Gazzetta n. 269 del 18 novembre 2009 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
CIRCOLARE 4 novembre 2009, n. 5185
Modalita' per l'applicazione nel 2010 della legge 29 luglio 1981, n. 394, articolo 10, e successive modificazioni, concernente la concessione di contributi alle spese relative a programmi promozionali dei consorzi agroalimentari, turistico-alberghieri ed agro-ittico-turistici, nonche' la rendicontazione dell'attivita'.

Premessa.
Conformemente a quanto stabilito dall'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, la circolare indica le modalita' secondo le quali il Ministero dello sviluppo economico (di seguito: Ministero) concede, a fronte di specifici programmi promozionali, contributi ai consorzi agro-alimentari, ai consorzi per imprese alberghiere e turistiche, ai sensi dell'art. 10 della legge 29 luglio 1981, n. 394 e successive modificazioni, ed ai consorzi costituiti tra piccole e medie imprese agro-alimentari, ittiche e turistico-alberghiere ai sensi della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (art. 1, comma 935 della legge finanziaria 2007).
Si ricorda che le modalita' di rendicontazione dei programmi promozionali 2009 sono stabilite nella circolare n. 20080171769 del 31 ottobre 2008 (scaricabile dal sito www.sviluppoeconomico.gov.it - area tematica internazionalizzazione - o su www.mincomes.it) Sezione I Finalita' della concessione dei contributi.
1. Secondo quanto previsto dall'art. 22, comma 1, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143 e successive modificazioni (Disposizioni in materia di commercio con l'estero), «i contributi concessi dal Ministero sono finalizzati ad incentivare lo svolgimento di specifiche attivita' promozionali di rilievo nazionale ed, in particolare, la realizzazione di progetti volti a favorire l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese nonche' le attivita' relative alla promozione commerciale all'estero del settore turistico al fine di incrementare i flussi turistici verso l'Italia».
2. Il contributo e' destinato ai consorzi per favorire il processo di internazionalizzazione in forma aggregata delle piccole e medie imprese associate. Il contributo non puo' essere in alcun modo direttamente ripartito tra le imprese, ne' impiegato per coprire i costi di iniziative fruite da singole imprese o da una percentuale non significativa delle stesse.
3. Possono essere oggetto di finanziamento unicamente i costi delle azioni promozionali rivolte al mercato estero e con l'obiettivo di incrementare la domanda estera del settore. Non sono finanziabili progetti ed azioni volti al diretto sostegno delle vendite. Soggetti beneficiari dei contributi.
4. Ai sensi della legge 29 luglio 1981, n. 394, art. 10, e successive modificazioni e con riferimento alla legge 27 dicembre 2006, n. 296, possono accedere ai contributi:
a) consorzi e societa' consortili a carattere multiregionale, anche in forma cooperativa, costituiti da imprese agroalimentari, aventi come scopo esclusivo la prestazione di servizi connessi all'esportazione dei prodotti agroalimentari;
b) consorzi e societa' consortili a carattere multiregionale, anche in forma cooperativa, costituiti da imprese alberghiere e turistiche, limitatamente alle attivita' volte ad incrementare la domanda turistica estera;
c) consorzi e societa' consortili a carattere multiregionale, anche in forma cooperativa, costituiti da piccole e medie imprese agroalimentari, ittiche e turistico-alberghiere aventi come scopo esclusivo l'attrazione della domanda estera;
d) consorzi monoregionali di cui alle lettere a), b) c) ubicati in Sicilia e Valle d'Aosta, tenuto conto che il trasferimento delle competenze a tali Regioni a statuto speciale non e' stato ancora attuato. (decreto legislativo n. 112/1998 e decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 maggio 2000).
5. Per i soggetti beneficiari di cui al punto d) il contributo e' subordinato alla messa a disposizione di questa Amministrazione, da parte del Ministero dell'economia e delle finanze, delle relative risorse, attualmente accantonate nel Fondo unico incentivi alle imprese. La presente circolare potra' pertanto subire modifiche in relazione agli ulteriori sviluppi del passaggio delle competenze alle due regioni sopra citate. Definizione di consorzio multiregionale.
