Gazzetta n. 298 del 23 dicembre 2009 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 8 maggio 2009
Programma delle infrastrutture strategiche (ex legge n. 443/2001) per il corridoio Jonico «Taranto-Sibari-Reggio Calabria» strada statale 106 Jonica: variante di Nova Siri - lavori di costruzione con adeguamento della sezione stradale alla categoria B1 tronco 9 tra i chilometri 414+080 e 419+300 Progetto definitivo (CUP F82C06000010001). (Deliberazione n. 20/2009).



IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001 e ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato, prevede, in particolare, che le opere medesime siano comprese in intese generali quadro tra il Governo e ogni singola Regione o Provincia autonoma, al fine del congiunto coordinamento e della realizzazione degli interventi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', come modificato - da ultimo - dal decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330;
Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di progetto (CUP), e viste le delibere attuative adottate da questo Comitato;
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, intitolato «codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e s.m.i., e visti in particolare:
la parte II, titolo III, capo IV concernente «lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi»;
l'art. 256 che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, e s.m.i., concernente la «attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale», come modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189;
Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 6 agosto 2008, n. 133, e visto in particolare l'art. 6-quinquies che istituisce il fondo per il finanziamento di interventi finalizzati al potenziamento della rete infrastrutturale di livello nazionale (Fondo infrastrutture), alimentato con gli stanziamenti nazionali assegnati per l'attuazione del Quadro strategico nazionale (QSN) 2007-2013 in favore di programmi di interesse strategico nazionale, di progetti speciali e di riserve premiali;
Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante «misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale», convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 28 gennaio 2009, n. 2, e visto in particolare l'art. 18, il quale - in considerazione della eccezionale crisi economica internazionale e della conseguente necessita' della riprogrammazione nell'utilizzo delle risorse disponibili, fermi i criteri di ripartizione territoriale e le competenze regionali nonche' quanto previsto, fra l'altro, dall'art. 6-quinquies del citato decreto legge n. 112/2008 - dispone che questo Comitato, presieduto in maniera non delegabile dal Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per le infrastrutture ed i trasporti, in coerenza con gli indirizzi assunti in sede europea, assegni, fra l'altro, una quota delle risorse nazionali disponibili del Fondo aree sottoutilizzate (FAS) al Fondo infrastrutture di cui all'art. 6-quinquies anche per la messa in sicurezza delle scuole, per le opere di risanamento ambientale, per l'edilizia carceraria, per le infrastrutture museali ed archeologiche, per l'innovazione tecnologica e le infrastrutture strategiche per la mobilita', fermo restando il vincolo di destinare alle regioni del Mezzogiorno l'85 per cento delle risorse ed il restante 15 per cento alle regioni del Centro-Nord e considerato che il rispetto di tale vincolo di destinazione viene assicurato nel complesso delle assegnazioni disposte a favore delle Amministrazioni centrali;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche, che nell'allegato 1 - sotto la sezione «corridoi trasversali e dorsale appenninica», «sistemi stradali e autostradali» - include il «Corridoio jonico Taranto - Sibari - Reggio Calabria», e che, nell'allegato 2, menziona sotto gli interventi relativi alla regione Basilicata l'«Adeguamento strada statale (SS) 106: tratta Nova Siri - Metaponto»;
Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (G.U. n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche;
