Gazzetta n. 167 del 21 luglio 2009 (vai al sommario) |
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LEGGE 8 luglio 2009, n. 92 |
Disposizioni per la valorizzazione dell'Abbazia della Santissima Trinita' di Cava de' Tirreni. |
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La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Promulga
la seguente legge:
Art. 1. Disposizioni generali 1. In previsione della ricorrenza del millenario dell'Abbazia della Santissima Trinita' di Cava de' Tirreni nell'anno 2011 e' disposta la realizzazione di un progetto per la valorizzazione culturale, ambientale, turistica e architettonica dell'Abbazia, per il recupero della sua memoria storica e per il rilancio della sua funzione civile e religiosa, di seguito denominato «progetto».
Avvertenza: Il testo della nota qui pubblicato e' stato redatto dall'amministrazione competente per materia, ai sensi dell'art. 10, comma 3, del testo unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sull'emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana, approvato con D.P.R. 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge alle quali e' operato il rinvio. Restano invariati il valore e l'efficacia degli atti legislativi qui trascritti.
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| Art. 2. Linee generali del progetto 1. Il progetto, realizzato a cura del comitato nazionale di cui all'articolo 4, comma 1, deve prevedere interventi di ristrutturazione architettonica, di restauro dei manufatti, dei dipinti e degli affreschi, nonche' di valorizzazione culturale, ambientale e turistica dell'Abbazia della Santissima Trinita' di Cava de' Tirreni, finalizzati alla realizzazione dei seguenti obiettivi: a) analisi dello stato di conservazione dell'Abbazia, rilievo degli stati di degrado, di quiescenza e di ammaloramento degli elementi strutturali e decorativi, e conseguente restauro; b) interventi di risanamento e di muratura degli intonaci interessati da fenomeni di infiltrazioni e di umidita' da risalita nelle sale limitrofe al chiostrino e nel Museo; c) restauro dei manufatti e degli affreschi ottocenteschi dell'archivio dell'Abbazia; d) predisposizione di interventi mirati a delineare e ad ampliare la zona pedonale entro la quale e' ubicata l'Abbazia, garantendo la necessaria distanza dal centro abitato, dagli uffici e dalle attivita' commerciali, per restituirle il dovuto silenzio e la necessaria solennita'; e) individuazione e restauro di tratti dell'antico tracciato viario che conduceva all'Abbazia al fine di migliorarne le possibilita' di visita; f) inventario e digitalizzazione dei documenti scritti o editi dalla fine del Medioevo all'epoca attuale su Cava de' Tirreni e sulla sua Congregazione; censimento del materiale documentario esistente relativo ai monasteri e alle chiese cavensi e in particolare al Codex Diplomaticus Cavensis, al fine di consentire una corretta e funzionale fruizione da parte di studiosi e di turisti; g) organizzazione di eventi culturali, scientifici e mediatici per la celebrazione del millenario dell'Abbazia nell'anno 2011; h) realizzazione di nuove strutture turistiche e ricettive che garantiscano l'ospitalita' a studiosi e a turisti, dando priorita' agli interventi di recupero di edifici esistenti di interesse storico-architettonico; i) restauro di elementi architettonici e di manufatti afferenti a edifici di culto di cui siano storicamente attestati l'appartenenza o un legame culturale, economico o sociale al movimento benedettino dell'Abbazia della Santissima Trinita' di Cava de' Tirreni. |
| Art. 3. Istituzione di un fondo speciale per la realizzazione del progetto 1. Per la realizzazione del progetto e' istituito nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attivita' culturali un fondo speciale con una dotazione di 250.000 euro per l'anno 2009 e di 500.000 euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012. |
| Art. 4.
Istituzione di un comitato nazionale per la realizzazione del progetto e per la gestione del fondo speciale 1. Il fondo speciale di cui all'articolo 3 e' gestito da un comitato nazionale, nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Del comitato, posto sotto la vigilanza del Ministero per i beni e le attivita' culturali, fanno parte il presidente, nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri tra soggetti aventi comprovata esperienza nel campo della valorizzazione dei beni culturali, un rappresentante del Ministero per i beni e le attivita' culturali, un rappresentante del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e un rappresentante del Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri; il sindaco del comune di Cava de' Tirreni o un suo delegato; un rappresentante della provincia di Salerno e un rappresentante della regione Campania; due esperti nominati, tra ricercatori o docenti universitari, con decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali; un componente, con funzioni di coordinamento religioso, designato dall'Abate dell'Abbazia della Santissima Trinita' di Cava de' Tirreni. 2. Al comitato di cui al comma 1 spetta, altresi', il compito di organizzare e di predisporre eventi scientifico-culturali per la celebrazione del millenario dell'Abbazia della Santissima Trinita' di Cava de' Tirreni nell'anno 2011 e di stabilire il relativo calendario dei lavori. 3. Ai componenti del comitato di cui al comma 1 non spettano emolumenti, compensi o rimborsi di spese a qualsiasi titolo dovuti, e alle spese di funzionamento dello stesso si provvede nell'ambito delle disponibilita' finanziarie dell' amministrazione presso la quale il comitato e' istituito. |
| Art. 5. Copertura finanziaria 1. Agli oneri derivanti dall'attuazione dell'articolo 3, pari a 250.000 euro per l'anno 2009 e a 500.000 euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012, si provvede mediante corrispondente riduzione della dotazione del Fondo per interventi strutturali di politica economica di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307. 2. Il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara' inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Data a Roma, addi' 8 luglio 2009
NAPOLITANO
Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri
Visto, il Guardasigilli: Alfano
LAVORI PREPARATORI Camera dei deputati (atto n. 1889): Presentato dall'on. Edmondo Cirielli l'11 novembre 2008. Assegnato alla VII commissione (Cultura) in sede referente, il 26 novembre 2008 con pareri delle commissioni I, V, VIII, X e questioni regionali. Esaminato dalla VII commissione, in sede referente, il 15, 20, 28 gennaio 2009; 11 febbraio 2009; 18 e 26 marzo 2009. Assegnato nuovamente alla VII commissione, in sede legislativa, il 21 aprile 2009. Esaminato dalla VII commissione, in sede legislativa ed approvato il 29 aprile 2009. Senato della Repubblica (atto n. 1541): Assegnato alla 7ª commissione (Istruzione), in sede deliberante, il 5 maggio 2009 con pareri delle commissioni 1ª, 5ª, 10ª, 13ª e questioni regionali. Esaminato dalla 7ª commissione il 13 maggio 2009 e approvato il 17 giugno 2009.
Nota all'art. 5: - Il testo del comma 5 dell'art. 10 del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282 (Disposizioni urgenti in materia fiscale e di finanza pubblica), convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307, e' il seguente: «Art. 10 (Proroga di termini in materia di definizione di illeciti edilizi). - 1.- 4. (Omissis). 5. Al fine di agevolare il perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, anche mediante interventi volti alla riduzione della pressione fiscale, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze e' istituito un apposito "Fondo per interventi strutturali di politica economica", alla cui costituzione concorrono le maggiori entrate, valutate in 2.215,5 milioni di euro per l'anno 2005, derivanti dal comma 1.».
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