6. Sono considerati consorzi a carattere multiregionale quelli di cui almeno il 25% delle imprese associate abbia la sede legale in una o piu' regioni diverse da quella delle restanti imprese. Per i consorzi con piu' di 60 imprese associate, il requisito minimo e' fissato in 15 imprese aventi sede legale in una o piu' regioni diverse da quelle in cui hanno sede le restanti imprese. Requisiti.
7. Per l'accesso al contributo i seguenti requisiti devono essere posseduti dai consorzi dalla data della domanda di presentazione del programma sino al 31 dicembre dell'anno di realizzazione del programma stesso:
a) multiregionalita' (ad eccezione dei consorzi monoregionali ubicati in Sicilia e Valle d'Aosta);
b) le consorziate devono essere piccole e medie imprese ai sensi della normativa U.E. (le PMI sono definite dal decreto ministeriale 18 aprile 2005 - Gazzetta Ufficiale 238 del 12 ottobre 2005, con cui e' stata recepita la raccomandazione CEE del 6 maggio 2003);
c) divieto di distribuzione degli avanzi di esercizio di ogni genere e sotto qualsiasi forma alle imprese consorziate anche in caso di scioglimento del consorzio o della societa' consortile. Tale divieto deve espressamente risultare nello statuto del proponente al momento della presentazione della domanda di approvazione del programma;
d) il consorzio deve essere costituito da un numero di imprese non inferiore a otto; tale limite puo' essere ridotto a cinque qualora le imprese abbiano sede nelle regioni dell'ex Obiettivo 1 (Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna);
e) il fondo consortile deve risultare interamente sottoscritto, formato dalle quote di partecipazione dei singoli soci;
f) per i consorzi di cui alle lettere a) e c) del punto 4, nello statuto deve essere espressamente indicato lo scopo verso l'estero dell'attivita' consortile.
La mancanza anche di uno solo dei suddetti requisiti comporta l'inammissibilita' della domanda. Sezione II Presentazione delle domande di contributo per il programma
promozionale 2010.
8. Le domande di contributo sul programma promozionale 2010 devono essere inviate al Ministero dello sviluppo economico - Dipartimento per l'impresa e l'internazionalizzazione - Direzione Generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi - Divisione VIII, Viale Boston, 25 - 00144 Roma, entro e non oltre il 21 dicembre 2009. La spedizione deve essere effettuata via raccomandata o per corriere entro e non oltre la data specificata. Le domande spedite successivamente alla data stabilita non saranno prese in esame. Per l'inoltro via posta fa fede la data del timbro postale, mentre per l'inoltro via corriere fa fede la data di consegna allo stesso; per le consegne effettuate direttamente presso questo Ministero fa fede la data di ricezione apposta sulla busta dal Ministero.
9. Le domande devono essere redatte in bollo secondo il Modello A allegato, accludendo tutta la documentazione indicata nel modello stesso.
10. Le domande, le dichiarazioni e le schede progetto, redatte utilizzando i Modelli allegati alla presente circolare ( Modello B - sintesi del programma promozionale, Modello C - scheda per ogni progetto, Modello G - elenco dei soci,) devono essere sottoscritte dal legale rappresentante del consorzio o con firma autenticata o inviando, contestualmente alla domanda, fotocopia firmata del documento di riconoscimento (modalita' previste dall'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445). Il legale rappresentante, sotto la propria responsabilita', attesta di essere a conoscenza delle conseguenze penali previste per le dichiarazioni mendaci e la falsita' in atti , come previsto dall'art. 76 del predetto decreto del Presidente della Repubblica n. 445. Inoltre dichiara di prestare il proprio incondizionato consenso alle ipotesi di trattamento e di comunicazione di dati personali ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
11. La mancata sottoscrizione da parte del legale rappresentante e il mancato invio della fotocopia firmata del documento di identita' del sottoscrittore comportano l'inammissibilita' della domanda.
12. I consorzi agro-alimentari devono inviare copia della domanda e di tutta la documentazione allegata anche al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali - Dipartimento delle politiche di sviluppo, Via XX Settembre, 20 - 00187 Roma.
I consorzi turistico-alberghieri devono inviare copia della domanda e di tutta la documentazione anche al Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Via della Ferratella in Laterano, 51 - 00184 Roma.
I consorzi agro-ittico-turistici devono inviare copia della domanda e di tutta la documentazione anche ad uno dei due Dipartimenti sopra citati, scelti con riguardo al settore prevalente del programma presentato.
