Gazzetta n. 285 del 7 dicembre 2009 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 13 novembre 2009 |
Designazione della «Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Viterbo», quale autorita' pubblica incaricata ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta «Castagna di Vallerano» registrata in ambito Unione europea ai sensi del regolamento (CE) n. 510/2006. |
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IL DIRETTORE GENERALE del controllo della qualita' e dei sistemi di qualita'
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d); Visto il decreto 14 luglio 2006 relativo alla designazione della Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Viterbo, quale autorita' pubblica incaricata ad effettuare i controlli sulla denominazione «Castagna di Vallerano» protetta transitoriamente a livello nazionale con decreto 3 novembre 2003; Visto il regolamento (CE) n. 286/2009 del 7 aprile 2009 con il quale l'Unione europea ha provveduto alla registrazione della denominazione di origine protetta «Castagna di Vallerano»; Considerato che la Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Viterbo, ha adeguato il piano gia' predisposto per il controllo della denominazione «Castagna di Vallerano» apportando le modifiche rese necessarie dalla registrazione a livello europeo come denominazione di origine protetta mediante il gia' citato regolamento (CE) n. 286/2009 del 7 aprile 2009; Considerato che le decisioni concernenti le autorizzazioni degli organismi di controllo privati di cui agli articoli 10 e 11 del regolamento (CE) n. 510/2006 spettano al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in quanto autorita' nazionale preposta al coordinamento dell'attivita' di controllo ai sensi del comma 1 dell'art. 14 della legge n. 526/1999, sentite le regioni; Considerato che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ai sensi del citato art. 14 della legge n. 526/1999, si e' avvalso del Gruppo tecnico di valutazione; Considerata la necessita', espressa dal citato Gruppo tecnico di valutazione, di rendere evidente e immediatamente percepibile al consumatore, il controllo esercitato sulle denominazioni protette, ai sensi degli articoli 10 e 11 del regolamento (CE) n. 510/2006, garantendo che e' stata autorizzata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali una struttura di controllo con il compito di verificare ed attestare che la specifica denominazione risponda ai requisiti del disciplinare; Visto il parere favorevole espresso dal citato Gruppo tecnico di valutazione nella seduta del 25 settembre 2009; Vista la documentazione agli atti del Ministero;
Decreta:
Art. 1
L'autorizzazione concessa con decreto 14 luglio 2006, alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Viterbo, quale autorita' pubblica ad effettuare i controlli sulla denominazione protetta transitoriamente a livello nazionale «Castagna di Vallerano» e' da considerarsi riferita alla denominazione di origine protetta «Castagna di Vallerano», registrata in ambito europeo con regolamento (CE) n. 286 del 7 aprile 2009. |
| Art. 2
L'autorizzazione di cui all'art. 1 decorre dalla data di emanazione del presente decreto. Alla scadenza del terzo anno di autorizzazione, il soggetto legittimato ai sensi dell'art. 14, comma 8 della legge 21 dicembre 1999, n. 526, dovra' comunicare all'Autorita' nazionale competente, l'intenzione di confermare la «Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Viterbo» o proporre un nuovo soggetto da scegliersi tra quelli iscritti nell'elenco di cui all'art. 14, comma 7, della legge 21 dicembre 1999, n. 526. Nell'ambito del periodo di validita' dell'autorizzazione, la «Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Viterbo» e' tenuta ad adempiere a tutte le disposizioni complementari che l'autorita' nazionale competente, ove lo ritenga necessario, decida di impartire. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 13 novembre 2009
Il direttore generale: La Torre |
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