Gazzetta n. 28 del 4 febbraio 2010 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 6 novembre 2009 |
Fondo infrastrutture: interventi urgenti per ripristino immobili pubblici nella citta' e nella provincia de L'Aquila danneggiati a seguito degli eventi sismici verificatisi nel mese di aprile 2009 - programma stralcio (art. 4, comma 1 e 2, decreto-legge n. 39/2009, convertito, con modificazioni, della legge n. 77/2009). (Deliberazione n. 82/2009). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), con i quali vengono istituiti, presso il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero delle attivita' produttive, i Fondi per le aree sottoutilizzate (coincidenti con l'ambito territoriale delle aree depresse di cui alla legge n. 208/1998 e al Fondo istituito dall'art. 19, comma 5, del decreto legislativo n. 96/1993) nei quali si concentra e si da' unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale che, in attuazione dell'art. 119, comma 5, della Costituzione, sono rivolti al riequilibrio economico e sociale fra aree del Paese; Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di progetto (CUP), e viste le delibere attuative adottate da questo Comitato; Visto l'art. 1, comma 2, del decreto-legge 8 maggio 2006, n. 181, convertito dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, che trasferisce al Ministero dello sviluppo economico il Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione e le funzioni di cui all'art. 24, comma 1, lettera c) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS); Visto l'art. 6-quinquies del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria» il quale istituisce nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, a decorrere dall'anno 2009, un Fondo per il finanziamento, in via prioritaria, di interventi finalizzati al potenziamento della rete infrastrutturale di livello nazionale, ivi comprese le reti di telecomunicazione e quelle energetiche, di cui e' riconosciuta la valenza strategica ai fini della competitivita' e della coesione del Paese; Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante «Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anticrisi il quadro strategico nazionale», convertito, con modificazioni, nella legge 28 gennaio 2009, n. 2 e, in particolare, l'art. 18 il quale - in considerazione della eccezionale crisi economica internazionale e della conseguente necessita' della riprogrammazione nell'utilizzo delle risorse disponibili, fermi i criteri di ripartizione territoriale e le competenze regionali nonche' quanto previsto, fra l'altro, dall'art. 6-quinquies della richiamata legge n. 133/2008 - dispone che il CIPE, presieduto in maniera non delegabile dal Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per le infrastrutture ed i trasporti, in coerenza con gli indirizzi assunti in sede europea, assegni, fra l'altro, una quota delle risorse nazionali disponibili del Fondo aree sottoutilizzate al Fondo infrastrutture di cui all'art. 6-quinquies, anche per la messa in sicurezza delle scuole, per le opere di risanamento ambientale, per l'edilizia carceraria, per le infrastrutture museali ed archeologiche, per l'innovazione tecnologica e le infrastrutture strategiche per la mobilita'; Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, nella legge 24 giugno 2009, n. 77, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile», e in particolare l'art. 4, comma 1, lettera b), che prevede la predisposizione e l'attuazione, da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, d'intesa con le Amministrazioni interessate e con la regione Abruzzo, sentiti i sindaci dei Comuni interessati, di un piano di interventi urgenti per il ripristino degli immobili pubblici danneggiati dagli eventi sismici, compresi quelli adibiti all'uso scolastico e le strutture edilizie universitarie e del Conservatorio di musica di L'Aquila, l'Accademia internazionale per le arti e le scienze dell'immagine di L'Aquila, nonche' le caserme in uso all'amministrazione della difesa e gli immobili demaniali o di proprieta' di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; Visto inoltre l'art. 4, comma 2, della citata legge n. 77/2009, il quale dispone che, alla realizzazione di tali interventi, provveda il Presidente della regione Abruzzo in qualita' di Commissario delegato, avvalendosi del competente Provveditorato interregionale alle opere pubbliche e dei competenti uffici scolastici provinciali; Visto altresi' l'art. 14, comma 1, della citata legge n. 77/2009, il quale prevede fra l'altro, che il CIPE assegni, per il finanziamento degli interventi di ricostruzione e delle altre misure di cui al medesimo decreto-legge, un importo di 408,5 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo infrastrutture di cui all'art. 18 del richiamato decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, utilizzabile anche senza il vincolo di cui al comma 3 del citato art. 18; Vista la propria delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; Vista la propria delibera 18 dicembre 2008, n. 112 (Gazzetta Ufficiale supplemento ordinario n. 50/2009) con la quale e' stata aggiornata la dotazione del FAS, alla luce dei provvedimenti legislativi intervenuti dopo l'adozione della delibera di questo Comitato del 21 dicembre 2007, n. 166 (Gazzetta Ufficiale supplemento ordinario n. 123/2008), per un importo complessivo di 52.768 milioni di euro disponibile per il periodo 2007-2013 ed e' stata altresi' disposta una prima assegnazione di 7.356 milioni di euro a favore del Fondo infrastrutture di cui al richiamato art. 18, lettera b) del decreto-legge n. 185/2008, convertito, con modificazioni, nella legge n. 2/2009; Vista la propria delibera 6 marzo 2009, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n.129/2009) con la quale e' stata disposta un'ulteriore assegnazione di 5.000 milioni di euro a favore del Fondo infrastrutture di cui all'art. 18, lettera b), del decreto-legge n. 185/2008, convertito, con modificazioni, nella legge n. 2/2009, per interventi di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con una destinazione di 200 milioni di euro al finanziamento di interventi di edilizia carceraria e di 1.000 milioni di euro al finanziamento di interventi per la messa in