Gazzetta n. 153 del 4 luglio 2009 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26 giugno 2009 |
Proroga degli stati di emergenza inerenti agli eccezionali eventi alluvionali verificatisi nel territorio della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia nei giorni 31 ottobre e 1° novembre 2004, 9 settembre 2005 e 26 e 27 maggio 2007. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 28 novembre 2008, con il quale e' stato prorogato, da ultimo, fino al 30 giugno 2009, lo stato di emergenza nel territorio della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia colpito da intense e prolungate precipitazioni meteoriche nei giorni 31 ottobre e 1° novembre 2004; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 16 gennaio 2009, con il quale e' stato prorogato, da ultimo, fino al 30 giugno 2009, lo stato di emergenza in relazione alle eccezionali precipitazioni che hanno colpito il territorio della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia il giorno 9 settembre 2005; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 18 giugno 2008, con il quale e' stato prorogato, da ultimo, fino al 30 giugno 2009, lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi alluvionali verificatisi dal giorno 26 maggio 2007 nel territorio della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia; Considerato che le dichiarazioni degli stati di emergenza in rassegna sono state adottate per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Considerato che le attivita' finalizzate al superamento dei sopra citati contesti emergenziali, sono tuttora in corso, tenuto conto, tra l'altro, delle recenti rimodulazioni delle risorse all'uopo destinate; Viste le note del commissario delegato del 10 giugno 2009 con le quali si chiede una proroga dei predetti stati di emergenza al fine di proseguire le attivita' gia' programmate e consentire la conclusione delle opere in corso di esecuzione; Considerata l'esigenza di prevedere un'ulteriore proroga degli stati di emergenza al fine di porre in essere gli interventi finalizzati ad un definitivo rientro nell'ordinario; Ritenuto, quindi, che le predette situazioni emergenziali persistono e che ricorrono i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga degli stati di emergenza; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione 26 giugno 2009; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto sopra esposto, sono prorogati, fino al 30 giugno 2010, gli stati di emergenza inerenti agli eccezionali eventi alluvionali verificatisi nel territorio della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia nei giorni 31 ottobre e 1° novembre 2004, 9 settembre 2005 e 26 e 27 maggio 2007. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 26 giugno 2009 Il Presidente: Berlusconi |
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