Gazzetta n. 3 del 5 gennaio 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 3 dicembre 2009 |
Approvazione dello statuto del Consorzio Vini Alto Adige, in Bolzano, e conferimento dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione e di cura generale degli interessi connessi alle D.O. «Alto Adige» e «Lago di Caldaro» ed alla I.G. «Mitterberg». |
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IL CAPO DIPARTIMENTO delle politiche competitive del mondo rurale e della qualita'
Vista la legge 10 febbraio 1992, n. 164, recante la «Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare gli articoli 19, 20 e 21 concernenti disposizioni sui Consorzi volontari di tutela e Consigli interprofessionali per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche; Visto il decreto 4 giugno 1997, n. 256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita' dei Consorzi volontari di tutela e dei Consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini; Vista la richiesta presentata in data 5 febbraio 2007 dal Consorzio vini Alto Adige, con sede in Bolzano, via Crispi n.15, intesa ad ottenere l'approvazione del proprio statuto, ai sensi dell'art. 2, comma 3 del predetto decreto n. 256/1997; Visto il parere con il quale il Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini ha formulato alcune osservazioni sulla proposta di statuto in questione; Considerato che il citato Consorzio ha trasmesso con nota del 20 ottobre 2009 il proprio statuto approvato dall'assemblea straordinaria, il quale e' risultato adeguato alle osservazioni formulate da questo Ministero, previo parere del predetto Comitato nazionale; Viste le note della Camera di commercio di Bolzano n. 002052/1, 002052/2 e 0002052/3 del 28 gennaio 2009, con le quali si attesta il requisito della rappresentativita' del citato consorzio nell'ambito delle denominazioni e indicazione geografica citate, nei termini di cui all'art. 3 del citato decreto n. 256/1997, e considerato che la stessa risulta superiore al limite del 40%, tale da evitare la costituzione del consiglio interprofessionale, ai sensi dell'art. 20, comma 4 della legge n. 164/1992 e sufficiente per affidare al consorzio stesso l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura generale degli interessi relativi alle D.O. «Alto Adige» e «Lago di Caldaro», ed alla I.G. «Mitterberg» nonche' di proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 19, comma 1, primo e secondo periodo, della citata legge n. 164/1992;
Decreta:
Art. 1
1. E' approvato, ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto 4 giugno 1997, n. 256, lo statuto del Consorzio vini Alto Adige, con sede in Bolzano, via Crispi n. 15, cosi' come risulta dal testo approvato dall'Assemblea straordinaria dello stesso consorzio e presentato a questo Ministero in data 20 ottobre 2009. |
| Art. 2
1. Il Consorzio vini Alto Adige e' incaricato a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura generale degli interessi relativi alle citate denominazioni di origine e indicazione geografica, nonche' di proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164. |
| Art. 3
1. Entro tre anni dalla data di pubblicazione del presente decreto, il Ministero procedera' alla verifica della sussistenza del requisito di rappresentativita' del Consorzio vini Alto Adige, e, ove sia accertata la mancanza di tale requisito, procedera' alla sospensione dell'incarico attribuito con l'art. 2 del presente decreto. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 3 dicembre 2009
Il capo Dipartimento: Nezzo |
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