La suddetta documentazione puo' essere inviata ai due Dipartimenti sia per posta raccomandata che tramite posta elettronica ai seguenti indirizzi: nell'ordine: ufficiosvilupposervizioI@governo.it; saco11@politicheagricole.gov.it
13. Non possono presentare domanda i consorzi che presentino contestualmente domanda per il 2010 sulla legge n. 83/1989. Programma promozionale.
14. L'attivita' promozionale deve essere programmata in modo da apportare benefici generalizzati per i soci. Pertanto non sono ammesse a contributo le iniziative che registrano la partecipazione di una percentuale non significativa delle imprese consorziate o che sono rivolte a singole imprese, tenuto conto del settore interessato dal progetto.
15. Il programma promozionale si compone di progetti, eventualmente articolati in singole azioni, ciascuno dei quali deve essere descritto sulla base degli elementi riportati nel Modello C.
Qualora il progetto sia composto da piu' azioni diverse tra loro occorre specificare per ciascuna di esse : tipo di indicatore utilizzato, valore atteso (standard), numero di imprese partecipanti e dettaglio dei costi (compilare una scheda per ogni progetto ed inviare anche in formato elettronico su CD o penna USB).
16. Ad ogni scheda-progetto il consorzio deve allegare i preventivi di spesa emessi dall'erogatore dei servizi e/o prestatore d'opera, contenenti l'indicazione delle singole voci di spesa e dei relativi costi al netto di IVA, al fine di quantificare la previsione di spesa. Non e' previsto tuttavia l'obbligo di far eseguire le azioni da parte dei medesimi soggetti che hanno rilasciato i preventivi. Ove per giustificate e adeguatamente motivate ragioni non fossero disponibili alcuni preventivi di spesa, i relativi costi devono essere calcolati sulla base di una realistica previsione sottoscritta dal legale rappresentante.
17. Per ogni progetto e/o azione devono essere specificati gli obiettivi che si intendono raggiungere e gli indicatori da utilizzare per valutare i risultati. Nel presente contesto si intende:
a) per indicatore il parametro prescelto per misurare i risultati conseguiti, ad esempio: numero di accessi dall'estero al sito web; raccolta di giudizi espressi in un questionario secondo una scala di valori quantitativi e/o qualitativi;
b) per valore atteso (standard) il valore previsto dell'indicatore prescelto, ad esempio: numero atteso di accessi al sito web; valore medio dei giudizi espressi nei questionari;
c) per valore realizzato: il valore oggettivo che l'indicatore assume al momento della realizzazione del progetto (da comunicare in sede di rendiconto).
18. Occorre altresi' precisare i metodi di rilevazione garantendone l'obiettivita', specificando ad esempio l'ampiezza del campione degli intervistati, indicando il metodo utilizzato per la loro selezione, fornendo un facsimile del questionario di intervista, ecc. La documentazione relativa ai sistemi di misurazione, ai parametri utilizzati, alle interviste ecc. dovra' essere conservata, per consentire al Ministero di effettuare le proprie verifiche. Ammissibilita' del programma promozionale.
19. Il Ministero valuta l'ammissibilita' del programma promozionale presentato tenendo conto:
della validita' tecnico-economica dei progetti in termini di promozione e di insediamento sul mercato estero. La validita' e' valutata anche con riferimento alle caratteristiche del proponente e alla ricaduta multiregionale dei benefici;
della coerenza con le linee di indirizzo dell'attivita' promozionale 2008-2010 ed eventuali successivi aggiornamenti (reperibili sul sito www.sviluppoeconomico.gov.it - area tematica internazionalizzazione - o su www.mincomes.it)
della conformita' ai criteri definiti nella presente circolare;
della completezza delle informazioni fornite.
Sono ammissibili unicamente i programmi aventi natura esclusivamente promozionale e che non prevedano azioni volte al sostegno delle esportazioni. Conformemente al principio dell'annualita' del bilancio statale, sono ammessi soltanto i programmi che avranno attuazione nel 2010.
Si indicano di seguito le tipologie dei progetti e l'elenco delle spese ammissibili. A) Tipologia dei progetti.
1. Partecipazione a fiere estere.
2. Partecipazione a fiere internazionali in Italia, riconosciute come tali in base al calendario pubblicato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni consultabile al sito www.regioni.it.