Vista la delibera 29 marzo 2006, n. 91 (G.U. n. 189/2006), con la quale questo Comitato ha approvato, ai sensi dell'allora art. 3 del decreto legislativo n. 190/2002, ora art. 165 del decreto legislativo n. 163/2006, con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto preliminare della «SS 106 Jonica - adeguamento alla cat. B del decreto ministeriale 5 novembre 2001 - variante di Nova Siri tra i chilometri 414+080 e 419+300» ed ha fissato il limite di spesa in euro 53.675.485,83;
Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (G.U. n. 199/2006 S.O.), con la quale questo Comitato, nel rivisitare il 1° Programma delle infrastrutture strategiche, ha confermato, nell'articolazione della voce «corridoio Taranto - Sibari - Reggio Calabria», l'inserimento dell'intervento di cui alla delibera n. 91/2006;
Vista la delibera 21 dicembre 2007, n. 165 (G.U. n. 217/2008 S.O.), con la quale questo Comitato, per la realizzazione dell'intervento denominato «Corridoio jonico Taranto - Sibari - Reggio Calabria - SS 106 Jonica adeguamento alla cat. B del decreto ministeriale 5 novembre 2001 - variante di Nova Siri», ha assegnato un finanziamento di euro 9.242.000 in termini di volume di investimento a valere rispettivamente sul contributo di euro 715.552 per quindici anni, a decorrere dall'anno 2008, imputato sui fondi di cui all'art. 1, comma 977, della legge n. 296/2006 e sul contributo di euro 163.471, per quindici anni a decorrere dall'anno 2009 imputato sui fondi di cui al citato art. 1, comma 977, della legge n. 296/2006;
Vista la delibera 18 dicembre 2008, n. 112 (G.U. n. 50/2009 S.O.), con la quale questo Comitato ha, fra l'altro, disposto a carico del Fondo per le aree sottoutilizate una prima assegnazione di 7.356 milioni di euro, ai sensi dell'art. 18 del decreto-legge n. 185/2008, a favore del Fondo infrastrutture di cui all'art. 6-quinquies del citato decreto-legge n. 112/2008 per il finanziamento di interventi di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, confermando il vincolo di destinare alle regioni del Mezzogiorno l'85 per cento di tali risorse ed il restante 15 per cento alle regioni del Centro-Nord;
Vista la delibera 6 marzo 2009, n. 3, in corso di pubblicazione, con la quale questo Comitato - a valere sulle risorse del FAS complessivamente disponibili per le Amministrazioni centrali, valutate in 18.053 milioni di euro alla luce dei provvedimenti legislativi intervenuti dopo l'adozione della citata delibera n. 112/2008 - ha disposto l'assegnazione di ulteriori 5.000 milioni di euro a favore del medesimo Fondo infrastrutture, per interventi di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con una destinazione di 1.000 milioni di euro al finanziamento di interventi per la messa in sicurezza delle scuole e di 200 milioni di euro al finanziamento di interventi di edilizia carceraria;
Vista la delibera 6 marzo 2009, n. 5, in corso di pubblicazione, con la quale questo Comitato ha disposto, nell'ambito della quota del 15 per cento destinata al Centro-Nord con la citata delibera n. 112/2008, l'assegnazione di un finanziamento complessivo di 16,5 milioni di euro a carico delle predette risorse del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la realizzazione del «rifacimento della pista aeroportuale e sua rototraslazione da collocare nell'ambito dell'area Dal Molin in Vicenza» e per le attivita' relative alla «progettazione del completamento della Tangenziale nord della citta' di Vicenza»;
Vista la delibera 6 marzo 2009, n. 10, in corso di pubblicazione, con la quale questo Comitato ha - tra l'altro - preso atto della «Proposta di Piano infrastrutture strategiche 2009», che riporta il quadro degli interventi del Programma delle infrastrutture strategiche da attivare a partire dall'anno 2009 e che identifica una serie di interventi gia' indicati nell'Allegato Infrastrutture al Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) 2009-2013;
Visto il decreto emanato dal Ministro dell'interno di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti il 14 marzo 2003, e s.m.i., con il quale - in relazione al disposto dell'art. 15, comma 2, del decreto legislativo n. 190/2002, ora art. 180, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006 - e' stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere;
Vista la nota 5 novembre 2004, n. COM/3001/1, con la quale il coordinatore del predetto Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere espone le linee guida varate dal Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004;
