Gazzetta n. 38 del 16 febbraio 2009 (vai al sommario) |
CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA |
COMUNICATO |
Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario anno 2009 |
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L'anno 2009, il giorno 15 del mese di gennaio alle ore 10.00, si e' riunito, in seguito a regolare convocazione, il Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa, costituito con decreto del Presidente della Repubblica 25 marzo 2005. Sono presenti i componenti nel numero legale. (Omissis). Sul quinto punto della seduta pubblica (Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario anno 2009), (Omissis). Il Consiglio, all'unanimita', approva la proposta della Commissione. (Omissis). Non essendovi altro da deliberare il pres. Salvatore alle ore 12,00 dichiara chiusa la seduta. Il Presidente: Salvatore
Il segretario: Pupilella |
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NOTA PRELIMINARE
PREVISIONI DI BILANCIO PER L'ESERCIZIO 2009
PREMESSA In data 18 dicembre 2008 il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa ha approvato il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009, fondato su una previsione di entrata pari ad euro 219.246.843,00, di cui euro 194.193.843,00 provenienti dal bilancio dello Stato secondo quanto indicato nel disegno di legge del bilancio di previsione dello Stato per l'esercizio finanziario 2009. In sede di approvazione del disegno di legge concernente il bilancio preventivo dello Stato, il fondo per il funzionamento del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali e' stato ridotto di euro 7.500.000,00. Pertanto nella seduta del giorno 15 gennaio 2009 sono state apportate le conseguenti variazioni alle entrate ed alle spese del bilancio autonomo della giustizia amministrativa. La riduzione e' stata operata a carico del fondo di riserva (da euro 7.822.735,62 ad euro 2.522.735,62, meno euro 5.300.000) ed a carico del capitolo di spesa relativo al rimborso alle amministrazioni di provenienza delle competenze corrisposte al personale in posizione di comando presso gli uffici della giustizia amministrativa (da euro 3.350.000,00 ad euro 1.150.000.00, meno euro 2.200.000,00). Le predette decurtazioni sono da ritenere a carattere provvisorio, in attesa che l'amministrazione finanziaria reintegri almeno in parte le risorse destinate al Consiglio di Stato ed ai Tribunali amministrativi regionali, consentendo la piena funzionalita' dell'Amministrazione, che deve far conto nel corso dell'esercizio su un fondo di riserva piu' consistente (all'attualita' pari all'1,22% delle spese correnti), e che dovra' provvedere a rimborsare le amministrazioni pubbliche che hanno anticipato al personale comandato le competenze spettanti. 1 - Il bilancio di previsione del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali relativo all'esercizio finanziario 2009 e' stato predisposto ai sensi degli articoli 2 e 3 del Regolamento di autonomia finanziaria di cui al decreto del Presidente del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa in data 28 marzo 2003, nel rispetto delle norme di contabilita' pubblica e delle disposizioni della legge 3 aprile 1997, n. 94, e del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279. E' stato approvato dal Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa nella seduta del giorno 18 dicembre 2008 e modificato, coerentemente, alla decurtazione di euro 7.500.000 nella seduta del 15 gennaio 2009. Per l'esercizio finanziario 2009 permane ancora la struttura articolata per centri di responsabilita' amministrativa, ma si da' comunque conto della nuova classificazione della spesa, introdotta con la circolare del Ministro dell'economia e delle finanze del 5 giugno 2007, n. 21, nell'allegato A, in cui sono esposte le risorse preventivate per il finanziamento dei tre programmi ipotizzabili (giustizia amministrativa di primo grado; giustizia amministrativa di secondo grado e funzione consultiva (vedi nota 1) , attivita' di governo, affari generali e servizi amministrativi) per la realizzazione della missione «giustizia amministrativa», utilizzando la struttura per macroaggregati di spesa (funzionamento, interventi, investimenti), con l'indicazione dei centri di responsabilita' amministrativa a cui e' affidata la gestione delle risorse finalizzate alla realizzazione di ogni programma. L'allegato B espone la spesa disarticolata in capitoli, denominati ma privi di numerazione, permanendo la struttura articolata in centri di responsabilita' amministrativa ai fini della gestione e della rendicontazione. E' intendimento dell'Amministrazione dare corso nell'anno 2009 ad un profondo processo di