3. Realizzazione, stampa e distribuzione di cataloghi, repertori, depliant, brochure , predisposti in lingua estera, redatti sia in formato cartaceo che elettronico (CD/DVD).
4. Campagna pubblicitaria su stampa estera, pubblicita' in lingua estera (riviste, radio, televisione e web).
5. Workshop, conferenze , videoconferenze, incontri promozionali rivolti ad operatori esteri.
6. Azioni dimostrative e degustazioni di prodotti tipici italiani rivolte ad operatori esteri.
7. Missioni di operatori esteri in Italia.
8. Formazione ed educational per operatori esteri.
9. Realizzazione e promozione del marchio consortile.
10. Attivita' preparatoria per la partecipazione a programmi dell'UE o di organismi internazionali.
11. Apertura di un nuovo sito internet predisposto anche in lingua estera.
12. Ricerche di mercato. B) Spese ammissibili.
In linea generale sono ammissibili solo le spese sostenute direttamente dal Consorzio per la realizzazione del programma promozionale dalle quali risultino evidenti il ruolo e l'attivita' del consorzio nel suo complesso.
In particolare si riportano le voci di spesa ammissibili per tipologia di progetto:
1) Partecipazione a fiere estere:
affitto area espositiva;
allestimento area espositiva;
noleggio beni strumentali; noleggio e trasporto attrezzature per allestimenti;
viaggi all'estero (aereo in classe economica, alloggio in alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti) per un massimo di due persone per ciascun evento. Tali spese potranno essere riconosciute per un dipendente del consorzio o titolare di contratto a progetto riferito al programma promozionale, nonche' quelle sostenute per non piu' di un amministratore o persona specificamente incaricata dal Consorzio;
pubblicita' in lingua estera;
traduzioni e interpretariato; servizio hostess;
azioni dimostrative e degustazione di prodotti tipici italiani;
2) Fiere internazionali in Italia:
affitto area espositiva;
allestimento area espositiva;
noleggio beni strumentali; noleggio e trasporto attrezzature per allestimento;
viaggi e alloggio (soggiorno in alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti). Tali spese potranno essere riconosciute per un massimo di due persone per ciascun evento e precisamente per un dipendente del consorzio o titolare di contratto a progetto riferito al programma promozionale, nonche' quelle sostenute per non piu' di un amministratore o persona specificamente incaricata dal Consorzio;
pubblicita' in lingua estera;
traduzioni e interpretariato; servizio hostess;
azioni dimostrative e degustazione di prodotti tipici italiani.
Per i consorzi turistico alberghieri le spese del progetto sono ammissibili limitatamente alla quota riferita alla promozione verso l'estero;
3) Realizzazione, stampa e distribuzione di cataloghi, repertori, depliant, brochure, predisposti in lingua estera, redatti sia in formato cartaceo che elettronico (CD /DVD):
realizzazione , stampa e distribuzione (per la concessione del contributo devono essere espressamente comunicate le modalita' di distribuzione all'estero);
traduzioni;
4) Campagna pubblicitaria in lingua estera su stampa , riviste, radio, televisione:
inserzioni, articoli, spot;
traduzioni;
5) Workshop, conferenze, videoconferenze, incontri promozionali rivolti ad operatori esteri:
affitto e allestimento sale, noleggio e trasporto attrezzature per allestimenti;
traduzioni e interpretariato;
accoglienza (viaggio e alloggio) per operatori e giornalisti esteri invitati (aereo in classe economica; soggiorno in alberghi non superiori alle 4 stelle o equivalenti);
viaggi all'estero ( aereo in classe economica, alloggio in alberghi non superiori alle 4 stelle o equivalenti) per un massimo di due persone per ciascun evento. Tali spese potranno essere riconosciute per un dipendente del consorzio o titolare di contratto a progetto riferito al programma promozionale, nonche' quelle sostenute per non piu' di un amministratore o persona specificamente incaricata dal Consorzio;
azioni dimostrative e degustazioni di prodotti tipici italiani;
pubblicita' in lingua estera;
6) Azioni dimostrative e degustazioni di prodotti tipici italiani rivolte ad operatori esteri:
affitto e allestimento sale, noleggio e trasporto attrezzature per allestimento;
traduzioni e interpretariato; servizio hostess;
accoglienza (viaggio e alloggio) per operatori e giornalisti esteri invitati (aereo in classe economica, soggiorno in alberghi non superiori alle 4 stelle o equivalenti);