Vista la nota 7 aprile 2009, n. 14571, con cui il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto, tra l'altro, l'iscrizione all'ordine del giorno della prima seduta utile di questo Comitato dell'argomento «SS Jonica - variante di Nova Siri - progetto definitivo» ed ha contestualmente trasmesso la relativa relazione istruttoria con la quale chiede l'approvazione del progetto definitivo dell'opera e l'assegnazione al predetto intervento di un finanziamento di 34,381 milioni di euro;
Vista la nota 8 aprile 2009, n. 39815, con la quale il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, con riferimento all'ordine del giorno della seduta preparatoria di questo Comitato dell'8 aprile 2009, imputa la suddetta assegnazione di un maggiore contributo di 34,381 milioni di euro per la «SS 106 Jonica - variante di Nova Siri» a carico del Fondo infrastrutture di cui all'art. 6-quinquies del decreto legge n. 112/2008;
Preso atto che l'opera e' inclusa nella tabella 3.1 «opere istruite dalla Struttura tecnica di missione e sottoposte al CIPE (2002-2008)» dell'allegato opere infrastrutturali al DPEF 2009-2013, sul quale questo Comitato ha espresso parere favorevole con delibera 4 luglio 2008, n. 69;
Preso atto che il Contratto di programma 2008 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e ANAS S.p.a., sul quale questo Comitato si e' pronunziato favorevolmente con delibera 27 marzo 2008, n. 23, include l'intervento di cui trattasi nella tabella relativa agli interventi di «legge obiettivo» sub voce «ulteriori interventi» con un nuovo costo di 88,06 milioni di euro, una disponibilita' pari a 53,63 milioni di euro e un «fabbisogno ANAS» di 34,43 milioni di euro;
Considerato che l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 163 del decreto legislativo n. 163/2006 attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
Considerato che questo Comitato ha conferito carattere programmatico al quadro finanziario riportato nell'allegato 1 alla suddetta delibera n. 121/2001, come aggiornato con delibera n. 130/2006, riservandosi di procedere successivamente alla ricognizione delle diverse fonti di finanziamento disponibili per ciascun intervento;
Considerato che l'opera di cui sopra e' compresa nelle Intese generali quadro tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e le Regioni Calabria e Basilicata, sottoscritte, rispettivamente, il 16 maggio 2002 e il 20 dicembre 2002;
Considerato che nell'ordine del giorno della odierna seduta e' previsto che questo Comitato disponga il finanziamento complessivo di 330 milioni di euro a valere sul Fondo infrastrutture di cui all'art. 6-quinquies del decreto legge n. 112/2008 per investimenti nel settore del trasporto ferroviario di media-lunga percorrenza, concentrati per l'85 per cento nel Mezzogiorno;
Considerato che nella citata proposta di finanziamento per l'opera oggetto della presente delibera, formulata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la assegnazione di risorse e' imputata a «valere sui fondi FAS 2007-2013»;
Considerato che la citata «Proposta di Piano infrastrutture strategiche 2009» di cui alla delibera n. 10/2009, include tra gli «interventi stradali» gli interventi «strada statale 106 Jonica megalotto 3 - 1° stralcio e variante di Nova Siri», con copertura finanziaria prevista a carico del contributo pubblico per complessivi 8,51 miliardi di euro, di cui 2 miliardi di euro per interventi stradali;
Considerato che la copertura dei contributi pubblici destinati alle opere incluse nella suddetta «Proposta di Piano infrastrutture strategiche 2009» e' prevista, oltre che a carico delle risorse di legge obiettivo, anche a carico delle risorse assegnate da questo Comitato al Fondo infrastrutture di cui all'art. 6-quinquies del citato decreto-legge n. 112/2008 per gli interventi di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e che, quindi, le risorse richieste per l'opera oggetto della presente delibera possono essere imputate sul citato Fondo infrastrutture;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisita in seduta l'intesa del rappresentante del Ministero dell'economia e delle finanze;