riorganizzazione, consentendolo le risorse umane a disposizione, che dovra' avere come punto di avvio la piena attuazione del regolamento di organizzazione delle strutture amministrative, che, emanato nel febbraio 2005, non puo' ricevere piena applicazione soprattutto nelle aree piu' significative di intervento (istituzioni di due direzioni generali, istituzione del nucleo per il controllo strategico, istituzione dell'ufficio per il controllo di gestione) a causa delle ridotte dimensioni del ruolo organico della giustizia amministrativa, che inibisce ab imis l'istituzione di strutture precipuamente finalizzate al buon andamento ed alla razionalizzazione degli apparati. Sara' comunque cura definire un assetto organizzativo che privilegi i compiti di supporto alla funzione giurisdizionale e consultiva nell'ambito delle risorse esistenti. Contestualmente al processo di riorganizzazione e' intendimento provvedere alle coerenti modifiche alla disciplina regolamentare dell'autonomia finanziaria, sia in relazione al nuovo assetto organizzativo che in relazione alla nuova classificazione del bilancio. E' tuttavia da rilevare che le risorse umane all'oggi a disposizione consentono a fatica la gestione ordinaria, essendo le strutture destinate ai compiti amministrativi da tempo in grave carenza di personale. Le risorse finanziarie a disposizione della giustizia amministrativa saranno pertanto destinate in parte allo sviluppo professionale del personale all'attualita' in servizio, chiamato all'espletamento di compiti sempre piu' complessi anche in ragione delle innovazioni normative e dell'elevato livello di informatizzazione delle procedure, ed all'acquisizione di nuove risorse, funzionalmente al conseguimento degli obiettivi primari costituiti dalla riduzione dei tempi del processo amministrativo e delle giacenze, unitamente al potenziamento della funzione consultiva al fine di valorizzare l'istituto del ricorso straordinario al Capo dello Stato quale rimedio alternativo al giudizio amministrativo. Sara' perseguita con rigore l'attivita' di razionalizzazione delle spese e di equa ripartizione dei fondi tra le strutture, attraverso l'adozione anche nel 2009 di criteri di assegnazione delle risorse finanziarie basati su parametri oggettivi (quali il carico di lavoro, il personale in servizio, le dimensioni degli immobili adibiti a sede istituzionale), che consentono effettivi risparmi di spesa ed una virtuosa concorrenzialita' tra le strutture. 2 - Le entrate del bilancio della giustizia amministrativa sono classificate in categorie in base alla loro provenienza. Le spese sono ripartite in tre centri di responsabilita' amministrativa: il primo intestato al Segretario Generale della giustizia amministrativa, il secondo al Segretario delegato per i Tribunali amministrativi regionali ed il terzo al Segretario delegato per il Consiglio di Stato. Al Segretario Generale sono affidate le risorse per far fronte alle spese per il personale ed alle altre spese strumentali comuni. Le spese di parte corrente per l'acquisto di beni e servizi per il funzionamento degli Istituti e le spese in conto capitale sono ripartite tra i tre centri di responsabilita'. L'allegato tecnico per capitoli, redatto ai fini della gestione e della rendicontazione, evidenzia per ciascun capitolo i dati relativi alla previsione definitiva dell'anno 2008 e le previsioni per l'anno 2009, con le relative variazioni rispetto al precedente esercizio finanziario. Il prospetto analitico mantiene la classificazione prevista dall'art. 1, commi 3 e 4, del decreto legislativo n. 279 del 1997 e ne viene data dimostrazione nel quadro riassuntivo che riporta i capitoli aggregati secondo tale classificazione, con l'evidenziazione dei dati differenziali rispetto al precedente anno. A) Le entrate (in totale: euro 211.746.843,00, in luogo di euro 219.246.843,00) Le risorse finanziarie per il funzionamento del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali sono allocate in apposita unita' previsionale di base, denominata «Fondo occorrente per il funzionamento del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali» del centro di responsabilita' «Tesoro» dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze. Lo stanziamento sia in termini di competenza che di cassa, proveniente dal bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2009 e' di euro 186.693.843,00 (194.193.843,00 - 7.500.000,00), inferiore rispetto ai fondi pervenuti dal bilancio dello Stato nel 2008 di euro 14.306.157,00), cui e' da sommare la previsione (in base ai dati dello scorso esercizio) per euro 10.000.000,00 degli introiti derivanti da quota parte dei versamenti del contributo unificato