Gazzetta n. 34 del 11 febbraio 2009 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 27 gennaio 2009 |
Scioglimento del consiglio comunale di Sant'Antonio Abate, e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che nelle consultazioni elettorali del 3 e 4 aprile 2005 sono stati rinnovati gli organi elettivi del comune di Sant'Antonio Abate (Napoli); Vista la delibera n. 128 del 18 dicembre 2008, con la quale il consiglio comunale, con il voto favorevole di undici consiglieri sui venti assegnati all'ente, ha approvato una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco; Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 52, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta: Art. 1.
Il consiglio comunale di Sant'Antonio Abate (Napoli) e' sciolto. |
| Art. 2.
Il dott. Luigi Armogida e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 27 gennaio 2009 NAPOLITANO Maroni, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Sant'Antonio Abate (Napoli) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 3 e 4 aprile 2005, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Antonino D'Auria. Successivamente, in data 3 dicembre 2008, nove consiglieri su venti assegnati hanno presentato una mozione di sfiducia, approvata con delibera n. 128 del 18 dicembre 2008 da undici componenti, nei confronti del predetto sindaco. Verificatasi l'ipotesi prevista dall'art. 52, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Napoli ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, ai sensi dell'art. 141 del suddetto decreto legislativo, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 63685/Area II/ EE.LL. del 19 dicembre 2008 adottato a norma del citato art. 141, comma 7, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. L'approvazione della mozione di sfiducia determina la cessazione dalla carica del sindaco e, quindi, non consente la prosecuzione dell'ordinaria gestione dell'ente, configurando gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Sant'Antonio Abate (Napoli) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Luigi Armogida. Roma, 16 gennaio 2009 Il Ministro dell'interno: Maroni |
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