Gazzetta n. 14 del 19 gennaio 2009 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
DECRETO 14 novembre 2008
Ripartizione dei contingenti complessivi dei distacchi sindacali retribuiti autorizzabili, nel biennio 2006-2007, nell'ambito del personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.

IL MINISTRO PER LA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE E L'INNOVAZIONE

Visto il decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, recante «Ordinamento del personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco», a norma dell'art. 2 della legge 30 settembre 2004, n. 252;
Visti gli articoli 34, 35, 36, e 37 del citato decreto legislativo n. 217 del 2005, che disciplinano il procedimento negoziale del personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, che si conclude con l'emanazione di un decreto del Presidente della Repubblica, di durata quadriennale per gli aspetti giuridici e biennale per quelli economici;
Visto in particolare l'art. 35 del citato decreto legislativo n. 217 del 2005 in base al quale il predetto decreto e' emanato a seguito di Accordo sindacale stipulato da una delegazione di parte pubblica composta dal Ministro per la funzione pubblica, ora Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, che la presiede, e dai Ministri dell'interno e dell'economia e delle finanze, o dai Sottosegretari di Stato, rispettivamente delegati e da una delegazione composta dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale del personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, individuate con decreto del Ministro per la funzione pubblica, ora Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, in conformita' alle disposizioni vigenti per il pubblico impiego in materia di accertamento della rappresentativita' sindacale, misurata tenuto conto del dato associativo e del dato elettorale a regime, e del solo dato associativo fino all'entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica recettivo dell'Accordo sindacale sulle modalita' di espressione del voto, sulle relative forme di rappresentanza e sulle loro attribuzioni;
Viste le disposizioni sulla rappresentativita' sindacale nel pubblico impiego recate dal decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, ora decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ed in particolare dall'art. 47-bis, comma 1, del decreto legislativo n. 29 del 1993 i cui principi sono ora codificati nel testo dell'art. 43, comma 1, del decreto legislativo n. 165 del 2001, che ammette «alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano una rappresentativita' non inferiore al cinque per cento, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale...» e che, inoltre, statuisce che «Il dato associativo e' espresso dalla percentuale delle deleghe per il versamento dei contributi sindacali rispetto al totale delle deleghe rilasciate nell'ambito considerato...» e che «Il dato elettorale e' espresso dalla percentuale dei voti ottenuti nelle elezioni delle rappresentanze unitarie del personale, rispetto al totale dei voti espressi nell'ambito considerato»;
Visto che criteri, modalita' e parametri vigenti per l'accertamento della rappresentativita' sindacale nel pubblico impiego trovano piena applicazione nei confronti del personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, in armonia con la previsione di cui al decreto legislativo n. 217 del 2005 con riferimento al solo dato associativo, e che, di conseguenza, le organizzazioni sindacali legittimate a partecipare alla trattativa riguardante il personale in parola sono quelle che hanno una rappresentativita' non inferiore al cinque per cento del solo dato associativo, espresso, ai sensi del combinato disposto dei commi 1 e 7 dell'art. 43 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dalla percentuale delle deleghe per il versamento dei contributi sindacali rispetto al totale delle deleghe rilasciate, entro il 31 dicembre 2005, all'Amministrazione dal personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco;
Vista la nota del 9 gennaio 2006 prot. n. 27/S187 con la quale il Dipartimento dei Vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell'interno ha richiesto, tra l'altro «nella prospettiva dell'attivazione delle procedure negoziali previste dal decreto legislativo n. 217 del 2005» alle organizzazioni sindacali esponenziali degli interessi del personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco «... di provvedere con ogni consentita sollecitudine alla rettifica della composizione dei rispettivi attuali organismi direttivi di livello nazionale»;
Vista la nota dell'11 gennaio 2006 prot. n. DFP/1149/06/1.2.2.3.2. con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica ha richiesto, tra l'altro, al Ministero dell'interno la rilevazione delle deleghe per la ritenuta del contributo sindacale rilasciate all'Amministrazione, fino al 31 dicembre 2005 «incluso», a favore delle organizzazioni sindacali esponenziali degli interessi del personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, con la procedura prevista dall'art. 15, comma 5, del CCNQ del 7 agosto 1998 e successive modifiche e integrazioni, concernente le modalita' di utilizzo dei distacchi, aspettative e permessi, nonche' delle altre prerogative sindacali per il personale delle Aree e dei Comparti di contrattazione collettiva;