viaggi all'estero (aereo in classe economica, alloggio in alberghi non superiori alle 4 stelle o equivalenti) per un massimo di due persone per ciascun evento. Tali spese potranno essere riconosciute per un dipendente del consorzio o titolare di contratto a progetto riferito al programma promozionale, nonche' quelle sostenute per non piu' di un amministratore o persona specificamente incaricata dal Consorzio;
pubblicita' in lingua estera;
7) Missioni di operatori esteri in Italia:
viaggio e alloggio per operatori e giornalisti esteri invitati (aereo in classe economica, soggiorno in alberghi non superiori alle 4 stelle o equivalenti);
azioni dimostrative e degustazioni di prodotti tipici italiani;
8) Formazione ed educational per operatori esteri:
affitto e allestimento sale, noleggio e trasporto attrezzature per allestimento;
traduzioni e interpretariato;
viaggio e alloggio per operatori e giornalisti esteri invitati (aereo in classe economica, soggiorno in alberghi non superiori alle 4 stelle o equivalenti);
azioni dimostrative e degustazione di prodotti tipici italiani;
9) Realizzazione e promozione del marchio consortile:
progettazione, registrazione e diffusione;
10) Attivita' preparatoria per la partecipazione a programmi dell'UE o di organismi internazionali:
progettazione e consulenza per la predisposizione del progetto;
11) Apertura di un nuovo sito internet predisposto anche in lingua estera:
progettazione, installazione; registrazione del dominio ( solo la prima volta);
traduzioni;
12) Ricerche di mercato:
consulenza per studio e analisi Paese/settore.
Oltre alle spese direttamente sostenute per i progetti, possono essere finanziate anche le spese generali (di gestione e di personale), effettivamente imputabili alle iniziative, limitatamente ad una percentuale massima del 20% delle spese di ogni progetto, purche' il consorzio sia dotato di struttura stabile (sede e personale). Tali spese devono riferirsi all'attivita' svolta in sede per la preparazione iniziale e quella conseguente successiva alle manifestazioni.
L'Ufficio nell'ambito della propria discrezionalita', potra' valutare eventuali spese non rientranti nelle tipologie suindicate. C) Spese non ammissibili.
Premesso che non sono ammesse le spese dalle quali non risulti evidente il diretto collegamento con i singoli progetti, si indicano ulteriori tipologie di spese che non possono essere riconosciute; in particolare:
azioni dirette a sostenere le vendite o la rete di distribuzione;
missioni esplorative all'estero;
trasporto per merci e campionari;
allestimento personalizzato per le singole imprese (le aree espositive, cosi' come la pubblicita' su stampa estera, dovranno mettere in evidenza il consorzio nel suo complesso attraverso l'indicazione del nome, del marchio ecc.);
ristampa di cataloghi, depliant, brochure, ecc.;
aggiornamento , ristrutturazione, variazione del sito web consortile. Approvazione del programma.
20. Il Ministero comunica l'esito della valutazione del programma promozionale entro il 30 aprile 2010. Qualora il Ministero ritenga necessari ulteriori elementi per valutare il programma, gli stessi saranno richiesti entro la scadenza del 30 aprile 2010. Le integrazioni dovranno pervenire , a pena di esclusione, entro i termini indicati nelle richieste del Ministero.
21. La presentazione del programma promozionale comporta l'impegno alla sua esecuzione; l'eventuale rinuncia deve essere motivata e comunicata tempestivamente al Ministero. Devono essere comunicate tempestivamente, ed in ogni caso prima della data prevista per la loro realizzazione, anche le rinunce a singoli progetti o sottostanti azioni.
22. Il programma presentato deve essere approvato formalmente dall'assemblea dei soci e potra' essere modificato solo in casi eccezionali da motivare adeguatamente, per un massimo di 3 variazioni sostanziali (es.: presentazione di nuovi progetti, variazioni di azioni nell'ambito di un progetto). Qualora la modifica consista nella presentazione di nuovi progetti deve essere presentato, contestualmente al Modello C, il verbale dell'assemblea dei soci che ha deliberato in merito. Tali variazioni devono essere presentate almeno trenta giorni prima della data prevista per l'esecuzione dei progetti e delle azioni cui si riferiscono ed in ogni caso entro il 30 giugno 2010, pena l'inammissibilita'. Anche le modifiche non sostanziali (ad es.: variazioni di date, variazioni nel numero di partecipanti esteri ad un educational, ecc.) devono essere comunicate almeno 30 giorni prima della data prevista per la realizzazione del progetto o azione cui si riferiscono. Sezione III Modalita' di presentazione della documentazione per la liquidazione
del contributo sul programma promozionale 2010.
