IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 28 febbraio 2003, con il quale e' stato dichiarato, fino al 1° marzo 2004, lo stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilita' nella localita' di Mestre del comune di Venezia, nonche', da ultimo il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2007, concernente la proroga, fino al 31 dicembre 2008; Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Vista la nota in data 26 novembre 2008 del presidente della regione Veneto con la quale viene rappresentata l'esigenza, al fine di completare con ogni urgenza gli interventi indispensabili al superamento del contesto emergenziale di cui trattasi, di fruire di un'ulteriore proroga dello stato d'emergenza socio-economico-ambientale della viabilita' di Mestre, per garantire l'attuale contesto derogatorio dell'ordinamento giuridico vigente in materia ambientale ed urbanistica; Vista la nota del 4 dicembre 2008 con cui il Commissario delegato di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3273 del 19 marzo 2003, rappresenta la necessita' di disporre dei poteri derogatori per completare le iniziative finalizzate al superamento del contesto emergenziale determinatosi nel settore del traffico e della mobilita' nella localita' di Mestre del comune di Venezia; Viste le note del 12 e 22 dicembre 2008 con cui il presidente della regione Veneto chiede la proroga dello stato d'emergenza tenuto conto della necessita' di operare in deroga alla normativa urbanistica; Ritenuto quindi necessario disporre un'ulteriore proroga esclusivamente per assicurare il completamento delle iniziative gia' intraprese; Ritenuto pertanto, che ricorrono nella fattispecie i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga dello stato d'emergenza; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 16 gennaio 2009;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per le motivazioni e con le limitazioni degli ambiti derogatori di cui in premessa, e' prorogato, fino al 30 novembre 2009, lo stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilita' nella localita' di Mestre del comune di Venezia. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 16 gennaio 2009 Il Presidente: Berlusconi |