di iscrizione delle cause a ruolo, in base a quanto disposto dall'art. 1, comma 47, della legge finanziaria per il 2006, nella misura prevista dal novellato art. 13, comma 6 bis, del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115. In base al disposto dell'art. 61, comma 9, della legge 6 agosto 2008, n. 133 nell'ambito delle entrate provenienti dal bilancio dello Stato e' stata inserita la quota di euro 1.250.000,00 pari al 50% della previsione dell'ammontare dei versamenti che affluiranno (ex art. 8 della legge 6 luglio 2002, n. 137) nel corso dell'anno 2009 in favore del fondo perequativo e previdenziale del personale di magistratura a titolo di compenso arbitrale. Le entrate eventuali sono state preventivate in euro 2.803.000,00 di cui: - euro 1.250.000,00 quale residua quota del 50% delle somme che si prevede affluiranno al fondo perequativo e previdenziale del personale di magistratura; - euro 1.283.000,00 relativi al canone di sublocazione dell'immobile di Piazza Nicosia, gia' sede del T.a.r. per il Lazio, ed attualmente solo in parte destinato ad ospitare alcuni uffici centrali della giustizia amministrativa; - euro 270.000,00 previsti a titolo di rimborso delle competenze stipendiali del personale in posizione di comando presso altre amministrazioni e della contribuzione previdenziale del personale in posizione di fuori ruolo; L'entrata costituita dall'avanzo di amministrazione presunto al 31 dicembre 2008 e' stimata in euro 11.000.000,00, di cui euro 6.997.014,00 a titolo di maggior gettito del contributo unificato relativo all'arco temporale aprile-ottobre 2008, richiesto all'amministrazione finanziaria e non ancora affluito al bilancio autonomo della giustizia amministrativa, che sara' accertato in sede di consuntivo 2008, a cui e' da sommare la quota preventivabile di 2.500.000,00 euro per i mesi di novembre e dicembre 2009. La quota residua di circa un milione e mezzo di euro e' da imputare alle economie di gestione del pregresso esercizio sui singoli capitoli di spesa. Le entrate totali (euro 211.746.843,00) sono diminuite, rispetto a quelle definitive dell'esercizio finanziario 2008, dell' 13,53% (-33.128.374,85). B) Le spese (in totale: euro 211.746.843,00) Il bilancio di previsione 2009 si caratterizza per i seguenti macro aggregati di spesa: Le spese obbligatorie per il personale, che comprendono l'onere da preventivare per le assunzioni di personale di magistratura che saranno effettuate nel corso del 2009, gli incrementi per la progressione economica del personale di magistratura (promozioni, conseguimento del livello stipendiale di Consigliere con 8 anni, attribuzione di classi di stipendio nella misura prevista dall'art. 69 della legge 6 agosto 2008, n. 133), l'adeguamento delle competenze del personale di magistratura all'indice ISTAT, a decorrere dal 1° gennaio 2009, per il triennio 2009-2011, preventivato nella misura del 3%, l'onere, aggiornato degli incrementi contrattuali del biennio economico 2006-2007, relativo all'assunzione straordinaria di 50 unita' di personale amministrativo, previsto dalla legge finanziaria del 2007, ed i relativi oneri riflessi. Le spese in questione, comprendono inoltre le somme anche pregresse da rimborsare a pubbliche amministrazioni per il pagamento delle competenze stipendiali del personale in posizione di comando presso gli uffici della giustizia amministrativa. Tale previsione e' sottostimata rispetto alle effettive esigenze (euro 1.150.000,00 in luogo di euro 3.500.000,00 in precedenza preventivati), in attesa che l'amministrazione finanziaria reintegri almeno in parte le risorse decurtate. Le spese obbligatorie per il personale (euro 161.154.541,25) assorbiranno circa il 76,11% delle risorse finanziarie complessive. Per le spese discrezionali relative alla gestione del personale e' stato preventivato un onere (euro 5.687.473,92) pari all'2,69%; l'acquisto di beni e servizi (comprensivo delle locazioni) assorbira' il 15,02% (31.810.576,18 euro) delle risorse complessive; le spese per l'informatica (parte corrente ed in conto capitale) sono previste in euro 6.915.452,26 (3,27% sul totale delle risorse). Le spese per l'informatica meritano un approfondimento a parte. Nel luglio 2007 e' stato sottoscritto un protocollo d'intesa tra il Ministro per le riforme e le innovazioni tecnologiche ed il Presidente del Consiglio di Stato per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della giustizia amministrativa. Il protocollo, ed il relativo accordo di servizio, prevedono tre specifiche macro aree di intervento (A- il processo amministrativo digitale ed il punto unico di accesso; B- la continuita' del servizio e «disaster recovery»; C- la registrazione