Gazzetta n. 186 del 12 agosto 2009 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 30 luglio 2009 |
Riconoscimento, alla sig.ra Palladino Elena, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di avvocato. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto ministeriale 28 maggio 2003, n. 191, che adotta il regolamento di cui all'art. 9 del decreto legislativo sopra citato, in materia di prova attitudinale per l'esercizio della professione di avvocato; Vista l'istanza della sig.ra Palladino Elena, cittadina italiana, nata a Milano il 16 dicembre 1976, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo professionale di «Abogado» conseguito in Spagna ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione di avvocato; Considerato che la richiedente e' in possesso del titolo accademico laurea in giurisprudenza conseguito presso l'Universita' degli studi di Bari in data 19 giugno 2001 e che detto titolo e' stato omologato con il corrispondente titolo accademico spagnolo in data 31 agosto 2007 dal «Ministerio de Educacion y Ciencia»; Considerato che e' iscritto all'«Ilustre Colegio de Abogados de Madrid» dal 25 ottobre 2007; Preso atto che in data 5 marzo 2009 l'istante ha presentato una domanda di riesame in quanto in possesso della compiuta pratica; Preso atto che l'istante e' inoltre in possesso di «certificato di compimento della pratica forense», rilasciato il 10 novembre 2003 dal Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Lecce; Viste le conformi determinazioni della Conferenza dei servizi nella seduta del 24 aprile 2009; Considerato il conforme parere del rappresentante di categoria nella conferenza sopra citata; Considerato che comunque sussistono differenze tra la formazione professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di avvocato, e quella di cui e' in possesso l'istante; Visto l'art. 22 n. 2 del decreto legislativo n. 206/2007, sopra indicato; Decreta:
Art. 1.
Alla sig.ra Palladino Elena, cittadina italiana, nata a Milano il 16 dicembre 1976, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli avvocati, e l'esercizio della professione in Italia. |
| Art. 2.
Il riconoscimento di cui al precedente articolo e' subordinato al superamento di una prova attitudinale solo orale da svolgersi in lingua italiana. Le modalita' di svolgimento sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto. Roma, 30 luglio 2009 Il direttore generale: Frunzio |
| Allegato A a) La candidata, per essere ammessa a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del Presidente, per lo svolgimento della prova di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda. b) La prova orale e' unica e verte su: 1) discussioni su un caso pratico su una materia a scelta tra le seguenti : diritto procedura civile, diritto procedura penale, diritto amministrativo ( processuale); 2) elementi di deontologia e ordinamento professionale. c) La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli avvocati. |
|
|
|