del prelievo annuale del venti per cento, per l'importo di Euro 6.350.687,80; Tenuto conto che dalla documentazione allegata alla nota della Regione Molise n. 17052 del 9 dicembre 2009, riferita all'Azienda Sanitaria della Regione Molise, emerge una situazione finanziaria critica e tale da giustificare la concessione della deroga; Ritenuta l'opportunita' di evitare che la mancata concessione della deroga possa comportare un danno alla struttura sanitaria della Regione Molise correlato agli interessi passivi per il ricorso alle anticipazioni di cassa concesse dagli Istituto tesoriere; Vista la nota in data 8 febbraio 2010 del Ministro dell'economia e delle finanze, con la quale si propone di assentire alla richiesta di deroga al predetto limite per la struttura sanitaria della Regione Molise; Visto il proprio decreto in data 8 maggio 2008, con il quale al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e' stata conferita la delega per talune funzioni di competenza del Presidente del Consiglio dei Ministri; Sulla proposta del Ministro dell'economia e delle finanze;
Decreta:
Art. 1
1. Per i motivi di cui alle premesse, l'Azienda sanitaria della Regione Molise e' autorizzata ad utilizzare l'importo di Euro 6.350.687,80 a valere sulle giacenze esistenti al 31dicembre 2008, in deroga al limite del venti per cento stabilito dal comma 8, dell'art. 77-quater del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. 2. Le somme relative a pignoramenti e a sequestri non sono comunque soggette a vincoli di indisponibilita' e restano a disposizione di giustizia. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Roma, 25 febbraio 2010
p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri Il Sottosegretario di Stato Letta |
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