Gazzetta n. 42 del 20 febbraio 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 25 novembre 2009 |
Riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali - anno 2009. |
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IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Vista la legge 5 agosto 1978, n. 468 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto l'art. 59, comma 44, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, con il quale sono emanate disposizioni circa l'istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri del Fondo per le politiche sociali; Visto l'art. 133 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, cosi' come modificato dall'articolo 3, comma 85, della legge 24 dicembre 2003, n. 350; Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328, «Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali»; Visto l'art. 80, comma 17, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)», il quale stabilisce la composizione del Fondo nazionale per le politiche sociali a decorrere dall'anno 2001; Visto l'art. 52, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 recante « Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2002) » il quale integra le disposizioni di cui all'art. 80, comma 17, della legge n. 388, del 2000 (legge finanziaria 2001); Visto l'art. 96, comma 1, della legge 21 novembre 2000, n. 342, e successive modificazioni e integrazioni, recante «Disposizioni in materia di volontariato», le cui risorse afferiscono al fondo indistinto attribuito al Ministero del lavoro e delle politiche sociali; Visto l'art. 46, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (legge finanziaria 2003)», il quale indica che il Fondo nazionale per le politiche sociali e' determinato dagli stanziamenti previsti per gli interventi disciplinati dalle disposizioni legislative indicate all'art. 80, comma 17, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e successive modificazioni, e dagli stanziamenti previsti per gli interventi, comunque finanziati a carico del fondo medesimo, disciplinati da altre disposizioni e che detti stanziamenti affluiscono al fondo senza vincolo di destinazione; Visto il successivo comma 2 del medesimo art. 46, il quale prevede che il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, provvede annualmente, con propri decreti, alla ripartizione delle risorse del fondo di cui al comma 1 per le finalita' legislativamente poste a carico del fondo medesimo, assicurando prioritariamente l'integrale finanziamento degli interventi che costituiscono diritti soggettivi; Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006)»; Visto l'art. 63, comma 7, del decreto legge n. 112 del 25 giugno 2008, convertito con modificazioni nella legge n. 133 del 06 agosto 2008, che prevede un'integrazione di 300 milioni di euro per l'anno 2009 del Fondo nazionale per le politiche sociali; Vista la legge 22 dicembre 2008, n. 203, «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2009)»; Vista la legge 22 dicembre 2008, n. 204, «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2009 e bilancio pluriennale per il triennio 2009-2011»; Visto in particolare il comma 1258, dell'art. 1, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), come modificato dal comma 470, dell'art. 2, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), che prevede che la dotazione del Fondo nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, di cui all'art. 1, della legge 28 agosto 1997, n. 285, a decorrere dall'anno 2007, e' determinata, limitatamente alle risorse destinate ai comuni di cui al comma 2, secondo periodo, dello stesso articolo 1, annualmente dalla legge finanziaria, con le modalita' di cui all'art. 11, comma 3, della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni; Visti i commi 471 e 472, dell'art. 2, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, che hanno previsto che, a decorrere dall'esercizio finanziario 2008, previa intesa con la Conferenza Unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, si provveda annualmente con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, su proposta del Ministro della solidarieta' sociale, ad un anticipo sulle somme destinate al Ministero della solidarieta' sociale e alle regioni e province autonome nel riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali, nella misura massima del 50% degli stanziamenti complessivamente disponibili per l'anno in corso, al netto della parte destinata al finanziamento dei diritti soggettivi; Visto il successivo comma 473, dell'art. 2, della legge 24 dicembre 2007, numero 244, che ribadisce che al decreto annuale di riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali continua ad applicarsi l'art. 20, comma 7, della legge 8 novembre 2000, n 328; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 54279 del 16 giugno 2009, registrato dalla Corte dei Conti il 3 luglio 2009, reg. 4, foglio 48, di anticipo sulle risorse del Fondo nazionale per le politiche sociali 2009, emanato ai sensi dell'art. 2, comma 471, della legge 24 dicembre 2007, n. 244; Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, ed, in particolare, l'art. 1, comma 1, che istituisce, tra gli altri, il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali; Considerato che, ai fini della corresponsione dell'assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori di cui all'art. 65, della legge 448, del 1998 risultano presenti € 105.000.000 sul capitolo 3535 «Somma da erogare per la corresponsione dell'assegno ai nuclei familiari, ecc.» iscritto nello stato di previsione del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali; Considerato che, ai fini del finanziamento delle prestazioni di cui all'art. 33 della legge 104 del 1992 risultano presenti € 6.713.940,00 sul capitolo 3532 iscritto nello stato di previsione del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali; Considerato che, ai fini del finanziamento delle prestazioni di cui all'art. 39 della legge 448 del 2001 e successive modificazioni ed integrazioni risultano presenti € 2.600.000,00 sul capitolo 3537 «Somma da erogare per la corresponsione dell'indennita' annuale a favore dei lavoratori affetti da talassemia major e drepanocitosi» iscritto nello stato di previsione del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali; Considerato che, per effetto dell'art. 2-ter, comma 6 del decreto legge 7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con modificazione dalla legge 4 dicembre 2008, n. 189, risulta una riduzione di stanziamento sul capitolo di bilancio 3671 «Fondo da ripartire per le politiche sociali», iscritto nello stato di previsione del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, pari a € 1.762.770,00; Considerato che, per effetto dell'art. 4, comma 1, del decreto legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito, con modificazione dalla legge 9 gennaio 2009, n. 1, risulta una riduzione di stanziamento sul capitolo di bilancio 3671 «Fondo da ripartire per le politiche sociali», iscritto nello stato di previsione del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, pari a € 603.739,00; Considerato che, per effetto dell'art. 35, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185 convertito, con modificazione dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, risulta una riduzione di stanziamento sul capitolo di bilancio 3671 «Fondo da ripartire per le politiche sociali», iscritto nello stato di previsione del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, pari a € 300.320,00; Considerato che, per effetto dell'art. 11, comma 9 della legge 4 marzo 2009, n. 15, risulta una riduzione di stanziamento sul capitolo di bilancio 3671 «Fondo da ripartire per le politiche sociali», iscritto nello stato di previsione del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, pari a € 506.890,00; Considerato che, per l'effetto dell'art.3, comma 1, della legge 3 marzo 2009, n. 18 si e' provveduto alla riduzione di € 500.000,00 dello stanziamento annuo della spesa di cui all'art. 20, comma 8 della legge n. 8 novembre 2000, n. 328; Considerato che, a seguito delle predette previsioni e dei successivi provvedimenti legislativi, sono intervenute ulteriori variazioni negative sul cap. di bilancio 3671 «Fondo da ripartire per le politiche sociali», con riduzione pari ad € 1.614.783,00, in conto cassa e competenza; Considerato quindi che la somma disponibile afferente il Fondo nazionale per le politiche sociali, per l'esercizio finanziario corrente ammonta complessivamente a € 1.420.580.157,00 di cui: € 1.306.266.217,00 cosi' come risultano presenti in bilancio al capitolo 3671 «Fondo da ripartire per le politiche sociali», iscritto nello stato di previsione del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali al netto dei previsti accantonamenti e riduzioni di legge complessivamente pari a € 5.288.502,00 (€ 1.762.770,00 + € 603.739,00+ € 300.320,00 + € 506.890,00 + € 500.000,00+ € 1.614.783,00); € 105.000.000 risultano presenti in bilancio sul capitolo 3535 «Somma da erogare per la corresponsione dell'assegno ai nuclei familiari, ecc» iscritto nello stato di previsione del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali; € 6.713.940 risultano presenti in bilancio al capitolo 3532 «Somma da erogare per la copertura degli