23. Unitamente alla domanda ed alla documentazione di cui ai punti successivi, il consorzio deve trasmettere una relazione finale per ciascun progetto contenente le informazioni relative all'avvenuta effettuazione delle singole azioni, dalle quali emergano la validita' ed i risultati del progetto svolto, nonche' la segnalazione delle eventuali criticita'.
24. Il consorzio che nel corso del 2010 abbia realizzato il programma promozionale approvato da questo Ministero inoltra la richiesta di liquidazione del contributo entro e non oltre il 15 aprile 2011. La domanda deve essere redatta secondo il Modello D, con il quale il legale rappresentante del consorzio dichiara il possesso dei requisiti richiesti dalla legge per l'accesso ai contributi, la regolarita' della documentazione presentata e l'impegno a restituire eventuali contributi percepiti indebitamente. La domanda deve pervenire completa di tutta la documentazione richiesta nel Modello D. In particolare, il Modello B1 (sintesi del programma promozionale), il Modello E (schede progetto), il Modello F (elenco fatture) devono essere inviati anche in formato elettronico su CD o penna USB).
25. La rendicontazione deve essere redatta in modo speculare al programma precedentemente approvato da questo Ministero, utilizzando, quindi, in primo luogo, la stessa numerazione dei progetti e giustificando accuratamente gli eventuali scostamenti che si fossero verificati tra gli importi dei preventivi e quelli rendicontati. Valutazione del rendiconto.
26. Nell'esame del rendiconto il Ministero valuta la conformita' dell'attivita' svolta rispetto al programma approvato - a questo fine puo' richiedere copie del materiale pubblicitario realizzato, copie delle ricerche di mercato, documentazione fotografica pertinente, ecc. - ; samina i risultati conseguiti attraverso l'applicazione degli indicatori e degli standard a suo tempo predeterminati da parte del consorzio ; raffronta le spese rendicontate con quelle approvate. Il Ministero esclude dal rendiconto le spese non pertinenti; possono essere ammesse compensazioni tra singole voci di spesa nel limite del 20% delle spese relative al singolo progetto approvato, fermo restando l'importo complessivamente approvato a preventivo.
27. Le fatture devono essere intestate al Consorzio e debitamente quietanzate dal fornitore del servizio. Ai sensi della vigente normativa anti-riciclaggio (legge 197/1991 e successive modifiche) per le fatture superiori ad € 12.500,00 non e' ammesso il pagamento in contanti. Pertanto dovranno essere indicate in dettaglio le modalita' di pagamento seguite (ad es.: numero di bonifico e relativo Codice Riferimento Operazione fornito dalla banca che ha effettuato la transazione; assegno non trasferibile con contestuale presentazione della distinta bancaria comprovante il pagamento). Determinazione del contributo spettante.
28. La misura effettiva del contributo dipende dalle risorse finanziarie assegnate e viene calcolata secondo i limiti percentuali stabiliti, ai sensi dell'art.10 della legge 394/81 e successive modificazioni, e di seguito indicati:
40% delle spese ammesse per i consorzi che alla data della domanda di liquidazione risultino costituiti da piu' di 5 anni;
60% delle spese ammesse per i consorzi aventi sede legale e imprese ubicate per almeno i 4/5 nelle Regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna;
70% delle spese ammesse per i consorzi che al momento della domanda di liquidazione risultino costituiti da non piu' di cinque anni; in tal caso il consorzio deve associare in maggioranza imprese che in precedenza non siano state associate ad altri consorzi che abbiano usufruito di contributi del Ministero.
29. Il contributo non puo' superare il limite massimo annuale di Euro 77.468,53 per i consorzi aventi fino a 24 soci, di Euro 103.291,38 per i consorzi aventi da 25 a 74 soci e di Euro 154.937,07 per i consorzi composti da almeno 75 soci.
