IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 14 aprile 1995, concernente la dichiarazione dello stato di emergenza in ordine alla situazione socio-economico-ambientale determinatasi nel bacino idrografico del fiume Sarno fino al 31 dicembre 1995; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 16 gennaio 2009, con il quale il predetto stato di emergenza e' stato da ultimo prorogato fino al 31 dicembre 2009; Ravvisata la necessita' di mantenere l'assetto straordinario e derogatorio per un limitato arco temporale, al fine di consentire il rapido espletamento degli adempimenti correlati al definitivo rientro nell'ordinario; Vista la nota dell'11 dicembre 2009 del commissario delegato per il superamento dell'emergenza socio-economico-ambientale del bacino idrografico del fiume Sarno; Ritenuto, quindi, che la predetta situazione emergenziale persiste, e che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della citata legge n. 225/1992, per la proroga dello stato di emergenza; Acquisita l'intesa con la regione Campania; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 17 dicembre 2009;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, lo stato di emergenza in ordine alla situazione socio-economico-ambientale determinatasi nel bacino idrografico del fiume Sarno e' prorogato fino al 31 marzo 2010. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Milano, 18 dicembre 2009
Il Presidente: Berlusconi |