Gazzetta n. 184 del 10 agosto 2009 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 8 maggio 2009 |
Art. 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163. Programma triennale 2008-2010 del Ministero per i beni e le attivita' culturali: Verifica di compatibilita' con i documenti programmatori vigenti. (Deliberazione n. 13/2009). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 11 febbraio 1994, n. 109, «Legge quadro in materia di lavori pubblici», e successive modifiche ed integrazioni, che - all'art. 14, come modificato dalla legge 1° agosto 2002, n. 166, ed ora trasfuso nell'art. 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - pone a carico dei soggetti indicati all'art. 2, comma 2, della stessa legge, con esclusione degli Enti ed Amministrazioni locali e loro associazioni e consorzi, l'obbligo di trasmettere a questo Comitato i programmi triennali dei lavori di singolo importo superiore a 100.000 euro e gli aggiornamenti annuali per la verifica della loro compatibilita' con i documenti programmatori vigenti; Vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, che apporta modifiche al titolo V della Costituzione, in particolare riservando allo Stato la tutela dei beni culturali, demandando alla legislazione concorrente la valorizzazione dei beni stessi e la promozione ed organizzazione di attivita' culturali ed assegnando alla competenza regionale il turismo; Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il «Codice dei beni culturali e del paesaggio», emanato ai sensi dell'art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137, che reca delega, tra l'altro, per il riassetto del settore dei beni culturali, e viste le modifiche al predetto «Codice» apportate dai decreti legislativi 24 marzo 2006, n. 156, 24 marzo 2006, n. 157, 26 marzo 2008, n. 62, e 26 marzo 2008, n. 63; Visto il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 9 giugno 2005, che definisce la procedura e gli schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione dei programmi triennali, degli aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), che, all'art. 1, comma 507, detta disposizioni ai fini del contenimento della spesa per gli esercizi 2007, 2008 e 2009, prevedendo accantonamenti e forme di indisponibilita' di quota delle dotazioni delle unita' previsionali di base iscritte nel bilancio dello Stato e relative anche al Ministero per i beni e le attivita' culturali; Vista la circolare 16 ottobre 2007, n. 247, con la quale il Ministero per i beni e le attivita' culturali - Direzione generale per gli affari generali, il bilancio, le risorse umane e la formazione, ha dettato indicazioni in merito all'attivita' di programmazione dei lavori pubblici relativi al triennio 2008-2010, e vista la successiva circolare integrativa 24 gennaio 2008, n. 15, concernente la predetta programmazione ed emanata a seguito dell'entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 2007, n. 233, recante il regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali; Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), che all'art. 2, comma 615, stabilisce - a decorrere dall'anno 2008 ed ai fini del contenimento della spesa - che non si debba dar luogo alle iscrizioni di stanziamenti negli stati di previsione dei Ministeri correlate ai versamenti di somme all'entrata del bilancio dello Stato autorizzate dai provvedimenti legislativi di cui ad apposito elenco allegato alla predetta legge e che interessano, tra l'altro, anche la suddetta Amministrazione; Visto il decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali 16 luglio 2008, con il quale sono stati approvati il programma triennale dei lavori pubblici 2008-2010 e l'elenco annuale 2008, precedentemente adottati con decreto ministeriale 12 aprile 2008; Viste le delibere con le quali questo Comitato ha espresso parere di compatibilita' dei Programmi triennali del Ministero per i beni e le attivita' culturali con i documenti programmatori vigenti alle date di riferimento dei Programmi stessi e vista, in particolare, la delibera 22 marzo 2006, n. 41 (Gazzetta Ufficiale n. 174/2006), con cui questo Comitato - nel formulare parere di conformita' sul programma triennale 2005-2007 della predetta Amministrazione - aveva raccomandato di trasmettere a questo Comitato, in occasione della presentazione dell'aggiornamento annuale del Programma, una relazione che, tra l'altro, offrisse un quadro organico dell'effettivo utilizzo delle risorse destinate al settore, sintetizzasse le iniziative avviate dalle Soprintendenze regionali per promuovere forme di coinvolgimento di capitali privati e di sinergia con gli Enti territoriali e riportasse dati sull'utilizzo delle risorse destinate al Mezzogiorno, indicando partitamente gli elementi relativi alle risorse ordinarie e quelli attinenti alle risorse addizionali, nazionali e comunitarie; Vista la nota 26 novembre 2008, n. 9071, con la quale il Ministro per i beni e le attivita' culturali ha trasmesso a questo Comitato il Programma triennale 2008-2010 e l'elenco dei lavori relativo all'anno 2008, unitamente ad una relazione sull'attivita' di programmazione; Considerato, in linea generale, che i documenti programmatori di riferimento per la verifica di compatibilita' prevista dall'art. 128 