Vista la nota del 1° marzo 2006 prot. n. 362/S158/R06 con la quale il predetto Dipartimento dei Vigili del fuoco ha partecipato, tra l'altro, alle predette organizzazioni sindacali l'avvio della procedura per la rilevazione ai sensi dell'art. 15, comma 5, del menzionato CCNQ del 7 agosto 1998 e, inoltre, ha convocato le stesse organizzazioni per «il ritiro delle schede» contenenti i dati sulla rilevazione in parola, ai fini della sottoscrizione delle stesse schede e dell'inserimento nelle riferite schede, «nell'apposito spazio all'uopo lasciato in bianco», della «indicazione della precisa denominazione» delle medesime organizzazioni sindacali;
Vista la nota del 13 marzo 2006 prot. n. 433/S158/R06 con la quale il predetto Dipartimento dei Vigili del fuoco ha comunicato, tra l'altro, che al termine della procedura di rilevazione citata «hanno sottoscritto le schede i seguenti sindacati nazionali di categoria: ANIPA, CONAPO, DIRSTAT, Sindacato Italiano ...; non hanno invece inteso sottoscrivere, adducendo le motivazioni riportate nelle rispettive schede, i Sindacati nazionali di categoria di seguito indicati: ..., CGIL FP, CISL SINALCO, CONFSAL VV.FF., RdB,... SNAVF CISAL, ... UGL, UIL PA, USPPI»;
Vista la nota del 27 marzo 2006 prot. n. DFP/13367/06/1.2.2.3.2. con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica ha richiesto all'Amministrazione dell'interno di procedere, limitatamente ai dati relativi alle organizzazioni sindacali non firmatarie delle schede, «... ad una ulteriore e accurata verifica presso i competenti uffici del Ministero in parola (Ministero dell'economia e delle finanze), nonche', ove il caso lo richieda, presso le articolazioni periferiche di codesta medesima Amministrazione, convocando successivamente alla verifica in questione, le organizzazioni interessate sia nell'ipotesi che i precedenti dati forniti risultino confermati e sia nell'ipotesi che, a seguito di tale verifica, occorra correggere i dati che hanno dato luogo alla mancata sottoscrizione delle schede»;
Vista la nota del 12 aprile 2006 prot. n. 720/S158/R06 con la quale il predetto Dipartimento dei Vigili del fuoco ha trasmesso i dati risultanti dall'ulteriore verifica operata, precisando, tra l'altro, che le organizzazioni UIL VVF e SNAVF CISAL non hanno provveduto alla sottoscrizione delle relative schede sostenendo che ai fini della rilevazione devono essere prese in considerazione le sole deleghe per le quali vi e' la corrispondente ritenuta cosi' come risultante dai tabulati rilasciati dal Ministero dell'economia e delle finanze, motivazioni evinte dall'apposito verbale, allegato alla predetta nota del 12 aprile 2006;
Ritenuto che le motivazioni poste dalla UIL VVF e SNAVF CISAL a base della mancata sottoscrizione delle schede devono ritenersi assorbite dai principi di cui al parere del Consiglio di Stato Sez. I, n. 451/2000, formulato per analoga fattispecie, principi secondo i quali «... al fine pubblicistico della rappresentativita' e' necessario che la delega sia stata "rilasciata" (ossia "consegnata" all'Amministrazione di appartenenza) anteriormente al 31 dicembre di ogni anno per poter essere legittimamente computata a tal fine nell'anno successivo...» cio' indipendentemente dal fatto che la trattenuta sia effettivamente operata «... a decorrere dal primo giorno del mese successivo a quello del rilascio (ossia della consegna all'Amministrazione stessa)»;
Visto il decreto del Ministro per la funzione pubblica, ora Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, in data 3 maggio 2006, relativo alla individuazione della delegazione sindacale che partecipa alle trattative per la definizione dell'accordo sindacale per il quadriennio 2006/2009, per gli aspetti giuridici, e per il biennio 2006/2007 per gli aspetti economici, riguardante il personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 novembre 2007 recante «Recepimento dell'accordo sindacale per il personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, relativo al quadriennio normativo 2006/2009 e al biennio economico 2006/2007»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 maggio 2008 recante «Recepimento dell'accordo sindacale integrativo per il personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco»;
Visto in particolare l'art. 38 del citato decreto del Presidente della repubblica 7 maggio 2008 il quale, tra l'altro, prevede che la ripartizione dei distacchi avvenga tra le organizzazioni rappresentative sul piano nazionale, incluse nel menzionato decreto ministeriale del 3 maggio 2006;
Sentite le organizzazioni sindacali del personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco aventi titolo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 maggio 2008 con il quale il prof. Renato Brunetta e' stato nominato Ministro senza portafoglio;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 maggio 2008 con il quale al prof. Renato Brunetta, Ministro senza portafoglio, e' stato conferito l'incarico per la pubblica amministrazione e l'innovazione;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 giugno 2008 con il quale il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, prof. Renato Brunetta, e' stato delegato, tra l'altro, ad esercitare le funzioni riguardanti «... le iniziative e le misure di carattere generale volte a garantire la piena ed effettiva applicazione ed attuazione delle leggi nelle pubbliche amministrazioni...», nonche' le funzioni riguardanti, tra l'altro, «.. l'attuazione... del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,...»;
Decreta:
Art. 1.