Prende atto
delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare:
sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
che con delibera n. 91/2006 questo Comitato ha approvato, con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto preliminare dell'opera;
che con delibera n. 165/2007 questo Comitato ha assegnato per la realizzazione dell'opera un finanziamento, in termini di volume di investimento, di 9,242 milioni di euro;
che il progetto definitivo sottoposto a questo Comitato concerne l'adeguamento a 4 corsie (cat. «B» del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 5 novembre 2001) della SS n. 106 Jonica nel tratto compreso tra la progressiva chilometrica 414+080 e la progressiva chilometrica 419+300 (tronco 9 ex lotti 1°, 2°, 3° e 4°);
che l'intervento interessa i comuni di Rotondella (MT), Nova Siri (MT) e Rocca Imperiale (CS);
che il tracciato ha una lunghezza complessiva di 4,5 km di cui il 75% in variante esterna alla vecchia strada statale;
che lungo la variante sono previsti due svincoli («Nova Siri sud» e «Nova Siri scalo»);
che nella stesura del progetto definitivo sono state apportate le modifiche plano-altimetriche necessarie per rispondere alle prescrizioni dettate in sede di approvazione del progetto preliminare e che, in particolare, il progetto si discosta dal tracciato preliminare in corrispondenza del viadotto «San Nicola», che scavalca l'omonimo torrente con quattro campate in sezione mista acciaio-calcestruzzo, in luogo delle tre previste, al fine di un migliore inserimento dell'opera d'arte e per un allontanamento del tracciato stesso dagli argini fluviali;
che in corrispondenza dell'attraversamento del torrente «San Nicola», al fine di allargare l'alveo del torrente, e' stata prevista la demolizione dell'attuale ponte ad archi in muratura ed il rifacimento dello stesso in c.a.p. con luce da 32,5 m;
che a seguito della costruzione della variante si procedera' alla demolizione di alcuni fabbricati nonche' alla successiva dismissione nell'ambito della competenza della Amministrazione comunale dell'attuale tratto della SS 106 Jonica sottesa alla variante medesima;
che la relazione generale del progetto include al paragrafo 7.1 l'attestazione del progettista in merito alla rispondenza del progetto definitivo al progetto preliminare ed alle prescrizioni dettate in sede di approvazione dello stesso, con particolare riferimento alla compatibilita' ambientale e alla localizzazione dell'opera;
che la Conferenza di servizi e' stata convocata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in data 25 giugno 2008;
che, ai sensi del comma 2 dell'art. 166 del decreto legislativo n. 163/2006, l'avvio del procedimento di pubblica utilita' e' stato comunicato mediante pubblicazione, il 5 gennaio 2008 e il 24 gennaio su tre quotidiani, di cui uno a diffusione nazionale, e che non sono pervenute osservazioni da parte di privati entro i termini previsti;
che e' stato acquisito il parere della Regione Calabria, emanato con delibera della Giunta regionale 12 agosto 2008, n. 601, relativo alla intesa Stato-Regione sulla localizzazione;
che del pari e' stato acquisito il parere della regione Basilicata, emanato con delibera della Giunta regionale 30 settembre 2008, n. 1524, relativo alla intesa Stato-Regione sulla localizzazione;
che il Ministero per i beni e le attivita' culturali, con delibera 1° luglio 2008, n. DG/PAAC/34.19.04/8370/2008, ha espresso parere favorevole con prescrizioni;
che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, in data 30 dicembre 2008, ha espresso parere favorevole;
che la relazione istruttoria indica gli elaborati del progetto definitivo in cui sono riportati il programma di risoluzione delle interferenze (N 317 PRI) e gli immobili da espropriare (N 297 RGIE relazione giustificativa delle indennita' di esproprio, N 298 PPEG piano particellare di esproprio grafico, N 299 PPED piano particellare di esproprio descrittivo);
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in apposito allegato alla relazione istruttoria, ha esposto le proprie valutazioni in merito alle prescrizioni richieste dagli Enti istituzionali e ha proposto le prescrizioni e raccomandazioni cui condizionare l'approvazione del progetto definitivo e da allegare alla delibera, esponendo i motivi in caso di mancato recepimento o di recepimento parziale di osservazioni come sopra avanzate;
sotto l'aspetto attuativo:
che il soggetto aggiudicatore e' stato individuato nell'ANAS S.p.a.;
che la durata dei lavori e' prevista in 720 giorni naturali consecutivi, oltre a 120 giorni per la eliminazione delle interferenze e 147 giorni per la redazione del progetto esecutivo e relativa approvazione;
che all'intervento e' stato assegnato il CUP F82C06000010001;
che la modalita' di affidamento prevista e' l'appalto integrato sulla base del progetto definitivo;
sotto l'aspetto finanziario:
che il costo dell'opera e' ora pari a euro 88.056.008,78, in diminuzione rispetto al costo di 90,264 milioni di euro segnalato dal RUP in occasione della Ricognizione sullo stato di attuazione del Programma delle infrastrutture strategiche, di cui il Comitato ha preso atto con delibera n. 10/2009;
che il quadro economico sintetico del progetto e' il seguente:

(euro)

Parte di provvedimento in formato grafico


che l'importo dell'IVA, indicato per memoria, e' pari a euro 14.173.466,65;
che l'incremento di costo e' dovuto:
per il 55% all'ottemperanza delle prescrizioni impartite con la citata delibera n. 91/2006;
per il 40% all'adeguamento dell'elenco prezzi dall'anno 2002 all'anno 2005;
per il 5% al maggiore costo degli spostamenti delle linee interferite;
che la relazione istruttoria riporta l'articolazione delle opere compensative concordate tra ANAS S.p.a. e comuni interessati - e che di seguito si riporta - anche al fine di definire il tetto delle «economie di gara» da utilizzare per la ricostituzione della voce «imprevisti»:

(importi in euro)

Parte di provvedimento in formato grafico


che, come previsto al punto 2.1 della delibera n. 91/2006, le spese per le suddette opere compensative sono state ricavate assorbendo gli importi destinati agli imprevisti nel quadro economico e che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti chiede l'autorizzazione a ricostituire la voce «imprevisti» del medesimo quadro economico utilizzando il risparmio proveniente dal ribasso d'asta;
che la voce imprevisti cosi' ripristinata dovra' altresi' coprire i costi derivanti da prescrizioni relative al presente progetto definitivo, laddove non compresi nel costo di affidamento;
che risultano disponibili:
euro 44.433.209 a valere su fondi del POR trasporti 2000-2006;
euro 9.242.276 in termini di volume di investimento assegnati con la delibera n. 165/2007 con imputazione, per il contributo di euro 715.552, sul contributo di cui all'art. 1, comma 977, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), per quindici anni, decorrente dall'anno 2008 e, per il contributo di euro 163.471, con imputazione sul contributo di cui al medesimo art. 1, comma 977, della legge n. 296/2006, per quindici anni, decorrente dall'anno 2009;
che il fabbisogno residuo ammonta a euro 34.381.523,78;
che per la copertura finanziaria del suddetto importo il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti chiede la assegnazione di un ulteriore finanziamento di euro 34.381.000;

