Gazzetta n. 66 del 20 marzo 2009 (vai al sommario) |
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA' |
DECRETO 6 marzo 2009 |
Modifiche ed integrazioni al decreto 24 gennaio 2003 e successive modificazioni e integrazioni, recante norme per l'organizzazione strutturale e la disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti dell'Istituto superiore di sanita'. |
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IL PRESIDENTE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 2001, n. 70, recante il «Regolamento di organizzazione dell'Istituto superiore di sanita', a norma dell'art. 9 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419 ed, in particolare, l'art. 13»; Visto il proprio decreto del 24 gennaio 2003, concernente il «Regolamento recante norme per l'organizzazione strutturale e la disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti dell'Istituto superiore di sanita'» e successive modifiche e integrazioni; Vista la deliberazione n. 3 B allegata al verbale n. 87 della seduta del consiglio di amministrazione del 18 dicembre 2008, avente ad oggetto modifiche ed integrazioni al «Regolamento recante norme per l'organizzazione strutturale e la disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti dell'Istituto superiore di sanita'» approvato con D.P. 24 gennaio 2003 e successive modifiche e integrazioni; Visto l'art. 13, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 2001, n. 70, a norma del quale «… i regolamenti concernenti l'organizzazione e il personale sono soggetti all'approvazione del Ministro della sanita', di concerto con il Ministro per la funzione pubblica …decorso il termine di sessanta giorni dalla data di ricezione, senza che sia intervenuta osservazione alcuna, i regolamenti si intendono approvati»; Vista la propria nota protocollo n. 0072603 del 19 dicembre 2008 con la quale la deliberazione n. 3 B allegata al verbale n. 87 della seduta del consiglio di amministrazione del 18 dicembre 2008 e' stata trasmessa al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ed alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica - per l'approvazione di cui all'art. 13, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 2001, n. 70; Acquisiti i pareri favorevoli espressi, rispettivamente in data 11 febbraio 2009 e 5 marzo 2009, da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica e del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali in merito alla approvazione delle modifiche regolamentari adottate con deliberazione n. 3 B allegata al verbale n. 87 del 18 dicembre 2008; Ritenuto di dover procedere alla modifica ed integrazione del «Regolamento recante norme per l'organizzazione strutturale e la disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti dell'Istituto superiore di sanita'» adottato con proprio decreto del 24 gennaio 2003 e successive modifiche e integrazioni, in conformita' a quanto deliberato dal consiglio di amministrazione dell'ente;
Decreta: Il regolamento recante norme per l'organizzazione strutturale e la disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti dell'Istituto superiore di sanita' di cui al proprio decreto del 24 gennaio 2003 e successive modifiche e integrazioni e' cosi' modificato ed integrato:
Art. 15. Direzione di dipartimento
L'art. 15, comma 3, e' integrato mediante l'inserimento, dopo l'espressione «dirigenti di ricerca» dell'espressione «e/o dirigenti tecnologi».
Art. 17. Direzione di centro nazionale
L'art. 17, comma 3, e' integrato mediante l'inserimento, dopo l'espressione «dirigenti di ricerca» dell'espressione «e/o dirigenti tecnologi».
Art. 22. Organizzazione tecnico-amministrativa dell'Istituto
1 . Le strutture tecnico-amministrative dell'Istituto si articolano in due uffici di livello dirigenziale generale. 2. Gli uffici di livello dirigenziale generale si articolano in uffici di livello dirigenziale. 3. Gli uffici di livello dirigenziale generale sono i seguenti: a) direzione centrale delle risorse umane e degli affari generali; b) direzione centrale degli affari amministrativi e delle risorse economiche. 4. Le direzioni centrali costituiscono centri di responsabilita' amministrativa ai sensi del regolamento amministrativo-contabile.