ed il completamento dei dati relativi a ricorsi pregressi) su cui concentrare risorse umane e finanziarie, con la finalita' comune di migliorare l'efficienza del sistema informativo, l'efficacia e la trasparenza dell'azione della giustizia amministrativa. Il progetto espresso nel protocollo d'intesa e nell'accordo di servizio prevede per il primo anno (2007) un finanziamento di 3.000.000,00 di euro a carico del bilancio autonomo della giustizia amministrativa ed un finanziamento di pari importo a carico del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per il secondo anno (2008) il progetto e' finanziato con fondi provenienti esclusivamente dal bilancio autonomo della G.A. e non diversamente per il terzo anno (2009). Il bilancio di fine esercizio 2008 ed il bilancio di previsione 2009 espongono in conto capitale stanziamenti di rilievo per l'informatica proprio in ragione delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione del progetto che si aggiungono all'ordinario preventivo di spesa. Si segnala infine che le spese per il pagamento dei canoni di locazioni (euro19.696.541,14) costituiscono l'9,30% del totale delle risorse. Unitamente all'agenzia del Demanio nel 2009 potra' essere portato a compimento un vasto progetto per reperire beni demaniali dove trasferire gli uffici della giustizia amministrativa che occupano immobili privati ed acquisire al demanio beni attualmente locati. Il fondo di riserva e' preventivato in euro 2.522.735,62 (in luogo di euro 7.822.735,62) ed e' stato decurtato, in ragione delle minori entrate, di euro 5.300.000,00. Del fondo di riserva costituisce quota indisponibile - ad altri fini -la somma di euro 727.831,79 per residui perenti relativi agli anni 2005, 2006, 2007, a cui andranno sommati i residui andati perenti il 31.12.2008, il cui ammontare sara' accertato in sede di consuntivo, nonche' la somma complessiva di euro 49.715,74, relativa a versamenti effettuati in favore del fondo perequativo e previdenziale del personale di magistratura nei pregressi esercizi, non impegnata per diverse motivazioni, e quindi confluita nell'avanzo di amministrazione. E' ancora da rilevare l'istituzione, a fini di trasparenza, nell'ambito di ognuno dei tre centri di responsabilita' amministrativa, di un nuovo capitolo di spesa su cui allocare le risorse per il pagamento del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, in precedenza stanziate all'interno del capitolo relativo ai canoni e consumi idrici, energetici e telefonici (a cui e' stata mutata la denominazione eliminando la voce relativa al predetto servizio). Si evidenzia inoltre che i tre capitoli di spesa nn. 1306, 2292 e 3306, allocati rispettivamente nel centro di responsabilita' amministrativa n. 1, n. 2 e n. 3 in precedenza denominati «Manutenzione noleggio ed esercizio di mezzi di trasporto», mutano la denominazione in: «Spese per la manutenzione e l'utilizzo dei mezzi di trasporto». Infine i tre capitoli di spesa nn. 1295, 2302 e 3322, allocati rispettivamente nel centro di responsabilita' amministrativa n. 1, n. 2 e n. 3; in precedenza denominati «Spese per servizi di igiene e pulizia, disinfestazione e derattizzazione degli immobili, nonche' per lo smaltimento dei rifiuti speciali», integrano la denominazione nel seguente modo: «Spese per servizi di igiene e pulizia, disinfestazione e derattizzazione degli immobili, nonche' per lo smaltimento dei rifiuti speciali e dei beni dismessi». Il progetto di distribuzione delle risorse tra i centri di responsabilita' in cui si articola la previsione prospettata prevede l'assegnazione: al CDR 1 intestato al Segretario generale della giustizia amministrativa, e nel cui ambito sono allocate tutte le spese per il personale e per l'informatica, oltre a quelle relative all'acquisto di beni e servizi ed in conto capitale per le strutture centrali della G.A., di circa l'87,75% delle risorse (185.811.493,36 euro); al CDR 2 intestato al Segretario delegato dei Tribunali amministrativi regionali, per le spese di funzionamento dei TT.AA.RR di circa 11,41% delle risorse (24.166.696,43 euro); al CDR 3, intestato al Segretario delegato del Consiglio di Stato, per le spese di funzionamento dell'istituto, di circa lo 0,84% della disponibilita' (1.768.653,21). a) nell'ambito del Centro di responsabilita' 1, intestato al Segretario Generale della giustizia amministrativa, la ripartizione degli stanziamenti e' caratterizzata con riguardo alle spese correnti: da un incremento rispetto alla previsione iniziale dell'anno 2008 delle spese obbligatorie per il personale di magistratura determinato essenzialmente dalle nuove assunzioni di personale, e dall'adeguamento all'indice ISTAT