Delibera:
1. Approvazione progetto definitivo.
1.1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 166 del decreto legislativo n. 163/2006, nonche' ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e s.m.i., e' approvato - con le prescrizioni e raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilita', il progetto definitivo, comprensivo del Piano di risoluzione delle interferenze, della «SS n. 106 Jonica - lavori di costruzione della variante di Nova Siri con adeguamento della sezione stradale alla cat. B1 - tronco 9 tra i chilometri 414+080 e 419+300».
L'approvazione sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attivita' previste nel progetto approvato.
L'importo di euro 88.056.008,78, individuato in relazione all'ammontare del quadro economico dell'opera sintetizzato nella precedente «presa d'atto», conferma il costo indicato nel contratto di Programma ANAS 2008 sul quale il Comitato ha reso un parere favorevole con delibera n. 23/2008 e costituisce il nuovo limite di spesa dell'intervento da realizzare in luogo del precedente limite di spesa di euro 53,675.485,83 individuato nella delibera n. 91/2006.
1.2. Le prescrizioni richiamate al punto 1.1, formulate per la «SS n. 106 Jonica. Lavori di costruzione della variante di Nova Siri con adeguamento della sezione stradale alla cat. B1 - tronco 9 tra i chilometri 414+080 e 419+300», cui e' subordinata l'approvazione del progetto, sono riportate nella 1ª parte dell'allegato 1, che forma parte integrante della presente delibera.
Le raccomandazioni richiamate al citato punto 1.1 sono riportate nella 2ª parte del suddetto allegato 1. Il soggetto aggiudicatore, qualora ritenga di non poter dar seguito ad alcune di dette raccomandazioni, fornira' al riguardo puntuale motivazione in modo da consentire al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di esprimere le proprie valutazioni e di proporre a questo Comitato, se del caso, misure alternative. 2. Assegnazione finanziamento.
2.1. Per la realizzazione dell'intervento di cui al punto 1 concernente la «SS n. 106 Jonica. Lavori di costruzione della variante di Nova Siri con adeguamento della sezione stradale alla cat. B1 - tronco 9 tra i chilometri 414+080 e 419+300», il cui soggetto aggiudicatore e' ANAS S.p.a., e' disposta l'assegnazione di un finanziamento di euro 34.381.000 a carico del Fondo infrastrutture di cui all'art. 6-quinquies del decreto-legge n. 112/2008 nell'ambito della quota dell'85% destinata a favore del Mezzogiorno.
2.2. Il contributo di cui al precedente punto 2.1 sara' corrisposto all'Ente assegnatario, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica correlati all'utilizzo delle risorse FAS, secondo le modalita' di seguito trascritte:
20% quale anticipazione all'atto dell'affidamento dei lavori;
25% su dichiarazione del responsabile unico del procedimento (RUP) dell'avvenuta utilizzazione dell'80% di quanto anticipato;
25% su dichiarazione del RUP dell'avvenuta utilizzazione dell'80% di quanto anticipato con le precedenti due rate;
25% su dichiarazione del RUP dell'avvenuta utilizzazione dell'80% di quanto anticipato con le precedenti tre rate;
5% su dichiarazione del RUP dell'avvenuta ultimazione dei lavori ivi comprese le operazioni di collaudo dell'opera. 3. Altre disposizioni.
3.1. L'efficacia della presente delibera - approvazione del progetto definitivo di cui al punto 1 e assegnazione del finanziamento di cui al punto 2 - e' subordinata alla trasmissione, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente delibera, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dei cronoprogrammi di spesa e di realizzazione dell'intervento.
3.2. Ai sensi del combinato disposto del punto 2.2 della delibera n. 112/2008 e del richiamato art. 6-quinquies, comma 2, del decreto-legge n. 112/2008, la presente delibera sara' trasmessa alle competenti Commissioni parlamentari per l'acquisizione dei prescritti pareri.
3.3. Il soggetto aggiudicatore e' autorizzato ad impiegare i ribassi d'asta per ricostruire l'importo della voce «imprevisti» del quadro economico, in quanto l'importo precedentemente appostato alla medesima voce e' stato utilizzato per realizzare le opere compensative, cosi' come disposto nel punto 2.1 della delibera n. 91/2006.
3.4. Ad avvenuto espletamento della gara per l'affidamento dell'esecuzione dell'intervento di cui al punto 1.1, ANAS S.p.a. provvedera' a trasmettere al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva dei lavori, il nuovo quadro economico. Il predetto Ministero provvedera' alla relativa comunicazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica di questo Comitato.
A conclusione dei lavori di realizzazione dell'intervento medesimo, le eventuali economie realizzate sul contributo a carico del FAS assegnato ad ANAS S.p.a. con la presente delibera verranno recuperate alla disponibilita' di questo Comitato. 4. Clausole finali.
4.1. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti componenti il progetto approvato con la presente delibera.
4.2. Per quanto concerne il progetto approvato al precedente punto 1, il soggetto aggiudicatore provvedera', prima dell'inizio dei lavori, a fornire assicurazioni al predetto Ministero sull'avvenuto recepimento, nel progetto esecutivo, delle prescrizioni riportate nel menzionato allegato 1: il citato Ministero procedera', a sua volta, a dare comunicazione al riguardo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica.
4.3. In relazione alle linee guida esposte nella citata nota del coordinatore del Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere, il bando di gara per l'affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione dell'opera dovra' contenere una clausola che - fermo restando l'obbligo dell'appaltatore di comunicare alla stazione appaltante i dati relativi a tutti i sub-contratti, stabilito dall'art. 118 del decreto legislativo 163/2006 - ponga adempimenti ulteriori rispetto alle prescrizioni di cui all'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252, e intesi a rendere piu' stringenti le verifiche antimafia, prevedendo - tra l'altro - l'acquisizione delle informazioni antimafia anche nei confronti degli eventuali sub-appaltatori e sub-affidatari, indipendentemente dai limiti d'importo fissati dal citato decreto del Presidente della Repubblica n. 252/1998, nonche' forme di monitoraggio durante la realizzazione degli stessi: i contenuti di detta clausola sono specificati nell'allegato 2, che del pari forma parte integrante della presente delibera.
4.4. Il medesimo Ministero provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.
4.5. Il CUP C91H04000240005 assegnato al progetto in argomento dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l'intervento di cui alla presente delibera.

Roma, 8 maggio 2009

Il Vice Presidente: Tremonti
Il segretario del CIPE: Micciche'
Registrato alla Corte dei conti l'11 dicembre 2009 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 6 Economia e finanze, foglio n. 104
 
Allegato 1
Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato 2
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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