Gazzetta n. 241 del 16 ottobre 2009 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 31 luglio 2009 |
Assegnazione dell'importo di quaranta milioni di euro a favore del programma stralcio per la parziale ricostruzione dell'Universita' de l'Aquila, a seguito degli eventi sismici verificatisi nel mese di aprile 2009 (Articolo 4, comma 1, lettera b, decreto-legge n. 39/2009). (Deliberazione n. 79/2009). |
|
|
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), con i quali vengono istituiti, presso il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero delle attivita' produttive, i Fondi per le aree sottoutilizzate (coincidenti con l'ambito territoriale delle aree depresse di cui alla legge n. 208/1998 e al Fondo istituito dall'art.19, comma 5, del decreto legislativo n. 96/1993) nei quali si concentra e si da' unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale che, in attuazione dell'articolo 119, comma 5, della Costituzione, sono rivolti al riequilibrio economico e sociale fra aree del Paese; Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di progetto (CUP), e viste le delibere attuative adottate da questo Comitato; Visto l'art. 1, comma 2, del decreto-legge 8 maggio 2006, n. 181, convertito dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, che trasferisce al Ministero dello sviluppo economico il Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione e le funzioni di cui all'art. 24, comma 1, lettera c) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS); Visto l'art. 6-quinquies del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, recante, «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria» il quale istituisce nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, a decorrere dall'anno 2009, un fondo per il finanziamento, in via prioritaria, di interventi finalizzati al potenziamento della rete infrastrutturale di livello nazionale, ivi comprese le reti di telecomunicazione e quelle energetiche, di cui e' riconosciuta la valenza strategica ai fini della competitivita' e della coesione del Paese; Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante «Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale», convertito, con modificazioni, nella legge 28 gennaio 2009, n. 2 e, in particolare, l'art. 18 il quale - in considerazione della eccezionale crisi economica internazionale e della conseguente necessita' della riprogrammazione nell'utilizzo delle risorse disponibili, fermi i criteri di ripartizione territoriale e le competenze regionali nonche' quanto previsto, fra l'altro, dall'art. 6-quinquies della richiamata legge n. 133/2008 - dispone che il CIPE, presieduto in maniera non delegabile dal Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per le infrastrutture ed i trasporti, in coerenza con gli indirizzi assunti in sede europea, assegni, fra l'altro, una quota delle risorse nazionali disponibili del Fondo aree sottoutilizzate al Fondo infrastrutture di cui all'art. 6-quinquies, anche per la messa in sicurezza delle scuole, per le opere di risanamento ambientale, per l'edilizia carceraria, per le infrastrutture museali ed archeologiche, per l'innovazione tecnologica e le infrastrutture strategiche per la mobilita'; Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, nella legge 24 giugno 2009, n. 77, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile» (Gazzetta Ufficiale n. 97/2009 e n. 102/2009); Visto in particolare l'art. 4, comma 1, lettera b, della predetta legge n. 77/2009, il quale prevede la predisposizione e l'attuazione, da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, d'intesa con le amministrazioni interessate e con la regione Abruzzo, sentiti i sindaci dei comuni interessati, di un piano di interventi urgenti per il ripristino degli immobili pubblici danneggiati dagli eventi sismici, comprese fra l'altro le strutture edilizie universitarie di L'Aquila; Visto inoltre il richiamato art. 4, comma 2, il quale dispone che, alla realizzazione di tali interventi, provveda il presidente della regione Abruzzo in qualita' di Commissario delegato, avvalendosi del competente Provveditorato interregionale alle opere pubbliche e dei competenti uffici scolastici provinciali; Visto l'art. 14, comma 1, della citata legge n. 77/2009, il quale prevede fra l'altro, che il CIPE assegni, per il finanziamento degli interventi di ricostruzione e delle altre misure di cui al medesimo decreto-legge, un importo di 408,5 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo infrastrutture di cui all'art. 18 del decreto-legge n. 185/2008, importo utilizzabile anche senza il vincolo di cui al comma 3 del citato art. 18; Vista la delibera di questo Comitato 18 dicembre 2008, n. 112 (Gazzetta Ufficiale Supplemento Ordinario n. 50/2009) con la quale e' stata aggiornata la dotazione del FAS, alla luce dei provvedimenti legislativi intervenuti dopo l'adozione della citata delibera n. 166/2007, per un importo complessivo di 52.768 milioni di euro disponibile per il periodo 2007-2013 ed e' stata altresi' disposta una prima assegnazione di 7.356 milioni di euro a favore del Fondo infrastrutture di cui al richiamato art. 18 del decreto-legge n. 185/2008, convertito, con modificazioni, nella legge n. 2/2009; Vista la propria delibera 6 