oneri, ecc» iscritto nello stato di previsione del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali; € 2.600.000 risultano presenti in bilancio al capitolo 3537 «Somma da erogare per la corresponsione dell'indennita' annuale a favore dei lavoratori affetti da talassemia major e drepanocitosi» iscritto nello stato di previsione del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali; Ritenuto pertanto di provvedere alla ripartizione delle risorse individuate secondo il piano di riparto allegato per complessivi € 1.420.580.157,00 da destinare al finanziamento dei vari interventi previsti dalla normativa vigente; Acquisita in data 29 ottobre 2009 l'intesa della Conferenza Unificata di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
Decreta:
Art. 1
Le risorse afferenti al Fondo nazionale per le politiche sociali per l'anno 2009, ammontanti a € 1.420.580.157,00 sono ripartite con il presente provvedimento secondo il seguente schema per gli importi indicati: Parte di provvedimento in formato grafico
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| Art. 2
Le somme ripartite all'art. 1 vengono liquidate agli enti destinatari al netto delle somme relative all'annualita' 2009 gia' anticipate con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 54279 del 16 giugno 2009, registrato dalla Corte dei Conti il 3 luglio 2009, reg. 4, foglio 48, emanato ai sensi dell'art. 2, comma 471, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, citato in premessa. |
| Art. 3
Le allegate tabelle contraddistinte con i numeri 1, 2, 3, e 4 che costituiscono parte integrante del presente decreto e si riferiscono: Tab. 1) Riparto generale riassuntivo delle risorse finanziarie anno 2009; Tab. 2) Finanziamento degli interventi costituenti diritti soggettivi, quali: assegni di maternita'; assegni ai nuclei familiari; agevolazioni ai genitori di persone con handicap grave; indennita' a favore dei lavoratori affetti da talassemia major; Tab. 3) Finanziamento afferente il Fondo nazionale per le politiche sociali degli interventi di competenza regionale per le politiche sociali. L'assegnazione delle risorse alle singole regioni e' uguale, in termini percentuali, a quella dell'anno 2008; Tab. 4) Fondo per gli interventi a carico del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali per la copertura degli oneri di funzionamento finalizzati al raggiungimento degli obiettivi istituzionali. |
| Art. 4
1. Ai sensi dell'art. 46, comma 5, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, il mancato utilizzo delle risorse da parte degli enti destinatari comporta la revoca dei finanziamenti, i quali sono versati all'entrata del bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione al fondo stesso. 2. A fini di cui al comma 1 del presente articolo, le regioni e le province autonome comunicano al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, nelle forme e nei modi previamente concordati, tutti i dati necessari al monitoraggio dei flussi finanziari e, nello specifico, gli interventi, i trasferimenti effettuati e i progetti finanziati con le risorse del fondo stesso. |
| Art. 5
Le risorse residue relative alla sperimentazione del reddito minimo di inserimento di cui al decreto legislativo 18 giugno 1998, n. 237, da ultimo prorogata fino al 30 giugno 2007 ai sensi dell'art. 1, comma 1285, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, non spese da parte dei comuni coinvolti nella sperimentazione entro tale data e da questi riversate, ai sensi dell'art. 1, comma 1286, della stessa legge, all'entrata del bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione al Fondo nazionale per le politiche sociali, saranno ripartite fra le regioni e province autonome con le medesime modalita' e criteri di cui al presente decreto. |
| Art. 6
Eventuali ulteriori risorse derivanti da successivi provvedimenti di assegnazione al Fondo nazionale per le politiche sociali per l'anno 2009, saranno ripartite fra le regioni e province autonome con le medesime modalita' e criteri di cui al presente decreto. Il presente decreto viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, previo visto e registrazione della Corte dei Conti. Roma, 25 novembre 2009 Il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali: Sacconi
Il Ministro dell'economia e delle finanze: Tremonti Registrato alla Corte dei conti il 1° dicembre 2009 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 7, foglio n. 57 |
| Allegato 1 Parte di provvedimento in formato grafico
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| Allegato 2 Parte di provvedimento in formato grafico
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