30. Se l'intero programma o alcuni dei progetti sono finanziati da altri enti pubblici, nella determinazione del contributo saranno computati anche i predetti finanziamenti, affinche' l'insieme dei contributi di fonte pubblica non superi il 70% del totale delle spese ammesse; il consorzio e' tenuto a dichiarare l'esistenza di tali condizioni.
31. Al fine di rispettare i limiti di cumulo dei contributi pubblici, il rendiconto deve specificare la copertura delle spese, con l'indicazione, oltre che delle risorse proprie, del contributo atteso dal Ministero, delle eventuali risorse messe a disposizione da altri enti pubblici o privati e degli eventuali introiti derivanti da pubblicita' o altro.
32. La liquidazione del contributo e' comunque effettuata nei limiti della dotazione finanziaria assegnata al Ministero ed e' subordinata all'esito delle verifiche previste dell'art. 48-bis del decreto del Presidente della Repubblica n. 602/1973. Conservazione della documentazione di spesa.
33. La documentazione di spesa deve essere trattenuta presso la sede del consorzio per essere messa a disposizione del Ministero per eventuali controlli. Le spese devono essere documentate dalle fatture originali quietanzate, intestate al consorzio e dalle ricevute fiscali conformi alla normativa vigente in materia fiscale. Per i viaggi aerei devono essere conservati i biglietti e le carte d'imbarco. Ispezioni e verifiche.
34. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) e nei limiti previsti dallo stesso, le domande possono essere corredate da autocertificazioni.
35. Il Ministero si riserva di disporre in qualsiasi momento controlli e verifiche, anche successivamente all'erogazione del contributo, sull'effettivo utilizzo dei contributi per le finalita' previste, anche con sopralluoghi e verifiche dirette, sulla veridicita' delle dichiarazioni rilasciate, sulla conformita' all'originale delle copie dell'atto costitutivo, dello statuto e del bilancio depositato, sulla corrispondenza dell'elenco fatture agli originali e sulla sussistenza dei requisiti di idoneita' a ricevere il finanziamento.
36. In caso di dichiarazione mendace o falsita' in atti il soggetto va incontro alle sanzioni penali previste, cosi' come richiamato dall'articolo 76 del menzionato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Inoltre, qualora vengano meno i requisiti alla base della concessione del contributo, questa Amministrazione si riserva la facolta' di revocare il finanziamento concesso e di non accogliere successive domande di contributo. Reperimento della normativa.
37. I testi delle fonti normative, i moduli di domanda, gli schemi per la presentazione dei progetti e dei rendiconti sono disponibili sul sito del Ministero all'indirizzo www.sviluppoeconomico.gov.it - area tematica internazionalizzazione - o www.mincomes.it dal quale e' possibile scaricare, in particolare, i file in formato word e excel. In particolare i Modelli B, B1, C, E e G (elenco delle imprese ) sono da allegare alla domanda anche in formato elettronico (su CD o penna USB) in file word o excel. Come contattare il Ministero.
38. Per informazioni e chiarimenti e' possibile contattare l'ufficio competente ai seguenti recapiti:
Indirizzo: Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per l'impresa e l'internazionalizzazione - Direzione Generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi - Divisione VIII - Viale Boston, 25 - 00144 Roma.
Responsabile del procedimento ai sensi della legge n. 241/1990: dott.ssa Anna Maria Forte - Dirigente della Div. VIII - annamaria.forte@sviluppoeconomico.gov.it
Coordinatrice della Divisione VIII: dott.ssa Anna Vincenzo - tel. 06/59932351; fax: 06/59932454 annamariasilviavincenzo@sviluppoeconomico.gov.it
Incaricati dell'istruttoria:
sig.ra Simona Re - simona.re@sviluppoeconomico.gov.it - tel. 06/59932638;
sig. Alberto Vaccaro - alberto.vaccaro@sviluppoeconomico.gov.it - tel. 06/59932515. Pubblicazione.
39. La presente circolare sara' pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed inserita nel sito internet del Ministero. (www.sviluppoeconomico.gov.it - area tematica internazionalizzazione - o su www.mincomes.it).
Roma, 4 novembre 2009
Il direttore generale
per le politiche di internazionalizzazione
e la promozione degli scambi
Celi
 
Allegati
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