Gazzetta n. 33 del 10 febbraio 2010 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 gennaio 2010 |
Scioglimento del consiglio comunale di Corigliano D'Otranto e nomina del commissario straordinario. |
|
|
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che nelle consultazioni elettorali del 28 e 29 maggio 2006 sono stati rinnovati gli organi elettivi del comune di Corigliano D'Otranto (Lecce); Viste le dimissioni dalla carica rassegnate, in data 18 gennaio 2010, dal sindaco, divenute irrevocabili a termini di legge; Visto l'art. 1-bis della legge 20 novembre 2009, n. 165; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1
Il consiglio comunale di Corigliano D'Otranto (Lecce) e' sciolto. |
| Art. 2
La dott.ssa Rosa Maria Simone e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 22 gennaio 2010
NAPOLITANO Maroni, Ministro dell'interno |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Corigliano D'Otranto (Lecce) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 28 e 29 maggio 2006, con contestuale elezione del sindaco nella persona della sig.ra Maria Addolorata Fiore. Il citato amministratore, in data 18 gennaio 2010, ha rassegnato le dimissioni dalla carica e le stesse, decorsi due giorni dalla data di presentazione al consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini di legge. Si e' in tal modo configurata l'ipotesi dissolutoria disciplinata dall'art. 1-bis della legge 20 novembre 2009, n. 165 secondo cui, limitatamente al turno annuale ordinario del 2010, le dimissioni del presidente della provincia e del sindaco presentate tra il 1° e il 21 gennaio 2010 diventano efficaci e irrevocabili trascorso il termine di due giorni dalla loro presentazione al consiglio. Pertanto, il prefetto di Lecce ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra citato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 3869/2010 del 21 gennaio 2010, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Per quanto esposto si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Corigliano D'Otranto (Lecce) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Rosa Maria Simone. Roma, 22 gennaio 2010
Il Ministro dell'interno: Maroni |
|
|
|