Gazzetta n. 20 del 26 gennaio 2009 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 9 gennaio 2009 |
Riconoscimento, alla sig.ra Giurgica Irina, di titolo di studio estero, quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della professione di assistente sociale. |
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IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto ministeriale 14 novembre 2005, n. 264, che adotta il regolamento di cui all'art. 9 del decreto legislativo sopra citato, in materia di prova attitudinale per l'esercizio della professione di assistente sociale; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune profesioni nonche' della disciplina dei relativi «ordinamenti»; Vista l'istanza della sig.ra Giurgica Irina, nata a Sabaoani (Romania) il 12 novembre 1978 cittadina romena, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo professionale di «Asistent-Sociali» conseguito in Romania ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione di assistente sociale in Italia; Considerato che la richiedente e' in possesso del titolo accademico di «Licentiat in Teologie-Asistenta sociala in profilul teologie specializarea teologie romana-catolica-asistenta sociala», conseguito presso 1'«Universitatea din Timisoara» nella sessione giugno 2002; Considerato che l'istante e' iscritta presso il Colegiul National al Asistentilor Sociali din Romania dal 25 luglio 2008; Viste le conformi determinazione della Conferenza di servizi nella seduta del 24 ottobre 2008; Considerato il conforme parere del rappresentante di categoria nella conferenza sopra citata; Considerato che sussistano differenze tra la formazione professionale richiesta per l'esercizio dell'attivita' di assistente sociale sez. B, in Italia e quella di cui e' in possesso l'istante, e che risulta pertanto opportuno richiedere misure compensative nelle seguenti materie (scritte e orali): 1) organizzazione dei servizi sociali, 2) legislazione sociale oppure, a scelta dell'istante un tirocinio di 12 mesi;
Decreta: Art. 1.
Alla sig.ra Giurgica Irina, nata a Sabaoani (Romania) il 12 novembre 1978 cittadina romena, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli assistenti sociali sez. B - e l'esercizio della professione in Italia. |
| Art. 2.
Il riconoscimento di cui al presente articolo e' subordinato, a scelta della richiedente, al superamento di una prova attitudinale, (scritta e orale), oppure al compimento di un tirocinio di adattamento, per un periodo di dodici mesi. |
| Art. 3.
La prova attitudinale ove oggetto di scelta della richiedente vertera' sulle seguenti materie: 1) organizzazione dei servizi sociali, 2) legislazione sociale. Le modalita' di svolgimento dell'una o dell'altra sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del seguente decreto. Roma, 9 gennaio 2009 Il direttore generale: Frunzio |
| Allegato A a) Prova attitudinale: La candidata, per essere ammessa a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del Presidente, per lo svolgimento della prova di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessata, al recapito da questi indicato nella domanda. La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone di un esame scritto e orale da svolgersi in lingua italiana. La commissione rilascia all'interessata certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli Assistenti sociali sez B. b) Tirocinio di adattamento: ove oggetto di scelta della richiedente, e' diretto ad ampliare e approfondire le conoscenze di base, specialistiche e professionali di cui al precedente art. 2. La richiedente presentera' al Consiglio nazionale domanda in carta legale allegando la copia autenticata del presente provvedimento. Il Consiglio Nazionale vigilera' sull'effettivo svolgimento del tirocinio, a mezzo del presidente dell'ordine provinciale. |
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