Art. 23. Organizzazione della direzione centrale delle risorse umane e degli affari generali
1. La Direzione centrale delle risorse umane e degli affari generali si articola in sei uffici di livello dirigenziale non generale. 2. Gli uffici di livello dirigenziale non generale sono i seguenti: Ufficio I - Affari legali. Attribuzioni: fornisce consulenza giuridica in ordine alle diverse problematiche emergenti attinenti alla gestione dell'Istituto e alla corretta interpretazione ed applicazione delle norme. Provvede, su apposito mandato, a curare gli interessi dell'Istituto davanti alle magistrature ordinarie e amministrative-contabili. Ufficio II - Affari generali, relazioni sindacali e servizi interni. Attribuzioni: affari generali e riservati; affari non attribuiti ad altri uffici; predisposizione dei provvedimenti di nomina dei funzionari delegati, dell'ufficiale rogante, del cassiere e del consegnatario; finanziamenti a favore di enti e istituti scientifici; relazioni con le organizzazioni sindacali; coordinamento, monitoraggio e verifica dell'applicazione dei CCNL e dei contratti integrativi da parte dei vari uffici; promozione servizi sociali a favore dei dipendenti; protocollo generale e archivio; ufficio postale; sorveglianza e portinerie. Ufficio del consegnatario. Promozione del benessere psicofisico del dipendente nell'ambiente di lavoro. Ufficio III - Trattamento giuridico del personale. Attribuzioni: periodo di prova; inquadramenti; immissioni in ruolo; conferimento di funzioni dirigenziali; conferimento di incarichi; trasferimenti; comandi e collocamenti fuori ruolo; dispense e riammissioni in servizio; orario di servizio; part time; buoni pasto; congedi, permessi ed aspettative del personale; assenze per malattie; pratiche medico-legali; pratiche infortuni INAIL; denunzie e richieste di autorizzazione; anagrafe delle prestazioni; autorizzazioni allo svolgimento di incarichi. Ufficio matricola. Ufficio per la gestione del contenzioso del lavoro e per i procedimenti disciplinari. Ufficio IV - Trattamento economico, di previdenza e quiescenza. Attribuzioni: liquidazione ai dipendenti del trattamento economico fondamentale ed accessorio, ivi compresi gli assegni per il nucleo familiare e le indennita' di missione; liquidazione delle indennita' e dei compensi spettanti a componenti di comitati, consigli e commissioni; adempimenti per la liquidazione del trattamento di previdenza e quiescenza del personale e del trattamento di fine rapporto; adempimenti riguardanti le assicurazioni sociali, le infermita' dipendenti da cause di servizio e l'equo indennizzo. Ufficio V - Organizzazione, formazione e sviluppo delle risorse umane. Attribuzioni: individuazione del fabbisogno di formazione generale e specialistica del personale e determinazione del conseguente programma formativo; organizzazione ed espletamento di corsi di formazione, aggiornamento e perfezionamento del personale; valutazione dell'efficacia degli interventi formativi; piani generali e particolari per lo sviluppo delle risorse umane, anche ai fini dell'adeguamento delle mansioni alle evoluzioni normative, contrattuali ed informatiche; studi e proposte in materia di organizzazione degli uffici e del lavoro; coordinamento e supporto nell'attivita' di semplificazione delle procedure dell'Ente; pianificazione e sviluppo di nuove attivita'; progetti di innovazione organizzativa ed iniziative per la maggiore efficienza dei servizi. Ufficio VI - Selezione e reclutamento del personale e borse di studio. Attribuzioni: adempimenti necessari per il reclutamento del personale di ruolo ed atti relativi alle assegnazioni di servizio; adempimenti inerenti le forme di impiego flessibile del personale; adempimenti per l'assegnazione e gestione delle borse di studio.
Art. 24. Organizzazione della Direzione centrale degli affari amministrativi e delle risorse economiche
1. La Direzione centrale degli affari amministrativi e delle risorse economiche si articola in cinque uffici di livello dirigenziale non generale. 2. Gli uffici di livello dirigenziale non generale sono i seguenti: I - Contabilita' e bilancio, servizi a terzi: attuazione dei sistemi di scrittura contabile previsti dalla normativa; controllo formale sugli atti di impegno di spesa, sui pagamenti e sulle riscossioni; attivita' di supporto al collegio dei revisori relativamente all'esercizio del controllo sulle attivita' dell'ente e sui fatti economici e contabili; gestione dei rapporti con l'Istituto di credito incaricato del servizio di tesoreria dell'Ente; elaborazione e redazione del bilancio di previsione e del consuntivo; assestamenti e variazioni al bilancio e provvedimenti per le conseguenti coperture finanziarie, centri di costo; redazione del budget articolato per centri di costo. Attivita' di programmazione e controllo di gestione; Ufficio cassa; espletamento delle pratiche amministrativo-contabili per le revisioni di analisi e per il controllo su prodotti vari; adempimenti correlati ai servizi a pagamento. II - Affari fiscali: Adempimenti previsti dalla normativa fiscale; attivita' di consulenza e assistenza su tutte le questioni di natura fiscale inerenti l'attivita' dell'Ente, le problematiche relative al personale ed ai rapporti con i terzi; attivita' di consulenza fiscale ai dipendenti. III - Contratti, servizi e spese in