Gazzetta n. 89 del 17 aprile 2009 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 20 marzo 2009
Classificazione, quale statale, della variante esterna della S.S. 239 presso gli abitati di Caderzone e Strembo e contestuale declassificazione a comunale del tratto sotteso.

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI

Visto l'art. 2, comma 8, del decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285, Nuovo Codice della Strada, che attribuisce al Ministero dei lavori pubblici, ora Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la competenza in materia di classificazione e declassificazione delle strade statali;
Visto l'art. 4, commi 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992 n. 495, Regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo codice della strada, che prescrive il decreto del Ministro dei lavori pubblici, ora Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per l'assunzione e dismissione di strade o singoli tronchi, su proposta di uno degli enti interessati, previo parere degli altri enti competenti e sentiti il Consiglio superiore dei lavori pubblici ed il Consiglio di amministrazione dell'Anas;
Visto l'art. 4, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992 n. 495 che prevede che, in deroga alla procedura di cui al comma 2, i tratti di strade statali dismessi a seguito di varianti, che non alterano i capisaldi del tracciato della strada, perdono di diritto la classifica di strade statali e, ove siano ancora utilizzabili, sono obbligatoriamente trasferiti alla provincia o al comune;
Considerato che in ragione della suddetta deroga non e' necessario acquisire preventivamente al provvedimento di declassificazione i predetti pareri di cui al comma 2, dell'art. 4 medesimo;
Visto l'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974 n. 381, recante norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino-Alto Adige in materia di urbanistica ed opere pubbliche, cosi' come modificato dal decreto legislativo 2 settembre 1997 n. 320, che prevede che a decorrere dal 1° luglio 1998 sono delegate alle province autonome di Trento e Bolzano, per il rispettivo territorio, le funzioni in materia di viabilita' stradale dello Stato quale ente proprietario e le funzioni dell'Ente nazionale per le strade (ANAS), escluse le autostrade;
Visto l'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974 n. 381, che prevede che la classificazione come strade statali delle strade locali e provinciali e la sclassificazione delle strade statali sono effettuate dallo Stato d'intesa con la Provincia interessata.
Visto l'art. 3 del decreto legislativo 29 ottobre 1999 n. 461, che prevede che nelle province autonome di Trento e Bolzano, in relazione alle specifiche competenze alle stesse attribuite, la materia trattata dallo stesso decreto rimane disciplinata da quanto gia' disposto dalle apposite norme di attuazione dello statuto;
Considerato che in ragione della deroga disposta dall'art. 3 del decreto legislativo n. 461/1999, la disciplina prevista dal decreto legislativo n. 112/1998 e successivi provvedimenti attuativi, non si applica alle strade insistenti sui territori delle province di Trento e Bolzano, applicandosi invece le vigenti norme dello statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige, decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974 n. 381, cosi' come modificato dal decreto legislativo 2 settembre 1997 n. 320;
Viste le note n. 12176/08 - S106 del 28 maggio 2008 e n. 27890/08 - S106 del 18 dicembre 2008, con le quali la provincia autonoma di Trento ha chiesto la classificazione della variante agli abitati di Caderzone e Strembo a S.S. 239 e contestualmente la declassificazione di diritto a strada comunale del vecchio tracciato in quanto la variante non altera i capisaldi della strada;
Visto il voto n. 177/08, reso nell'adunanza del 18 dicembre 2008, con il quale il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - V Sezione - ha espresso il parere che la variante degli abitati di Caderzone e Strembo afferente alla S.S. 239 possa essere classificata statale con contestuale declassificazione a comunale del tratto sotteso;
Decreta:
Art. 1.

La variante agli abitati di Caderzone e Strembo i cui estremi coincidono rispettivamente con il km 34,117 ed il km 36,394 della S.S. 239, e' classificata statale quale variante al tratto corrispondente della stessa S.S. 239.
 
Art. 2.

Il tratto della S.S. 239 sotteso alla nuova viabilita' statale e' declassificato e consegnato al comune di Bocenago per il tratto dal km 34,117 al Km 34,284, al comune di Caderzone per il tratto dal km 34,284 al km 35,255 ed al comune di Strembo per il tratto dal km 35,255 al km 36,394.
 
Art. 3.

La S.S. 239 conserva inalterati i capisaldi di itinerario.
 
Art. 4.

Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 20 marzo 2009

Il Ministro : Matteoli
 
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