Gazzetta n. 63 del 17 marzo 2010 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12 gennaio 2010 |
Assegnazione alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana, Veneto, di risorse finanziarie ai sensi dell'articolo 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, recante «Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici», ed in particolare l'art. 32-bis che, allo scopo di contribuire alla realizzazione di interventi infrastrutturali, con priorita' per quelli connessi alla riduzione del rischio sismico, e per far fronte ad eventi straordinari nei territori degli enti locali, delle aree metropolitane e delle citta' d'arte, ha istituito un apposito Fondo per interventi straordinari, autorizzando a tal fine la spesa di euro 73.487.000,00 per l'anno 2003 e di euro 100.000.000,00 per ciascuno degli anni 2004 e 2005; Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», ed in particolare l'art. 2, comma 276 che, al fine di conseguire l'adeguamento strutturale ed antisismico degli edifici del sistema scolastico, nonche' la costruzione di nuovi immobili sostitutivi degli edifici esistenti, laddove indispensabili a sostituire quelli a rischio sismico, ha incrementato di 20 milioni di euro, a decorrere dall'anno 2008, il predetto Fondo per interventi straordinari, prevedendone l'utilizzo secondo programmi basati su aggiornati gradi di rischiosita'; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3728 del 29 dicembre 2008 recante «Modalita' di attivazione del Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei Ministri, istituito ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, ed incrementato con la legge 24 dicembre 2007, n. 244», con la quale vengono stabiliti i criteri di utilizzo delle somme destinate dall'art. 2, comma 276, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, ad interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione, di edifici scolastici; Vista l'allegato 1 alla medesima ordinanza del 29 dicembre 2008, n. 3728, che dispone la ripartizione tra Regioni e Province Autonome delle predette somme, tenendo conto dei differenziati livelli di rischio sismico che caratterizzano i diversi territori; Visto il verbale del 16 luglio 2009 della Commissione mista costituita, ai sensi dell'art. 3, comma 7, dell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2008, n. 3728, con decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile, rep. 3648 del 3 luglio 2009, con il quale sono stati approvati i piani trasmessi dalle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana, Veneto, di cui quelli delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Puglia con riserva, demandando al Dipartimento di Protezione Civile l'esame di coerenza delle integrazioni richieste; Viste le note Regione Lazio (email protocollato in entrata DPC/0050775 del 1° agosto 2009), della Regione Basilicata (lettera 140880/7602 del 21 luglio 2009), della Regione Puglia (fax del 17 luglio 2009 prot. in entrata DPC 49621 del 27 luglio 2009), della Regione Calabria (lettera prot. 16492 del 22 luglio 2009), della Regione Campania (fax del 7 agosto 2009), della Regione Emilia-Romagna (lettera prot. PG.2009.0173770 del 31 luglio 2009), con cui sono state trasmesse le integrazioni al piano, risultate coerenti con quanto richiesto nel verbale della Commissione mista; Preso atto che la Provincia Autonoma di Bolzano, la Provincia Autonoma di Trento, la Regione Sardegna e la Regione Valle d'Aosta non hanno presentato il piano degli interventi e che la Regione Molise ha presentato il piano degli interventi oltre la data di scadenza e che pertanto, ai sensi dell'art. 2, comma 4, dell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2008, n. 3728, non puo' procedersi all'individuazione di alcun intervento per le citate Amministrazioni; Preso atto che le Regioni Liguria (lettera prot. PG/2009 /37492 del 4 marzo 2009), Piemonte (lettera prot. 21444 del 23 marzo 2009) e Umbria (lettera prot. 52684 del 1° aprile 2009) hanno richiesto, ai sensi dell'art. 2, comma 4 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2008, n. 3728, di concordare un apposito programma di intesa e che al momento non puo' procedersi all'individuazione di alcun intervento per le citate Amministrazioni; Visto l'art. 3, comma 2, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2008, n. 3728, che stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentiti il Ministero delle infrastrutture, il Ministero dell'istruzione, universita' e ricerca ed il Ministero dell'economia e delle finanze, vengono individuati, conformemente a quanto previsto nei piani predisposti dalle regioni, gli interventi da realizzare, gli enti beneficiari e le risorse da assegnare nell'ambito della disponibilita' del Fondo, ai sensi dell'art. 32-bis, comma 2, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326; Visto l'art. 3, comma 7, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2008, n. 3728, secondo il quale, il parere della predetta Commissione mista, composta da qualificati rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile, del Ministero delle infrastrutture e trasporti, del Ministero dell'istruzione, universita' e ricerca e del Ministero dell'economia e delle finanze, assolve anche l'obbligo di sentire i Ministeri competenti, previsto all'art. 3, comma 2 della stessa ordinanza; Visto il verbale della prima riunione della Commissione mista in cui risultano presenti i rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e trasporti, del Ministero dell'istruzione, universita' e ricerca e del Ministero dell'economia e delle finanze;
Decreta:
Art. 1
1. Le premesse formano parte integrante del presente decreto. 2. A valere sulla quota di competenza delle regioni di cui all'allegato 1 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2008, n. 3728, e' assegnato alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana, Veneto, il finanziamento riportato negli allegati da 1 a 13 al presente decreto. 3. Le minori somme derivanti dalla differenza tra le somme di competenza delle singole regioni indicate nell'allegato 1 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2008, n. 3728, e le somme assegnate con il presente decreto saranno trasportate all'esercizio finanziario 2010 per essere riassegnate alle regioni di competenza in aggiunta a quelle stanziate per la medesima annualita' 2010. 4. Le risorse di competenza delle regioni di cui all'allegato 1 all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2008, n. 3728, non contemplate nel presente decreto saranno assegnate o riassegnate con successivi decreti. Il presente decreto sara' trasmesso agli organi competenti per la prescritta registrazione. Roma, 12 gennaio 2010
Il Presidente: Berlusconi |
| Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
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