economia, contratti all'estero: Adempimenti riguardanti l'espletamento di procedure aperte, ristrette e negoziate per l'aggiudicazione di beni, di servizi e di lavori, stipulazione, approvazione ed esecuzione dei contratti; adempimenti relativi alla tenuta dell'albo dei fornitori dell'Istituto, spese per convegni, congressi, manifestazioni scientifiche varie; adempimenti per la stipula di contratti all'estero. IV- Convenzioni, consorzi, fondazioni, partecipazioni societarie, brevetti: Adempimenti amministrativi relativi alla gestione di convenzioni, accordi di collaborazione e progetti; adempimenti amministrativi relativi alla partecipazione o costituzione di consorzi, fondazioni o societa' con soggetti pubblici e privati, nazionali, esteri ed internazionali, adempimenti relativi all'attivita' brevettuale. V - Centro elaborazione dati, affari amministrativi e relazioni con il pubblico: Gestione ed amministrazione dei sistemi centrali e periferici e delle procedure di servizio; attivita' di studio, messa a punto, installazione e gestione di sistemi operativi, linguaggi e programmi di utilita' inerenti le attivita' amministrative e contabili; attivita' di studio, sviluppo e acquisizione di prodotti e programmi applicativi atti a promuovere o soddisfare utenze specifiche nell'ambito degli uffici amministrativi con relativa assistenza agli utenti; attivita' di assistenza tecnica di primo livello alle apparecchiature informatiche e supporto applicativo agli utenti; supporto al responsabile dei sistemi informativi automatizzati. Relazioni con il pubblico, anche mediante l'utilizzo di tecnologie informatiche; ricerche ed analisi finalizzate alla conoscenza dei bisogni dell'utenza; informazioni agli utenti sugli atti e sullo stato dei procedimenti; coordinamento dell'applicazione della normativa contenuta nella legge n. 241 del 7 agosto 1990 e nel decreto del Presidente della Repubblica n. 184 del 12 aprile 2006; verifica dell'attuazione degli adempimenti relativi all'applicazione del decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 e successive modifiche ed integrazioni.
Art. 24-bis. Organizzazione dell'Unita' di gestione tecnica, patrimonio immobiliare e tutela della sicurezza e salute dei lavoratori
1. Nell'ambito della Direzione generale e' istituita l'Unita' di gestione tecnica, patrimonio immobiliare e tutela della sicurezza e salute dei lavoratori. 2. Alla stessa e' preposto un dirigente di livello dirigenziale non generale in possesso del diploma di laurea specialistica in ingegneria e della relativa abilitazione all'esercizio professionale. L'incarico di dirigente dell'unita' e' conferito direttamente dal direttore generale. 3. L'Unita', articolata in sezioni, si occupa di progettazione, direzione e collaudo dei lavori di ristrutturazione e manutenzione ordinaria e straordinaria del complesso dell'Istituto; della gestione degli interventi non specialistici di manutenzione ordinaria e straordinaria, con il proprio personale o con personale esterno, degli immobili e degli impianti del complesso dell'Istituto; di studi ed indagini sugli aspetti di risparmio energetico e di utilizzo di energie alternative e sui criteri di insediamento nel territorio e sui requisiti funzionali e costruttivi relativamente alle strutture edilizie di particolare interesse igienico-sanitario; della gestione e manutenzione delle centrali e degli impianti comuni dell'Istituto. 4. L'Unita' si occupa, altresi', della valutazione dei rischi e della redazione del relativo documento; di progettazione ergonomica e di sicurezza dei luoghi dei posti di lavoro e degli impianti; della gestione della sicurezza per i rischi di interferenza o per cantieri edili e dell'assunzione dei relativi incarichi di coordinamento e cooperazione per conto del committente; della gestione delle verifiche obbligatorie della sicurezza (alleg. VII decreto legislativo n. 81/2008) e di prevenzione incendi e tenuta della relativa documentazione; di installazione della segnaletica di sicurezza e salute di cui al titolo V del decreto legislativo n. 81/2008; della conservazione ed aggiornamento della documentazione di sicurezza e manutenzione delle attrezzature ed impianti; della raccolta ed informatizzazione della documentazione tecnica dell'Unita' quali: progetti e documentazione dei lavori, manuali d'uso e manutenzione, schede di censimento degli impianti ed attrezzature, cronoprogrammi di manutenzione, norme tecniche UNI, ISO, CEI ecc.; progettazione ed attuazione, in collaborazione con le altre funzioni aziendali interessate, del sistema di gestione aziendale dedicato all'adempimento degli obblighi giuridici e al progressivo miglioramento nel tempo di materia di sicurezza e salute dei lavoratori e di tutela dell'ambiente di lavoro, nonche' del sistema di controllo relativo all'attuazione del medesimo modello e del sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate. 5. Il direttore generale, individuato quale datore di lavoro ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera b) del decreto legislativo n. 81/2008, si avvale del supporto tecnico dell'Unita' ai fini dell'attuazione delle misure destinate alla tutela della salute ed alla sicurezza dei lavoratori. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 6 marzo 2009 Il presidente: Garaci |
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