preventivato nella misura del 3% delle competenze stipendiali, con contestuale incremento degli oneri riflessi; da un decremento delle spese per il personale amministrativo causato dal collocamento a riposo di numerose unita' di personale nel 2008 e dalla fondata previsione di non meno numerose cessazioni dal servizio nel corso del 2009; da una invarianza di previsione rispetto alla iniziale del 2008 per le spese relative al trattamento accessorio del personale; da un decremento della previsione di spesa per l'acquisto di beni e servizi, tra cui assume particolare rilievo la riduzione della spesa preventivata per le consulenze e per i servizi postali. E' stato preventivato l'incremento dello stanziamento relativo ai canoni di locazione in base all'indice ISTAT (immobile di via delle Vergini ed immobile di piazza Nicosia). E' stata confermata nel 2009 per l'informatica la previsione di spesa sia di parte corrente che in conto capitale espressa per il 2008. b) nell'ambito del Centro di responsabilita' 2, intestato al Segretario delegato per i Tribunali amministrativi regionali, e' da evidenziare, rispetto alla previsione iniziale del 2008, un incremento delle minute spese per l'informatica ed un lieve incremento delle spese per l'acquisto di beni e servizi, in esito all'applicazione dei criteri di razionalizzazione della spesa che hanno tenuto conto dei maggiori oneri relativi ai consumi energetici ed idrici nonche' dell'esigenza di dare piena attuazione alle misure di sicurezza sui luoghi di lavoro, anche attraverso una manutenzione ordinaria piu' accurata. Sono stati tenuti in considerazione i progetti di esternalizzazione degli archivi di deposito, che, se realizzati, porteranno nel corso dell'anno ad un decremento delle spese preventivate per le locazioni. E' stato infine previsto l'incremento dello stanziamento relativo ai canoni di locazione in base all'indice ISTAT. E' da evidenziare che anche nell'ambito del CdR 2 e' stato preventivato un decremento delle spese postali. Le spese in conto capitale, registrano una sostanziale invarianza di spesa (+ 2.000,00 euro). c) nell'ambito del Centro di responsabilita' 3, intestato al Segretario delegato per il Consiglio di Stato, e' da evidenziare, rispetto alla previsione iniziale del 2008, un lieve decremento delle spese per l'acquisto di beni e servizi, essenzialmente dovuto alla riduzione delle spese postali e delle spese di manutenzione di palazzo Spada ed Ossoli, in ragione degli interventi finanziati nel corso del 2008. C) Programmazione triennale della spesa Coerentemente alle priorita' individuate dal Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, si ritiene di assumere quali obiettivi preminenti per il prossimo triennio: a) incremento progressivo del personale di magistratura; b) incremento progressivo del personale amministrativo; c) incremento delle iniziative per la formazione del personale di magistratura e del personale amministrativo; d) riduzione dei ricorsi pendenti e riduzione della durata dei processi; e) ulteriore sviluppo dell'informatica per il completamento dei seguenti progetti: informatizzazione dei flussi documentali; perfezionamento delle funzioni del processo telematico; ottimizzazione del supporto per la preparazione e la redazione dei provvedimenti giurisdizionali; f) proseguimento dell'adeguamento logistico delle sedi dei Tribunali amministrativi regionali. D) Valutazione di cassa Il bilancio di previsione del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali viene redatto in termini di sola competenza, ai sensi dell'art. 2, del regolamento concernente l'autonomia finanziaria. Pertanto la valutazione della cassa riguarda le previsioni relative alla gestione del conto corrente presso la Tesoreria centrale dello Stato, intestato al Consiglio di Stato ed ai Tribunali amministrativi regionali, i cui fondi sono destinati unicamente al rimborso alla Banca d'Italia delle somme dalla medesima anticipate per l'estinzione degli ordini di pagare emessi dall'Amministrazione. L'andamento della gestione di competenza determinera' l'effettivo fabbisogno sulla base dei rimborsi da effettuare nel corso dell'esercizio 2009.
----> Vedere tabelle da pag. 36 a pag. 58 <----
(1) La funzione consultiva e la funzione giurisdizionale del Consiglio di Stato sono state accorpate in un unico programma in coerenza con la modifica recata dall'art. 54 della legge 6 agosto 2008, n. 133, al comma 2 dell'art. 1 della legge 27 aprile 1982, n.186, concernente l' Ordinamento della giurisdizione amministrativa e del personale di segreteria ed ausiliario del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali. |
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