del decreto legislativo n. 163/2006 sono da individuare nei documenti di programmazione economico-finanziaria, nelle disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato e nelle leggi pluriennali di spesa, nonche' negli eventuali programmi comunitari e nazionali concernenti lo specifico comparto; Considerato che il Documento di programmazione economica e finanziaria (DPEF) 2008-2011 ha definito la valorizzazione dei beni e delle attivita' culturali come «un impegno del Governo» ed ha precisato che il Governo stesso, nel rispetto delle compatibilita' finanziarie, «intende modulare le risorse disponibili per le politiche culturali al fine di adeguarne l'incidenza sul bilancio dello Stato», all'epoca pari allo 0,26 per cento, «in direzione dell'obiettivo strategico dell'1 per cento»; Considerato che il Quadro strategico nazionale 2007-2013 individua come prioritaria - tra l'altro - la valorizzazione delle risorse culturali; Ritenuto di esprimersi sul Programma in questione, pur se e' trascorsa la prima annualita', anche al fine di fornire indicazioni sul prosieguo dell'attivita' programmatoria del suddetto Ministero; Prende atto che il Programma 2008-2010 - che sconta la riduzione delle risorse conseguente ai tagli della spesa ed all'impossibilita' di utilizzare i proventi derivanti dalla fruizione dei beni culturali (biglietti d'ingresso ai musei e ai siti culturali) - prevede 1.600 interventi per un costo complessivo di 322,939 milioni di euro e presenta l'articolazione di cui appresso, in relazione ai nuovi Centri di responsabilita' previsti nell'ambito dell'assetto organizzativo del Ministero per i beni e le attivita' culturali di cui al citato decreto del Presidente della Repubblica n. 233/2007: ----> Vedere a pag. 80 <----
che l'articolazione del Programma su base regionale e la localizzazione degli interventi per macroaree geografiche (22,35 per cento al Nord, per il 40,45 per cento al Centro e per il 37,20 per cento al Sud) sono sintetizzate nell'allegato 1; che la suddetta quota destinata al Mezzogiorno si attesta ad un valore ampiamente superiore al 30 per cento; che il Programma, secondo quanto indicato dalla circolare n. 247/2007, conferisce priorita' - tra l'altro - ai lavori di manutenzione, al recupero del patrimonio esistente, al completamento dei lavori gia' avviati, ai progetti esecutivi gia' approvati, agli interventi inseriti negli Accordi di Programma Quadro, nonche' alla sicurezza sismica; che, con riferimento al coinvolgimento dei privati nella realizzazione degli interventi, il Programma prevede il cofinanziamento privato per un intervento senza imputarlo a una specifica annualita'; che l'elenco annuale dei lavori 2008 - al netto dei tagli operati ai sensi della legge n. 296/2006 - prevede n. 1.528 interventi, per una spesa complessiva, a carico del bilancio dello Stato, di 99,544 milioni di euro, come risulta dall'allegato 2, e che la medesima spesa e' imputata per il 25,27 per cento al Nord, per il 38,87 per cento al Centro e per il 35,86 per cento al Sud, come ugualmente risulta dall'allegato 2; che tale spesa risulta finanziata integralmente con le risorse ordinarie di bilancio del Ministero per i beni e le attivita' culturali, imputate - per settori - su capitoli in conto capitale e su capitoli di parte corrente come esposto nell'allegato 3; Delibera in relazione a quanto sopra, di esprimere - ai sensi dell'art. 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - parere di compatibilita' del Programma triennale del Ministero per i beni e le attivita' culturali 2008-2010 con i documenti programmatori vigenti, fermo restando che il Programma, per le annualita' successive alla prima, trovera' attuazione nei limiti delle effettive disponibilita'; Raccomanda: al Ministro per i beni e le attivita' culturali: di sottoporre a questo Comitato l'aggiornamento annuale del Programma subito dopo l'emanazione del relativo decreto di approvazione, corredato da una relazione che: offra un quadro organico dell'effettivo utilizzo degli stanziamenti destinati al settore, riportando anche l'entita' delle eventuali ulteriori forme di finanziamento pubblico (risorse FAS, comunitarie, regionali e degli EE.LL.), e delle relative modalita' d'impiego ed evidenzi quindi in modo puntuale le risorse destinate al Mezzogiorno; sintetizzi le iniziative avviate dalle Soprintendenze regionali per promuovere forme di coinvolgimento di capitali privati e di sinergia con gli Enti territoriali; illustri, nell'ipotesi che la nuova programmazione delle prime due annualita' presenti rilevanti scostamenti rispetto al Programma 2008-2010, i criteri di individuazione delle diverse priorita'; riporti, nelle varie tabelle in cui il programma si articola, il codice CUP, in particolare per gli interventi oggetto di finanziamento; di proseguire nell'azione di sensibilizzazione delle articolazioni centrali e regionali affinche' le proposte di programma siano sempre piu' coerenti con le ricordate indicazioni dei documenti di programmazione economico-finanziaria e - come auspicato in precedenza da questo Comitato - siano orientate allo sviluppo di «percorsi a tema». Roma, 8 maggio 2009 Il vice Presidente: Tremonti Il segretario del CIPE: Micciche' |
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