Gazzetta n. 61 del 15 marzo 2010 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 16 febbraio 2010
Approvazione delle graduatorie dei progetti presentati nell'ambito del bando di gara per la selezione dei progetti di ricerca del sistema elettrico.


IL DIRETTORE GENERALE per l'energia nucleare, le energie rinnovabili e l'efficienza
energetica

Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 75 del 31 marzo 1999, di attuazione della direttiva n. 96/92/CE, recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica ed in particolare l'art. 3, comma 11, concernente gli oneri generali afferenti al sistema elettrico;
Visto il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, 26 gennaio 2000 (di seguito: il decreto 26 gennaio 2000) recante l'individuazione degli oneri generali afferenti al sistema elettrico ed in particolare:
il titolo IV che disciplina gli oneri relativi alle attivita' di ricerca e sviluppo di interesse generale per il sistema elettrico;
l'art. 10, comma 2, lettera b), che dispone che le attivita' di ricerca e sviluppo finalizzate all'innovazione tecnica e tecnologica di interesse generale per il settore elettrico possono essere a beneficio degli utenti del sistema elettrico nazionale e contestualmente di interesse specifico di soggetti operanti nel settore dell'energia elettrica nazionale o internazionale; in tal caso i risultati formano oggetto di diritti di privativa e possono essere utilizzati per lo sviluppo di servizi o di prodotti industriali, con connessi vincoli di segreto o di riservatezza. I soggetti utilizzatori sono tenuti al pagamento, a favore del fondo di cui all'art. 11, di un diritto il cui ammontare, unitamente alle eventuali condizioni per l'utilizzo dei suddetti risultati, e' determinato dal Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato di intesa con l'Autorita' per l'energia elettrica e il gas;
l'art. 11, comma 2, che dispone che il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, di intesa con l'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, definisce le modalita' per la selezione dei progetti di ricerca da ammettere all'erogazione degli stanziamenti a carico di un fondo per il finanziamento dell'attivita' di ricerca e sviluppo di interesse generale per il sistema elettrico nazionale (di seguito: fondo) istituito presso la cassa conguaglio per il settore elettrico;
Visto il decreto interministeriale in data 17 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 27 aprile 2001, che reca modifiche al citato decreto in data 26 gennaio 2000;
Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 8 marzo 2006 (di seguito: decreto 8 marzo 2006), recante nuove modalita' di gestione del Fondo e abrogazione del decreto del Ministro delle attivita' produttive 28 febbraio 2003 ed in particolare:
l'art. 3, comma 1, lettera b), che prevede che «i progetti di ricerca di cui all'art. 10, comma 2, lettera b) del decreto 26 gennaio 2000, possono essere finanziati dal Fondo fino ad una quota massima definita nel Piano di cui all'art. 2 per ogni progetto di ricerca, in misura differente in ragione dei piani di cofinanziamento proposti, della tipologia delle attivita' di ricerca e sviluppo, del grado di innovazione della medesima e di rischio tecnico-economico che ne consegue. Le quote di finanziamento a carico del fondo non sono superiori a quelle definite dalla Commissione europea»;
l'art. 5, concernente la procedura concorsuale per l'ammissione alla contribuzione secondo il quale il Comitato di esperti di ricerca del settore elettrico (di seguito: CERSE) predispone la graduatoria delle proposte di progetti di ricerca presentate;
l'art. 7, comma 1, secondo cui il Ministero delle attivita' produttive approva la graduatoria, di cui all'art. 5, comma 3, predisposta dal CERSE, ammette i progetti di ricerca ai contributi del Fondo nei limiti delle disponibilita' esistenti e trasmette i relativi provvedimenti alla cassa conguaglio per il settore elettrico per le successive attivita';
Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 23 marzo 2006 (di seguito: decreto 23 marzo 2006), recante approvazione del piano triennale della ricerca di sistema e piano operativo annuale per le attivita' di ricerca e sviluppo di interesse generale per il sistema elettrico nazionale e attribuzione delle risorse del Fondo di cui al citato decreto interministeriale 26 gennaio 2000 e piano operativo annuale 2006;
Vista la decisione n. C(2006)6681 def della Commissione europea - DG concorrenza, adottata in data 20 dicembre 2006 sull'aiuto di Stato NUMERI27/05 - Ricerca e sviluppo nel settore elettrico, con la quale e' stato espresso parere favorevole circa la compatibilita' con il trattato del regime di finanziamento alle attivita' di ricerca e sviluppo nel settore elettrico;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 21 giugno 2007, n. 383, registrato alla Corte dei conti il 28 giugno 2007, registro n. 3, foglio n. 231, con il quale sono state attribuite transitoriamente all'Autorita' per l'energia elettrica ed il gas (di seguito: autorita') le funzioni del CERSE di cui al decreto 8 marzo 2006;