sicurezza delle scuole; Vista la propria delibera 26 giugno 2009, n. 47 (Gazzetta Ufficiale n. 234/2009), con la quale sono stati assegnati 226,4 milioni di euro a favore della ricostruzione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici della regione Abruzzo danneggiati dagli eventi sismici iniziati il 6 aprile 2009; Vista la nota n. 622 del 21 ottobre 2009 con la quale il Presidente della regione Abruzzo, ai sensi dei citati articoli 4, commi 1 e 2, e 14 della legge n. 77/2009, in qualita' di Commissario delegato, sottolinea l'esigenza di fronteggiare alcune situazioni di emergenza assoluta e propone, all'esito di riunione tenute con i soggetti interessati e in primo luogo con il Provveditore interregionale alle opere pubbliche, di autorizzare il finanziamento di un programma stralcio di importo pari a 200,85 milioni di euro, per garantire la tempestiva esecuzione di interventi di ricostruzione di 27 immobili pubblici nella citta' e nella provincia de L'Aquila, indicati nell'allegato alla stessa nota, nel quale sono individuati anche i rispettivi fabbisogni finanziari, che saranno soggetti a revisione da parte dello stesso Provveditore interregionale; Considerato che, con la medesima nota, il Presidente della regione Abruzzo rende noto che, in merito al piano complessivo degli interventi, e' in corso di ultimazione la fase di censimento dei danni su tutto il territorio regionale cui seguira' la redazione di un articolato programma per tutti gli edifici interessati e comunica altresi' che il competente Provveditorato interregionale alle opere pubbliche e' stato autorizzato all'apertura di apposita contabilita' speciale sulla quale trasferire le risorse utili al fine di realizzare anche altri interventi previsti dalla normativa sulla ricostruzione; Vista la proposta n. 43440 del 3 novembre 2009 con la quale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, valutata la documentazione allegata alla sopra richiamata nota del Presidente della regione Abruzzo e verificato che gli interventi sono riferiti a immobili pubblici danneggiati dal sisma, di particolare importanza per la ripresa delle attivita' nella Regione stessa, ritiene di accogliere integralmente la richiesta regionale proponendo di destinare allo scopo - a valere sulle residue disponibilita' dello stanziamento di 408,5 milioni di euro di cui al citato art. 14, comma 1, della legge n.77/2009, nell'ambito della complessiva assegnazione di 5.000 milioni di euro a favore del Fondo infrastrutture - la somma di 200,85 milioni di euro da trasferire sull'apposita contabilita' speciale aperta dal Provveditore interregionale, nominato soggetto attuatore degli interventi; Ritenuto di dover accogliere tale proposta al fine di corrispondere con urgenza alle esigenze di ricostruzione e funzionalita' degli edifici pubblici nella citta' e nella provincia de L'Aquila, danneggiati dai richiamati eventi sismici verificatisi nella regione Abruzzo nell'aprile 2009, ferma restando la comunicazione a questo Comitato degli importi definitivi relativi agli interventi sopra richiamati; Rilevato in seduta l'accordo dei Ministri, dei Vice Ministri e dei Sottosegretari di Stato presenti;
Delibera:
1. Assegnazione delle risorse. Per il finanziamento degli interventi di cui al programma stralcio richiamato in premessa, volto a garantire la ricostruzione di 27 edifici pubblici della citta' e della provincia de L'Aquila danneggiati dagli eventi sismici verificatisi nello scorso mese di aprile 2009 nella regione Abruzzo, viene disposta, ai sensi e per le finalita' dell'art. 4, comma 1, lettera b) della legge n.77/2009, l'assegnazione dell'importo di 200,85 milioni di euro a favore del Presidente della regione Abruzzo, in qualita' di Commissario delegato. Il relativo onere finanziario e' posto a carico del Fondo infrastrutture, a valere sulle residue disponibilita' dello stanziamento di 408,5 milioni di euro previsto dall'art. 14, comma 1, della citata legge n. 77/2009. Nell'allegato alla presente delibera, della quale costituisce parte integrante, sono riportati gli edifici compresi nel detto programma stralcio di cui alla nota regionale del 21 ottobre 2009 richiamata in premessa, con indicazione dei rispettivi importi i cui ammontari definitivi saranno successivamente comunicati a questo Comitato dal competente Ministero delle infrastrutture e dei trasporti fermo restando il limite della complessiva assegnazione. Il predetto finanziamento di 200,85 milioni di euro sara' erogato secondo modalita' temporali compatibili con i vincoli di finanza pubblica correlati all'utilizzo delle risorse del FAS. Ai sensi dell'art. 4, comma 2, della legge n.77/2009, alla realizzazione del richiamato programma stralcio provvede il Presidente della regione Abruzzo, in qualita' di Commissario delegato, avvalendosi del competente Provveditorato interregionale alle opere pubbliche quale soggetto attuatore. 2. Attivita' di monitoraggio. Ai sensi dell'art. 14, comma 5-quater, della legge n. 77/2009 richiamata in premessa, per lo svolgimento delle attivita' di monitoraggio sulla realizzazione del citato programma stralcio, il Presidente della regione Abruzzo si avvale, dal 1° gennaio 2010, del Nucleo di valutazione istituito nell'ambito del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 3. Relazione sullo stato di attuazione del programma stralcio. Con cadenza semestrale, a decorrere dal 30 giugno 2010, il Presidente della regione Abruzzo, in qualita' di Commissario delegato, sottoporra' all'approvazione di questo Comitato, previo inoltro ai competenti Ministeri, apposita relazione sullo stato complessivo di attuazione del detto programma stralcio e sullo stato di utilizzazione delle risorse assegnate con la presente delibera. Ai sensi della delibera n. 24/2004 richiamata in premessa, il CUP assegnato ai singoli interventi dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante gli interventi stessi. Roma, 6 novembre 2009
Il Presidente: Berlusconi Il segretario del CIPE: Micciche' Registrato alla Corte dei conti il 22 gennaio 2010 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 1 Economia e finanze, foglio n. 51 |
| Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
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