IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Considerato che nel mese di gennaio del 2009 il territorio della regione Calabria e' stato interessato da eccezionali eventi avversi; Considerato che i summenzionati eventi hanno provocato dissesti idrogeologici e idraulici quali frane, smottamenti e crolli, nonche' allagamenti ed esondazioni causando, in alcuni casi ferimenti ed in altri la perdita di vite umane; Ravvisata la necessita' di procedere con ogni urgenza alla realizzazione dei primi interventi finalizzati alla rimozione delle situazioni di pericolo ed alla messa in sicurezza dei luoghi, altresi' provvedendo ad adottare ogni misura occorrente in favore della popolazione interessata; Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per intensita' ed estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; Ritenuto quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della citata legge n. 225/1992, per la dichiarazione dello stato di emergenza; D'intesa con la regione Calabria; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 30 gennaio 2009; Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' dichiarato, fino al 31 gennaio 2010, lo stato di emergenza nel territorio della regione Calabria. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 30 gennaio 2009
Il Presidente: Berlusconi |