Gazzetta n. 20 del 26 gennaio 2009 (vai al sommario)
COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA ALLUVIONE IN SARDEGNA DEL 22 OTTOBRE 2008
ORDINANZA 30 dicembre 2008
Programma del Commissario delegato per l'emergenza alluvione in Sardegna del 22 ottobre 2008. 2° stralcio attuativo. (Ordinanza n. 9).

IL COMMISSARIO DELEGATO
PER L'EMERGENZA ALLUVIONE
IN SARDEGNA DEL 22 OTTOBRE 2008

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 31 ottobre 2008, con il quale, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e' stato dichiarato, sino al 31 ottobre 2009, lo stato di emergenza in Sardegna nel territorio della provincia di Cagliari per gli eventi alluvionali del 22 ottobre 2008;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3711 del 31 ottobre 2008, con la quale il Presidente della Regione autonoma della Sardegna e' stato nominato commissario delegato per il superamento dell'emergenza derivante dagli eventi alluvionali predetti;
Vista l'ordinanza ordinanza del commissario delegato n. 5 del 11 dicembre 2008 con cui, ai sensi dell'art. 1, comma 2, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3711 del 31 ottobre 2008, sono stati individuati i seguenti comuni danneggiati dall'evento calamitoso verificatosi il giorno 22 ottobre 2008: Assemini, Cagliari, Capoterra, Elmas, Monserrato, Quartu S. Elena, Quartucciu, Selargius, Sestu;
Vista la legge regionale n. 15 del 29 ottobre 2008 «Interventi urgenti conseguenti agli eventi alluvionali e di dissesto idrogeologico del mese di ottobre 2008», con la quale, per fronteggiare le conseguenze provocati dall'evento alluvionale del 22 ottobre 2008 nei comuni individuati con deliberazione della giunta regionale, viene autorizzato uno stanziamento di euro 20.000.000,00, a titolo di integrazione dei finanziamenti da assegnarsi da parte dello Stato in conseguenza della dichiarazione dello stato di calamita' ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Vista la delibera della giunta regionale n. 61/1 del 6 novembre 2008, con la quale sono stati individuati i seguenti comuni: Capoterra, Assemini, Cagliari, Elmas, Monserrato, Quartu S. Elena, Quartucciu, Selargius, Sestu ed e' stata disposta una prima ripartizione del predetto stanziamento di 20.000.000,00 di euro con la quale sono stati, tra l'altro, assegnati:
500.000,00 di euro alla Presidenza della Regione, Agenzia del distretto idrografico della Sardegna, per la realizzazione di studi di maggior dettaglio delle aree dei bacini fluviali costieri con foce compresa tra i rii Masoni Ollastu - San Girolamo a ovest e il rio Is Cungiaus a est interessati agli eventi alluvionali (art. 1, comma 3, lettera b della legge regionale n. 15/08);
Atteso che l'assessorato regionale dei lavori pubblici, con nota dell'assessore n. 3395 del 30 dicembre 2008 ha segnalato di aver in corso la «Predisposizione del complesso di studi, indagini, elaborazioni attinenti all'ingegneria integrata, necessari alla redazione dello studio denominato piano stralcio delle fasce fluviali», che costituisce un approfondimento del piano stralcio per l'assetto idrogeologico (PAI), funzionale a consentire il conseguimento di un assetto fisico del corso d'acqua compatibile con la sicurezza idraulica e che la delimitazione delle fasce fluviali e' stata eseguita per una moltitudine di aste principali del reticolo idrografico regionale tra le quali lo stesso Rio San Girolamo, epicentro dei gravi eventi alluvionali del 22 ottobre 2008;
Considerato che con la medesima nota l'assessorato dei lavori pubblici, sottolinea che, a seguito dell'evento alluvionale, appare necessario, non solo procedere ad un aggiornamento della delimitazione delle fasce fluviali gia' eseguite, ma soprattutto approfondire le valutazioni circa le condizioni di assetto dell'alveo del Rio San Girolamo, con lo studio idraulico del deflusso relativo all'evento di piena al fine di predisporre uno studio di fattibilita' della sistemazione idraulica che individui gli interventi necessari al conseguimento di un livello compatibile del rischio e che in considerazione degli studi, analisi e rilievi gia' eseguiti sullo stesso bacino idrografico, nonche' della necessita' di aggiornare lo studio delle fasce fluviali, appare opportuno che tali approfondimenti vengano svolti dagli stessi soggetti che stanno curando la predisposizione del progetto di piano delle fasce fluviali;
Atteso che per far fronte a tali esigenze l'assessorato dei lavori pubblici, indica inoltre le seguenti somme che si stima siano sufficienti a far fronte al fabbisogno del quadro economico complessivo delle maggiori prestazioni richieste:
€ 50.000 stanziate nel bilancio regionale 2008, UPB S04.03.003 cap. SC04.0340 per «Spese e attivita' di aggiornamento del piano per l'assetto idrogeologico»;
€ 60.000 sull'UPB S04.03.004 cap. SC04.0375 derivanti dalle economie conseguenti al ribasso offerto dall'RTI aggiudicataria della licitazione privata relativa alla redazione del «Progetto di piano stralcio della fasce fluviali».
Atteso che la direzione generale della Presidenza della Regione, agenzia del distretto idrografico della Sardegna, con nota protocollo n. 590 del 30 dicembre 2008 ha condiviso quanto indicato dall'assessorato dei lavori pubblici con la citata nota, ha sviluppato ulteriormente le necessita' di studio ed ha, quindi, proposto le tre seguenti linee di attivita', con i relativi soggetti attuatori:

=====================================================================
| Studi | Soggetti attuatori =====================================================================
| Attivita' di ricerca, studio e |
|sviluppo di una metodologia per |
|l'analisi di aree sensibili a |
|dissesti idrogeologici a seguito|
|di precipitazioni intense con |
|applicazione specifica sull'area|
|di Capoterra-S.Girolamo basata |
|su indagini geologiche, |
|geomorfologiche, geopedologiche,|
|d'uso del suolo e la |
|elaborazione di una cartografia |
|accurata degli eventi erosivi |
|idrici superficiali e |
|gravitativi, finalizzata ad |
|ottenere una “carta della |
|propensione al dissesto |
|idrogeologico” dell'area |
|indagata, eventualmente su basi |
|geostatistiche, per la | Direzione Generale della
|comprensione dei fenomeni di |Presidenza della Regione, Agenzia
|dissesto a seguito dell'evento |del distretto idrografico della
1|del 22 ottobre 2008. |Sardegna ---------------------------------------------------------------------
| Attivita' di ricerca, studio e |
|sviluppo di una metodologia: a) |
|per la definizione di nuove |
|stime del tempo di ritorno degli|
|eventi pluviometrici secondo |
|differenti metodologie oggi |
|possibili; b) per la |
|formulazione di un modello |
|afflussi-deflussi per la stima |
|dell'idrogramma di piena |
|dell'evento attraverso |
|modellistica idrologica |
|distribuita e di un modello di |
|propagazione del deflusso |
|superficiale; c) Individuazione |
|delle aree allagabili, per |
|diversi tempi di ritorno e |
|analisi di sensitivita' della |
|stima. Applicazione specifica | Direzione Generale della
|alle aree territoriali dei |Presidenza della Regione, Agenzia
|comuni interessati dall'evento |del distretto idrografico della
2|del 22 ottobre 2008. |Sardegna ---------------------------------------------------------------------
| Analisi dell'assetto fisico del|
|rio San Girolamo-Masoni Ollastu |
|a seguito dell'evento di piena |
|del 22 ottobre 2008: |
|Rivisitazione e integrazione |
|dello studio denominato Piano |
|Stralcio delle Fasce Fluviali, |
|per la verifica della |
|delimitazione delle fasce |
|fluviali e per l'individuazione |
|delle prime necessarie azioni |
|(opere, vincoli e direttive), |
|per il conseguimento di un |
|assetto del corso d'acqua |
|compatibile con la sicurezza |
|idraulica del territorio e la | Assessorato regionale dei Lavori
|salvaguardia delle componenti |Pubblici - Servizio Difesa del
3|naturali e ambientali. |Suolo

Ravvisata la necessita' di dare un immediato avvio agli studi di cui sopra, quali indispensabili strumenti conoscitivi per l'immediata programmazione e realizzazione degli interventi di prevenzione e sicurezza nelle aree interessate dal fenomeno alluvionale anche in relazione alla recente assegnazione alla Regione Sardegna di risorse finanziarie pari complessivamente a 11.317.510 euro per «Emergenza alluvionale ottobre 2008: opere urgenti di sistemazione del reticolo idrografico» con decreti del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, DEC/DDS/2008/0855 del 10 novembre 2008 e DEC/DDS/2008/0856 del 10 novembre 2008;
Ritenuto conseguentemente di dover vincolare, ai sensi dell'art. 9, comma 2 dell'ordinanza PCM n. 3711/08, le predette risorse regionali per la realizzazione degli studi in parola, individuando quali soggetti attuatori la direzione generale della Presidenza della Regione, Agenzia del distretto idrografico della Sardegna, e l'assessorato dei lavori pubblici;

Ordina:

Art. 1.

1. E' approvato, quale 2° stralcio attuativo del Programma commissariale di interventi, l'elenco dei seguenti interventi, studi, indagini, elaborazioni e definizione delle azioni di governo del territorio, che vengono dichiarate urgenti ed indifferibili:

=====================================================================
| Studi =====================================================================
| Attivita' di ricerca, studio e sviluppo di una metodologia per
|l'analisi di aree sensibili a dissesti idrogeologici a seguito di
|precipitazioni intense con applicazione specifica sull'area di
|Capoterra-S.Girolamo basata su indagini geologiche,
|geomorfologiche, geopedologiche, d'uso del suolo e la elaborazione
|di una cartografia accurata degli eventi erosivi idrici
|superficiali e gravitativi, finalizzata ad ottenere una
|“carta della propensione al dissesto idrogeologico”
|dell'area indagata, eventualmente su basi geostatistiche, per la
|comprensione dei fenomeni di dissesto a seguito dell'evento del 22
1|ottobre 2008. ---------------------------------------------------------------------
| Attivita' di ricerca, studio e sviluppo di una metodologia: a)
|per la definizione di nuove stime del tempo di ritorno degli
|eventi pluviometrici secondo differenti metodologie oggi
|possibili; b) per la formulazione di un modello afflussi-deflussi
|per la stima dell'idrogramma di piena dell'evento attraverso
|modellistica idrologica distribuita e di un modello di
|propagazione del deflusso superficiale; c) Individuazione delle
|aree allagabili, per diversi tempi di ritorno e analisi di
|sensitivita' della stima. Applicazione specifica alle aree
|territoriali dei comuni interessati dall'evento del 22 ottobre
2|2008 ---------------------------------------------------------------------
| Analisi dell'assetto fisico del rio San Girolamo-Masoni Ollastu a
|seguito dell'evento di piena del 22 ottobre 2008: Rivisitazione e
|integrazione dello studio denominato Piano Stralcio delle Fasce
|Fluviali, per la verifica della delimitazione delle fasce fluviali
|e per l'individuazione delle prime necessarie azioni (opere,
|vincoli e direttive), per il conseguimento di un assetto del corso
|d'acqua compatibile con la sicurezza idraulica del territorio e la
3|salvaguardia delle componenti naturali e ambientali.

2. Ai sensi dell'art. 9, comma 2 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3711/08, sono vincolate, nel bilancio regionale, per la realizzazione delle attivita' di cui al precedente articolo, da realizzarsi anche per stralci funzionali e territoriali, le risorse finanziarie di seguito individuate. ===================================================================== Capitolo | UPB | C.D.R. |Importo (euro)× =====================================================================
| |00.01.05.01 (D.G. della |
| |Presidenza della Regione, |
| |Agenzia del distretto | SC04.0386|S04.03.003|idrografico della Sardegna) | 500.000,00 ---------------------------------------------------------------------
| |00.08.01.05 (Assessorato dei |
| |Lavori Pubblici - Servizio | SC04.0340|S04.03.003|Difesa del Suolo) | 50.000,00 ---------------------------------------------------------------------
| |00.08.01.05 (Assessorato dei |
| |Lavori Pubblici - Servizio | SC04.0375|S04.03.004|Difesa del Suolo) | 60.000,00 ---------------------------------------------------------------------
TOTALE | | | 610.000,00

3. Le risorse di cui al comma 2, qualora non impegnate entro l'esercizio 2008, permangono nel conto dei residui, in deroga all'art. 60 della l.r. n. 11/2006, per essere utilizzate nell'esercizio successivo per la realizzazione delle predette operazioni emergenziali urgenti ed indifferibili.
4. Il programma di interventi da realizzarsi nelle fasi successive, con particolare riferimento alle risorse assegnate dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per “Emergenza alluvionale ottobre 2008: Opere urgenti di sistemazione del reticolo idrografico”, dovra' essere definito sulla base delle risultanze degli studi sopra citati.
5. Per l'attuazione degli interventi programmati con la presente ordinanza, il Commissario delegato si avvale, ai sensi dell'art. 1, comma 2, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3711 del 31 ottobre 2008:
a) della direzione generale della Presidenza della Regione, Agenzia del distretto idrografico della Sardegna, per la realizzazione degli studi di cui all'art. 1, nn. 1 e 2;
b) dell'assessorato dei lavori pubblici per la realizzazione dello studio di cui all'art. 1, n. 3.
6. La direzione generale della Presidenza della Regione, Agenzia del distretto idrografico della Sardegna, e l'assessorato dei lavori pubblici provvederanno, quali soggetti attuatori alla realizzazione degli interventi sulla base delle seguenti direttive:
a) affidamento dei primi stralci degli studi entro 15 giorni dalla data della presente ordinanza con le procedure d'urgenza ed acceleratorie previste dalla normativa vigente, ovvero con procedure derogatorie previa richiesta motivata di ricorso alle deroghe previste dall'art. 8 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3711/08;
b) completamento degli studi entro 180 giorni dalla data della presente ordinanza;
c) completamento della prima fase con l'individuazione degli interventi prioritari per la messa in sicurezza delle aree colpite dall'evento alluvionale del 22 ottobre 2008 con riferimento al bacino idrografico rio San Girolamo-Masoni Ollastu entro 80 giorni dalla data della presente ordinanza.
7. La direzione generale della Presidenza della Regione, Agenzia del distretto idrografico della Sardegna, curera' il coordinamento generale degli studi, garantendo l'integrazione delle diverse competenze ed il trasferimento, in tutte le fasi, dei risultati delle analisi effettuate dai diversi soggetti operativi.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare la presente ordinanza.
La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva, ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e nel Bollettino ufficiale della Regione Sardegna, parte II.
Cagliari, 30 dicembre 2008
Il Commissario delegato: Mannoni
 
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