marzo 2009, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 129/2009), con la quale e' stata disposta un'ulteriore assegnazione di 5.000 milioni di euro a favore del Fondo infrastrutture di cui all'art. 18, lettera b), del decreto-legge n. 185/2008, per interventi di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con una destinazione di 200 milioni di euro al finanziamento di interventi di edilizia carceraria e di 1.000 milioni di euro al finanziamento di interventi per la messa in sicurezza delle scuole; Vista la nota n. 6392/GM del 17 luglio 2009, con la quale il Ministero dell'istruzione, universita' e ricerca ha trasmesso la richiesta del Rettore dell'Universita' degli studi di L'Aquila n.3000/EM del 15 luglio 2009 volta a promuovere l'approvazione, da parte del CIPE, del finanziamento - nell'ambito del piano di interventi urgenti per il ripristino degli immobili pubblici danneggiati dagli eventi sismici di cui al citato art. 4, comma 1, lettera b, della legge n. 77/2009 - di un programma stralcio, di importo pari a 40 milioni di euro, per la parziale ricostruzione delle strutture didattiche e amministrative dell'Ateneo di L'Aquila danneggiate dai richiamati eventi sismici dell'aprile 2009, al fine di consentirne il corretto funzionamento almeno a partire dal prossimo anno accademico 2010-2011, con onere da porre a carico delle risorse di cui all'art. 14, comma 1, della richiamata legge n.77/2009; Vista la nota n. 00116/E del 20 luglio 2009, con la quale il Presidente della Regione Abruzzo, in qualita' di Commissario delegato, sottolinea fra l'altro l'urgenza di procedere al ripristino delle attivita' didattiche e della funzionalita' complessiva dell'Universita' di L'Aquila ed esprime il proprio nulla osta affinche' l'eventuale finanziamento del programma stralcio possa essere destinato direttamente a favore della stessa Universita'; Vista la proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 0031538 del 29 luglio 2009, con la quale, nel condividere l'esigenza di un finanziamento urgente, per un importo di 40 milioni di euro, del programma stralcio per la parziale ricostruzione delle strutture amministrative e didattiche dell'Universita' di L'Aquila, si precisa che tale programma rientra nelle finalita' di cui all'art. 4, comma 1, lettera b, della richiamata legge n. 77/2009 e che, ai sensi del medesimo art. 4, comma 2, alla realizzazione di tali interventi provvede il presidente della regione Abruzzo in qualita' di Commissario delegato, avvalendosi del competente Provveditorato interregionale alle opere pubbliche quale soggetto attuatore; Ritenuto di dover accogliere tale proposta al fine di corrispondere con urgenza alle esigenze di ricostruzione e funzionalita' dell'Universita' di L'Aquila danneggiata dai richiamati eventi sismici verificatisi nella Regione Abruzzo nell'aprile 2009;
Delibera:
1. Assegnazione delle risorse. Per il finanziamento del programma stralcio richiamato in premessa, volto a garantire la parziale ricostruzione delle strutture didattiche e amministrative dell'Universita' di L'Aquila danneggiate dagli eventi sismici verificatisi nello scorso mese di aprile 2009 nella Regione Abruzzo, viene disposta, ai sensi e per le finalita' dell'art. 4, comma 1, lettera b) della legge n. 77/2009, l'assegnazione dell'importo di 40 milioni di euro a favore del presidente della regione Abruzzo, in qualita' di Commissario delegato. Il relativo onere finanziario e' posto a carico dell'importo di 408,5 milioni di euro di cui all'art. 14, comma 1, della medesima legge n. 77/2009. Ai sensi dell'art. 4, comma 2, della legge n. 77/2009, alla realizzazione del richiamato programma stralcio provvede il presidente della regione Abruzzo, in qualita' di Commissario delegato, avvalendosi del competente Provveditorato interregionale alle opere pubbliche e dei competenti uffici scolastici provinciali. Il predetto finanziamento di 40 milioni di euro sara' erogato secondo modalita' temporali compatibili con i vincoli di finanza pubblica correlati all'utilizzo delle risorse del FAS. 2. Attivita' di monitoraggio. Ai sensi dell'art. 14, comma 5-quater, della legge n.77/2009 richiamata in premessa, per lo svolgimento delle attivita' di monitoraggio sulla realizzazione del citato programma stralcio, il presidente della regione Abruzzo si avvale, dal 1° gennaio 2010, del Nucleo di valutazione istituito nell'ambito del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 3. Relazione sullo stato di attuazione del programma stralcio. Con cadenza semestrale, a decorrere dal 30 giugno 2010, il presidente della regione Abruzzo, in qualita' di Commissario delegato, sottoporra' all'approvazione di questo Comitato, previo inoltro ai competenti Ministeri, apposita relazione sullo stato complessivo di attuazione del detto programma stralcio e sullo stato di utilizzazione delle risorse assegnate con la presente delibera. Ai sensi della delibera 20 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), il CUP assegnato all'opera dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l'opera stessa.
Roma, 31 luglio 2009
Il Presidente: Berlusconi
Il segretario del CIPE: Micciche' Registrato alla Corte dei conti il 6 ottobre 2009 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 71 |
|
|
|