Gazzetta n. 295 del 19 dicembre 2009 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 dicembre 2009
Revoca del decreto 12 settembre 2009 di scioglimento del consiglio comunale di San Michele al Tagliamento.



IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Vista la sentenza n. 2172 in data 9 luglio 2009 con la quale il tribunale amministrativo regionale per il Veneto, ritenendo validamente presentate le dimissioni della meta' piu' uno dei consiglieri comunali, ha accolto il ricorso diretto all'annullamento della nota della prefettura di Venezia e del parere del Ministero dell'interno con i quali si e' ritenuto che non sussistessero i presupposti per procedere allo scioglimento del consiglio comunale di San Michele al Tagliamento (Venezia), ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b) n. 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Visto il proprio decreto datato 12 settembre 2009, con il quale, in esecuzione della citata sentenza, e' stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di San Michele al Tagliamento, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b) n. 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la decisione n. 7166 in data 17 novembre 2009 con la quale il Consiglio di Stato, in riforma della sentenza impugnata, ha respinto il ricorso di primo grado ed ha ordinato che la stessa sia eseguita dall'autorita' amministrativa;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;

Decreta:

Il decreto in data 12 settembre 2009 di scioglimento del consiglio comunale di San Michele al Tagliamento (Venezia) e' revocato.
Dato a Roma, addi' 16 dicembre 2009

NAPOLITANO
Maroni, Ministro dell'interno
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di San Michele al Tagliamento (Venezia) e' stato rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 e 14 aprile 2008.
In data 8 giugno 2009, si dimettevano, con un unico atto, undici consiglieri comunali sui venti assegnati all'ente. Uno dei suddetti consiglieri, tuttavia, ha fatto protocollare, prima dell'acquisizione al protocollo dell'ente dell'atto di dimissioni, una nota nella quale ha dichiarato di revocare l'atto di dismissione della carica.
La prefettura di Venezia, pertanto, su conforme parere del Ministero, ha ritenuto, con nota in data 11 giugno 2009, che non sussistessero i presupposti per procedere allo scioglimento del consiglio comunale, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b) n. 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Avverso la nota ed il parere suddetti e' stato proposto ricorso al tribunale amministrativo regionale per il Veneto, il quale, ritenendo validamente presentate le dimissioni della meta' piu' uno dei consiglieri comunali, lo ha accolto con sentenza n. 2172 in data 9 luglio 2009.
In esecuzione della summenzionata sentenza, con decreto del Presidente della Repubblica in data 12 settembre 2009 e' stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di San Michele al Tagliamento (Venezia), ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b) n. 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Per la riforma della citata sentenza, il comune di San Michele al Tagliamento ha proposto ricorso al Consiglio di Stato il quale, con decisione n. 7166 in data 17 novembre 2009, accogliendo l'appello, ha respinto il ricorso di primo grado, ordinando che la decisione sia eseguita dall'autorita' amministrativa.
Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si dispone la revoca del provvedimento di scioglimento del consiglio comunale di San Michele al Tagliamento (Venezia).
Roma, 10 dicembre 2009

Il Ministro dell'interno: Maroni
 
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