Gazzetta n. 75 del 31 marzo 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 11 marzo 2010 |
Riconoscimento, al sig. Neunhaeuserer Philipp, delle qualifiche professionali estere abilitanti all'esercizio in Italia della professione di ingegnere. |
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IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
Vista l'istanza del sig. Neunhaeuserer Philipp, nato a Brunico il 21 gennaio 1977, cittadino italiano, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 decreto legislativo n. 206/2007, il riconoscimento del proprio titolo tedesco di «Ingenieur», ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione di «Ingegnere»; Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto legislativo del presidente della Repubblica del 5 giugno 2001, n. 328 contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»; Considerato che l'istante ha conseguito il «Diplom- Ingenieur Univ.» presso la «Technische Universitat Munchen» in data 15 dicembre 2003; Visto il conforme parere della Conferenza di servizi del 4 dicembre 2009; Considerato il conforme parere del rappresentante di categoria nella conferenza di cui sopra; Considerato che l'istante ha richiesto il riconoscimento per la sezione A, sia per il settore dell'informazione che per il settore industriale. La conferenza ha ritenuto di respingere la richiesta per il settore dell'informazione in quanto il sig. Neunhaeuserer ha una preparazione media in elettronica, ha qualche nozione di gestione ma e' carente sia nell'informatica sia soprattutto nelle telecomunicazioni e in tutti gli ambiti altamente specialistici afferenti il settore, ove peraltro risulta che ha sostenuto soltanto l'esame di bioingegneria elettronica. Le lacune in tale settore sono tali che non possono essere colmate nemmeno con adeguate misure compensative; Considerato inoltre che, essendo la formazione documentata dal sig. Neunhaeuserer molto specialistica e che vi e' assenza di preparazione per tutte le aree degli impianti, tolte alcune nozioni di elettrotecnica, e che non e' stata mai affrontata la questione riguardante il settore dell'energia, mentre e' ottima la conoscenza della meccanica, peraltro indispensabile nell'industria automobilistica, la conferenza ha ritenuto di accogliere la domanda di riconoscimento per la sez. A, settore industriale con applicazione di una misura compensativa su alcune materie scritte e orali;
Decreta:
Art. 1
Al sig. Neunhaeuserer Philipp, nato a Brunico il 21 gennaio 1977, cittadino italiano, e' riconosciuto il titolo di «Ingineur» quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli «Ingegneri» sezione A settore industriale, e l'esercizio della professione in Italia. La richiesta per il settore dell'informazione, per i motivi su esposti e' rigettata. |
| Art. 2
Il riconoscimento di cui al presente articolo e' subordinato al superamento di una prova attitudinale, sulle seguenti materie (scritte e orali): 1) Macchine e sistemi energetici, 2) impianti termoidraulici e (solo orale), 3) impianti chimici, 4) impianti industriali, 5) deontologia e ordinamento professionale oppure, a scelta del richiedente, al compimento di un tirocinio di adattamento, per un periodo di 24 mesi (ventiquattro); le modalita' di svolgimento dell'una o dell'altra prova sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto. Roma, 11 marzo 2010
Il direttore generale: Saragnano |
| Allegato A a) il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del Presidente, per lo svolgimento della prova di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda. La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone di un esame scritto ed orale da svolgersi in lingua italiana. b) L'esame scritto consiste nella redazione di progetti integrati assistiti da relazioni tecniche concernenti le materie individuate nel precedente art. 2. c) L'esame orale consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti sulle materie indicate nel precedente art. 2, e altresi' sulle conoscenze di ordinamento e deontologia professionale del candidato. A questo secondo esame il candidato potra' accedere solo se abbia superato, con successo, quello scritto; d) La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli ingegneri - sez A - settore industriale. e) Tirocinio di adattamento: ove oggetto di scelta del richiedente, e' diretto ad ampliare e approfondire le conoscenze di base, specialistiche e professionali di cui al precedente art. 2. Il richiedente presentera' al Consiglio nazionale domanda in carta legale allegando la copia autenticata del presente provvedimento nonche' la dichiarazione di disponibilita' dell'ingegnere tutor. Detto tirocinio si svolgera' presso un ingegnere, scelto dall'istante tra i professionisti che esercitino nel luogo di residenza del richiedente e che abbiano un'anzianita' d'iscrizione all'albo professionale di almeno cinque anni. Il Consiglio nazionale vigilera' sull'effettivo svolgimento del tirocinio, a mezzo del presidente dell'ordine provinciale. |
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