Visto il decreto-legge in data 18 giugno 2007, n. 73, recante «Misure urgenti per l'attuazione di disposizioni comunitarie in materia di liberalizzazione dei mercati dell'energia», convertito nella legge 3 agosto 2007, n. 125, che all'art. 1, comma 6, prevede che il Ministero dello sviluppo economico attui le disposizioni in materia di ricerca e sviluppo di sistema, indicate dal decreto 8 marzo 2006, rientranti tra gli oneri generali di sistema gestiti dalla cassa conguaglio per il settore elettrico, anche mediante gli accordi di programma triennali previsti dal decreto del Ministro delle attivita' produttive 23 marzo 2006, per l'attuazione dei quali le attivita' sono prorogate per gli anni 2007 e 2008 per pari importi;
Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico 12 dicembre 2008, recante approvazione del bando di gara per la selezione dei progetti di ricerca di sistema (di seguito: bando);
Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico 4 maggio 2009, di rettifica del decreto di cui al punto precedente;
Vista la deliberazione dell'Autorita' per l'energia elettrica ed il gas 5 agosto 2009, RDS 9/09, con cui l'Autorita' ha ammesso alla valutazione di merito le proposte di progetto ai sensi della procedura di cui al decreto 12 dicembre 2008 e ha individuato gli esperti cui affidare la valutazione delle proposte di progetto;
Vista la deliberazione dell'Autorita' per l'energia elettrica ed il gas 17 novembre 2009, RDS 11/09, riguardante «Trasmissione al Ministero dello sviluppo economico della graduatoria dei progetti presentati nell'ambito del bando di gara per la selezione di progetti di ricerca di sistema di cui ai decreti del Ministro dello sviluppo economico 12 dicembre 2008 e 4 maggio 2009»;
Vista la nota dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas del 13 gennaio 2010, con la quale, su richiesta del Ministero, sono state fornite le relazioni degli esperti e l'elenco delle proposte di progetto presentate, ivi comprese quelle non ammesse a valutazione di merito;
Considerato che su 82 plichi pervenuti:
a. 8 plichi sono stati esclusi per mancata osservanza dell'art. 14 del bando in materia di termini di ricevimento e di obbligo di presentazione del progetto in forma anonima;
b. in relazione a 13 plichi correttamente presentati:
11 proposte di progetto di ricerca non sono state ritenute ammissibili alla successiva fase di valutazione di merito ai sensi dell'art. 6, comma 1, del bando, in quanto presentate dallo stesso proponente;
altre 2 proposte di progetto non sono state ammesse alla valutazione di merito ai sensi del combinato disposto dell'art. 5, comma 6, e dell'art. 10, comma 2, del bando, in quanto non rispettano le prescrizioni delle proporzioni di costo delle attivita';
c. i rimanenti 61 plichi correttamente presentati si riferiscono a proposte di progetto ammesse alle valutazioni di merito;
Considerato che delle 61 proposte di progetto ammesse a valutazione di merito risultano ammessi in graduatoria 26 progetti afferenti a sette gruppi tematici;
Considerato quanto evidenziato nella deliberazione RDS 11/09 circa la potenziale sovrapposizione di attivita', obiettivi e risorse dei progetti di ricerca MATEC, ECOFRESH, ISI-CPV e GERRIC-ISPA con altri progetti di ricerca oggetto di finanziamento pubblico e che, in relazione a detti progetti, dovra' essere avviata un'attivita' istruttoria supplementare per la verifica della eventuale sovrapposizione evidenziata nella citata deliberazione;
Considerato che i contratti per lo svolgimento delle attivita' di ricerca ammesse a finanziamento del Fondo a seguito dell'approvazione delle graduatorie di cui all'art. 7, comma 2 del decreto 8 marzo 2006, potranno essere stipulati solo una volta emanato il decreto di cui all'art. 10, comma 2, lettera b), del decreto 26 gennaio 2000, concernente l'ammontare del diritto a favore del Fondo;
Ritenuto di dover procedere all'approvazione delle graduatorie e di ammettere con riserva nella graduatoria finale i progetti di ricerca MATEC, ECOFRESH, ISI-CPV e GERRIC-ISPA, in attesa dell'esito della citata istruttoria supplementare.

Decreta:

Art. 1
Approvazione delle graduatorie

1. Ai sensi dell'art. 7, comma 1, del decreto 8 marzo 2006 e dell'art. 10 comma 16, del bando sono approvate le graduatorie dei progetti di ricerca ammessi allegate al presente decreto in quanto parte integrante dello stesso.
2. Gli adempimenti e i termini previsti all'art. 11 del bando decorreranno dall'entrata in vigore del decreto di cui all'art. 10, comma 2, lettera b), del decreto 26 gennaio 2000, concernente l'ammontare del diritto a favore del Fondo.
 
Art. 2
Disposizioni finali

1. Con successivo provvedimento sara' data notifica dell'esito dell'istruttoria supplementare relativa ai progetti ammessi con riserva.
2. Per le proposte di progetto presentate nell'ambito del bando e non incluse nelle graduatorie allegate, saranno inviate ai proponenti specifiche comunicazioni, contenenti le motivazioni dell'esclusione, dalla cui data di ricevimento decorrera' il termine per l'eventuale impugnazione .
3. Il presente decreto e' trasmesso alla cassa conguaglio per il settore elettrico per i seguiti di competenza.
4. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 16 febbraio 2010

Il direttore generale: Romano
 
Allegato A
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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