Nell'estratto della determinazione n. 1047/2009 del 3 marzo 2009 relativa al medicinale per uso umano ROPINIROLO MYLAN GENERICS, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 63 del 17 marzo 2009, vista la documentazione agli atti di questo Ufficio si ritiene opportuno rettificare quanto segue: dove e' scritto: «Trattamento della malattia di Parkinson nelle situazioni cliniche seguenti: in monoterapia come trattamento iniziale, allo scopo di posticipare l'inizio della terapia con la levodopa; in associazione al trattamento con la levodopa, durante il corso della malattia, quando l'effetto della terapia con la levodopa dovesse affievolirsi o divenire instabile, provocando in tal modo fluttuazioni nell'effetto terapeutico (fluttazioni tipo "di fine dose" o "fenomeni on-off"); per il trattamento sintomatico della sindrome delle gambe senza riposo idiopatica da moderata a grave. Trattamento della malattia di Parkinson nelle situazioni cliniche seguenti: in monoterapia come trattamento iniziale, allo scopo di posticipare l'inizio della terapia con la levodopa; in associazione al trattamento con la levodopa, durante il corso della malattia, quando l'effetto della terapia con la levodopa dovesse affievolirsi o divenire instabile, provocando in tal modo fluttuazioni nell'effetto terapeutico (fluttuazioni tipo "di fine dose" o "fenomeni on-off").»; leggasi: «Ropinirolo Mylan Generics 0,25 mg, 0,5 mg, 1 mg e 2 mg. Trattamento della malattia di Parkinson nelle situazioni cliniche seguenti: in monoterapia come trattamento iniziale, allo scopo di posticipare l'inizio della terapia con la levodopa; in associazione al trattamento con la levodopa, durante il corso della malattia, quando l'effetto della terapia con la levodopa dovesse affievolirsi o divenire instabile, provocando in tal modo fluttuazioni nell'effetto terapeutico (fluttuazioni tipo "di fine dose" o "fenomeni on-off"); per il trattamento sintomatico della sindrome delle gambe senza riposo idiopatica da moderata a grave. Ropinirolo Mylan Generics 5 mg. Trattamento della malattia di Parkinson nelle situazioni cliniche seguenti: in monoterapia come trattamento iniziale, allo scopo di posticipare l'inizio della terapia con la levodopa; in associazione al trattamento con la levodopa, durante il corso della malattia, quando l'effetto della terapia con la levodopa dovesse affievolirsi o divenire instabile, provocando in tal modo fluttuazioni nell'effetto terapeutico (fluttuazioni tipo "di fine dose" o "fenomeni on-off")». |