Gazzetta n. 173 del 28 luglio 2009 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 6 APRILE 2009 |
DECRETO 17 luglio 2009 |
Modifiche ed integrazioni al decreto n. 3 del 16 aprile 2009, recante «Individuazione dei comuni danneggiati dagli eventi sismici che hanno colpito la provincia di l'Aquila ed altri comuni della regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009». (Decreto n. 11). |
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IL COMMISSARIO DELEGATO
Visti gli articoli 5, comma 1, e 2, comma 1, lettera c) della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 aprile 2009 recante la dichiarazione dell'eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa dei predetti interventi sismici, ai sensi dell'art. 3, comma 1, del decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 286; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 aprile 2009 recante, la dichiarazione dello stato d'emergenza in ordine agli eccezionali eventi sismici che hanno interessato la provincia dell'Aquila ed altri comuni della regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009, e la nomina del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Commissario delegato ai sensi dell'art. 5, comma 4, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2009 n. 3754, e successive modifiche ed integrazioni, recante: «Ulteriori disposizioni urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia dell'Aquila ed altri comuni della regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009»; Visto in particolare l'art. 1, comma 1, della sopra citata ordinanza di protezione civile n. 3754/2009, che rinvia ad un apposito decreto del Commissario delegato l'individuazione dei comuni interessati dagli eventi sismici che hanno colpito la regione Abruzzo a partire dal 6 aprile 2009 che, sulla base dei dati risultanti dai rilievi macrosismici effettuati dal Dipartimento della protezione civile in collaborazione con l'INGV, hanno risentito un'intensita' M.C.S. uguale o superiore al sesto grado; Visto il decreto del Commissario delegato n. 3 del 16 aprile 2009, recante «Individuazione dei comuni danneggiati dagli eventi sismici che hanno colpito la provincia di l'Aquila ed altri comuni della regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009». Considerato che sulla base degli ulteriori rilievi macrosismici condotti dai tecnici del Dipartimento della protezione civile i territori di altri comuni della regione Abruzzo hanno subito danni per un'intensita' pari o superiore al sesto grado della M.C.S. a causa del protrarsi delle scosse sismiche nel periodo successivo alla data di adozione del sopra citato decreto del Commissario delegato n. 3 del 16 aprile 2009; Ravvisata pertanto la necessita' di implementare l'elenco dei comuni interessati dagli eventi sismici che hanno colpito la regione Abruzzo a partire dal 6 aprile 2009;
Decreta:
L'elenco dei comuni interessati dagli eventi sismici che hanno colpito la regione Abruzzo a partire dal 6 aprile 2009, che hanno risentito di un'intensita' M.C.S. uguale o superiore al sesto grado, e' cosi' integrato: provincia dell'Aquila: Bugnara, Cagnano Amiterno, Capitignano, Fontecchio e Montereale; provincia di Teramo: Colledara, Fano Adriano e Penna Sant'Andrea. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. L'Aquila, 17 luglio 2009 Il commissario delegato: Bertolaso |
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