Gazzetta n. 137 del 16 giugno 2009 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 17 marzo 2009
Agevolazioni finanziarie ai sensi dell'articolo 103, commi 5 e 6 della legge n. 388/2000 e sospensione degli effetti del decreto direttoriale del 7 giugno 2005, di approvazione della graduatoria del III Bando e-commerce.

IL DIRETTORE GENERALE
per l'incentivazione delle attivita' imprenditoriali

Visto l'art. 103, commi 5 e 6 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che tra l'altro, prevede la concessione e la liquidazione di agevolazioni sotto forma di credito di imposta per lo sviluppo delle attivita' di commercio elettronico;
Vista la convenzione del 27 luglio 2001 e successive modifiche ed integrazioni, che regola i rapporti inerenti lo svolgimento del servizio aggiudicato mediante gara per licitazione privata indetta con bando pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea del 13 marzo 2001, serie S 50, al Gestore costituito dal Raggruppamento temporaneo di imprese composto da MCC S.p.A., Banco di Sicilia S.p.A. ed IRFIS - Mediocredito della Sicilia S.p.A. (nel seguito chiamato Gestore);
Vista la circolare del Ministro delle attivita' produttive, attualmente Ministro dello sviluppo economico, dell'8 ottobre 2004, n. 1253707, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 249 del 22 ottobre 2004;
Visto il decreto del direttore generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese del 7 giugno 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 2 luglio 2005 - serie generale - n. 152, di approvazione della graduatoria dei progetti ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 103, commi 5 e 6 della legge 23 dicembre 2000, n. 388;
Visto il decreto del direttore generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese del 3 agosto 2005, con il quale sono state impegnate le risorse per i progetti di cui al decreto del 7 giugno 2005, limitatamente alle prime 601 imprese in graduatoria;
Visti il decreto direttoriale del 20 dicembre 2005 e il successivo decreto dirigenziale del 27 marzo 2006, con i quali, a fronte di nuove risorse disponibili, veniva approvato lo scorrimento della graduatoria del 7 giugno 2005, fino a comprendere 33 nuove imprese;
Considerato che, in base a quanto stabilito al paragrafo 5.1. della circolare del Ministro delle attivita' produttive, attualmente Ministro dello sviluppo economico, dell'8 ottobre 2004, n. 1253707, il completamento del progetto e' stato stabilito nel limite massimo di 12 mesi dalla data di prenotazione delle risorse e, in base a quanto stabilito al paragrafo 5.4. della stessa circolare, la presentazione della dichiarazione-domanda di fruizione delle agevolazioni non oltre i tre mesi dalla data termine del progetto;
Considerato che il Gestore, in data del 19 settembre 2007, ha presentato una denuncia alla Procura della Repubblica di Roma, per irregolarita' relative alla gestione degli incentivi concessi ai sensi della legge n. 388/2000, art. 103, commi 5 e 6 (progetti e-commerce e quick-response);
Considerato che e' stata aperta un'inchiesta da parte dell'Autorita' giudiziaria inquirente di Roma la quale ha disposto il sequestro di tutta la documentazione relativa alla vicenda;
Considerato che attualmente la predetta indagine e' ancora in corso e che la documentazione relativa, tra l'altro, ai progetti di cui al III Bando della legge n. 388/2000 e' nella disponibilita' dell'Autorita' giudiziaria;
Considerato che, sino alla definizione della posizione di tutte le operazioni sottoposte ad indagine penale, il Gestore non puo' procedere all'eventuale rettifica della graduatoria a suo tempo approvata, ne' alla definitiva convalida delle risultanze istruttorie relative alle domande di fruizione;
Considerato che l'art. 7, comma 2, della legge n. 241/1990 conferisce alla Pubblica amministrazione la facolta' di adottare provvedimenti cautelari;
Considerato l'art. 21-quater, comma 2, della legge n. 241/1990 il quale dispone che l'esecuzione del provvedimento amministrativo puo' essere sospesa per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario;
Considerato che i tempi dell'accertamento delle vicende giudiziarie si sono prolungati rispetto a quanto originariamente previsto;
Considerata la gravita' degli eventi a seguito dei quali e' stata avviata la predetta indagine da parte dell'Autorita' giudiziaria;
Visto che a tutt'oggi le indagini non sono ancora terminate e, pertanto, occorre attendere la relativa chiusura per poter procedere all'erogazione di ulteriori contributi ai sensi della legge n. 388/2000, III Bando; cio', al fine di evitare il recupero successivo dei contributi medesimi nel caso sopravvengano, a seguito dello sviluppo delle indagini, motivi di revoca;
Ritenuto che l'interesse pubblicistico all'accertamento giudiziario dei fatti dai quali potrebbero scaturire ipotesi di reato e' sovraordinato rispetto all'interesse privato alla percezione del contributo;
Ritenuto opportuno, per i motivi sopraindicati, prevedere una sospensione delle attivita' di valutazione istruttoria delle dichiarazioni-domanda di fruizione presentate al Gestore e delle conseguenti erogazioni delle agevolazioni spettanti, per un periodo di 18 mesi a partire dalla data di entrata in vigore del presente decreto;
Decreta:

Articolo unico

1. Per i motivi di cui alle premesse, gli effetti del decreto del direttore generale per il Coordinamento degli incentivi alle imprese del 7 giugno 2005, di approvazione della graduatoria dei progetti ammissibili, cosi' come modificato dai successivi decreti del 20 dicembre 2005 e del 27 marzo 2006 di scorrimento della graduatoria, e tutti gli atti conseguenti, sono sospesi ai sensi dell'art. 21-quater della legge n. 241/1990, per un periodo di 18 mesi decorrente dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
2. Per il medesimo periodo di 18 mesi sono sospese le valutazioni istruttorie delle dichiarazioni-domanda di fruizione delle agevolazioni da parte del Gestore, comprese negli atti conseguenti al decreto di cui al punto 1).
3. Il presente decreto sara' trasmesso all'Ufficio Centrale di Bilancio per il visto e la registrazione, e verra' successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, nonche' sui siti Internet del Ministero dello sviluppo economico e del Gestore MCC S.p.A.
Roma, 17 marzo 2009
Il direttore generale: Esposito
 
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