Gazzetta n. 80 del 6 aprile 2009 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
PROVVEDIMENTO 12 gennaio 2009 |
Accreditamento dell'associazione tra Camere di commercio, Camera arbitrale del Piemonte in Torino, a tenere corsi di formazione. |
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IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile Visto l'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 197 del 23 agosto 2004, nel quale si designa il direttore generale della giustizia civile quale responsabile del registro degli organismi deputati a gestire i tentativi di conciliazione a norma dell'art. 38 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5; Visto il decreto dirigenziale 24 luglio 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 febbraio 2007, pubblicato il 18 agosto 2006, con il quale sono stati approvati i requisiti di accreditamento dei soggetti e/o enti abilitati a tenere corsi di formazione previsti dall'art. 4, comma 3, del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222; Vista l'istanza del 1 febbraio 2008, prot. DAG 30/12/2008.0169625.E, con la quale il dott. Pichetto Giuseppe, nato a Torino il 19 aprile 1937, in qualita' di legale rappresentante dell'associazione tra Camere di commercio, «Camera arbitrale del Piemonte», associazione costituita dalle C.C.I.A.A. di Torino, Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano Cusio-Ossola, e Vercelli, con sede legale presso la C.C.I.A.A. di Torino, via Carlo Alberto n. 16, codice fiscale 80091380016 e partita IVA n. 05443890016, ha attestato il possesso dei requisiti per ottenere l'accreditamento della predetta associazione tra i soggetti e/o enti abilitati a tenere i corsi di formazione sopra citati; Atteso che i requisiti posseduti dalla «Camera arbitrale del Piemonte», risultano conformi a quanto previsto dal decreto dirigenziale 24 luglio 2006, del responsabile del registro degli organismi di conciliazione; Verificato in particolare: che l'istante dispone di otto sedi idonee allo svolgimento dell'attivita' presso le camere di commercio di: Torino, via Pompa n. 23, Alessandria, via Vochieri n. 58, Asti, piazza Medici n. 8, Biella, via Aldo Moro n. 15/B, Cuneo, via Emanuele Filiberto n. 3, Novara, via degli Avocadro n. 4, Verbano Cusio-Ossola, in Bavento (Verbania), strada statale per il Sempione n. 4, Vercelli, piazza Risorgimento n. 12; che i formatori nelle persone di: prof.ssa Besso Marcheis Chiara, nata a Rivarolo Canavese (Torino), il 19 maggio 1967; avv. Bortolotti Fabio, nato a Innsbruck (Austria), il 15 novembre 1939; prof. Chiarloni Sergio, nato a Viareggio (Lucca), il 1 giugno 1936; prof.ssa Rampazzi Gabriella, nata a Torino, il 10 luglio 1945; dott. Regis Carlo, nato a Cuneo, il 20 dicembre 1965, sono in possesso dei requisiti richiesti per tenere i corsi di formazione di cui all'art. 4, comma 4, lettera a), del citato decreto ministeriale n. 222/2004; Visto il decreto legislativo 17 gennaio 2003, n 5; Visti i regolamenti adottati con i decreti ministeriali. nn. 222 e 223 del 23 luglio 2004; Dispone l'accreditamento dell'associazione tra Camere di commercio, «Camera arbitrale del Piemonte», associazione costituita dalle C.C.I.A.A. di Torino, Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano Cusio-Ossola, e Vercelli, con sede legale presso la C.C.I.A.A. di Torino, via Carlo Alberto n. 16, codice fiscale n. 80091380016 e partita IVA n. 05443890016, a tenere corsi di formazione previsti dall'art. 4, comma 3, del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222. L'accreditamento decorre dalla data del presente provvedimento. L'ente iscritto e' obbligato a comunicare immediatamente tutte le vicende modificative dei requisiti, dei dati e degli elenchi, comunicati ai fini dell'iscrizione. La perdita dei requisiti richiesti per l'accreditamento comportera' la revoca dello stesso con effetto immediato. Roma, 12 gennaio 2009 Il direttore generale: Frunzio |
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