Ripartizione del contingente complessivo dei distacchi sindacali retribuiti autorizzabili, per il biennio 2006-2007, nell' ambito del personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei
Vigili del fuoco.

Il contingente complessivo di sedici distacchi sindacali retribuiti autorizzabili, ai sensi dell'art. 38, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 7 maggio 2008 recante «Recepimento dell'accordo sindacale integrativo per il personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco», a favore del predetto personale non direttivo e non dirigente, e' ripartito, per il biennio 2006-2007, tra le seguenti organizzazioni sindacali del personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, rappresentative sul piano nazionale ed incluse nel decreto del Ministro per la funzione pubblica, ora Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, del 3 maggio 2006, tenuto conto delle modalita' di cui all'art. 38, comma 2, del citato decreto del Presidente della Repubblica 7 maggio 2008, esclusivamente in rapporto al numero delle deleghe complessivamente espresse per la riscossione del contributo sindacale, conferite dal personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco alla amministrazione ed accertate per ciascuna di esse alla data del 31 dicembre 2005:
1. F. VVF CISL (Federazione VVF CISL): sette distacchi sindacali;
2. FP CGIL VVF (Confederazione Generale Italiana del Lavoro - Funzione Pubblica - Coordinamento Nazionale dei Vigili del Fuoco): cinque distacchi sindacali;
3. UIL PA VVF (Unione Lavoratori Italiana Pubblica Amministrazione Vigili del Fuoco): due distacchi sindacali;
4. RdB PI CUB (Federazione delle Rappresentanze Sindacali di Base Pubblico Impiego Confederazione Unitaria di Base): un distacco sindacale;
5. CONFSAL VVF (Confsal Vigili del Fuoco): un distacco sindacale.
 
Art. 2.

Decorrenza delle ripartizioni dei distacchi sindacali retribuiti

La ripartizione dei contingenti complessivi dei distacchi sindacali retribuiti di cui all'art. 1 opera, ai sensi dell'art. 38, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 7 maggio 2008, dall'entrata in vigore del presente decreto fino alla successiva.
 
Art. 3.

Modalita' e limiti per il collocamento in distacco sindacale
retribuito

Il collocamento in distacco sindacale retribuito e' consentito, nel limite massimo indicato nell'art. 1 nel rispetto delle disposizioni, modalita' e procedure contenute nell'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 7 maggio 2008.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica ed esplichera' i suoi effetti dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione.
Roma, 14 novembre 2008
Il Ministro : Brunetta
 
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