Gazzetta n. 13 del 17 gennaio 2009 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 12 gennaio 2009 |
Revoca della concessione n. 304/T1/03 del 17 luglio 2003, per la gestione della sala destinata al gioco del Bingo, nei confronti della BINGO PLUS S.p.A., in Torino. |
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IL DIRIGENTE DELL'UFFICIO 11 dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato Visto il decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29, recante norme per l'istituzione del gioco del Bingo ai sensi dell'art. 16 della legge 13 maggio 1999, n. 133; Vista la direttiva del Ministro delle finanze 12 settembre 2000 con la quale l'incarico di controllore centralizzato del gioco del Bingo e' stato affidato all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato; Visto il decreto del Ministro delle finanze del 21 novembre 2000 con il quale e' stata approvata la convenzione-tipo per l'affidamento in concessione della gestione del gioco del Bingo; Visti i decreti direttoriali 16 novembre 2000 concernente l'approvazione del regolamento di gioco del Bingo e le successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto direttoriale 11 luglio 2001 concernente la graduatoria delle concessioni per la gestione del gioco, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 163 - serie generale - del 16 luglio 2001, e successive modificazioni; Visto il decreto direttoriale n. 2007/12428/giochi/UD del 6 aprile 2007, in materia di atti relativi alla gestione delle convenzioni di concessione, compresi gli atti di revoca e di decadenza; Vista la convenzione di concessione n. 304/T1/03 stipulata in data 17 luglio 2003 tra l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e la Bingo Plus S.p.A. per la gestione del gioco del Bingo nella sala sita in Torino, corso Brescia n. 28; Visto, in particolare, l'art. 9, comma 1, del decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29 che prevede che il concessionario del gioco del Bingo presti «all'Amministrazione finanziaria cauzione, a mezzo di fideiussione bancaria a “prima richiesta” o polizza assicurativa equivalente, di lire 1 miliardo (pari a € 516.456,89) per ciascuna sala, al fine di garantire l'adempimento dei propri obblighi»; Visto l'atto di fidejussione n. 61714 rilasciato da Union General S.p.A. di € 516.456,90 a garanzia, ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29 dell'adempimento degli obblighi convenzionali assunti dalla «Bingo Plus S.p.A.»; Visto che la suindicata Societa' finanziaria e' stata cancellata, con decreto ministeriale 28 giugno 2007, dall'elenco di cui all'art. 106 del decreto legislativo n. 385/93 (T.U.L.B.) e che, pertanto, la suddetta fideiussione non e' idonea a garantire gli obblighi assunti; Visto che la esistenza di una valida ed idonea cauzione costituisce elemento essenziale per la prosecuzione del rapporto convenzionale; Visto che con lettera raccomandata a/r prot. n. 2007/30977/giochi/BNG del 7 settembre 2007 (ricevuta l'11 settembre 2007) e' stato richiesto alla Bingo Plus S.p.A., per i motivi indicati nella lettera stessa di provvedere alla sostituzione dell'atto di fideiussione della Union General S.p.A. con valida ed idonea cauzione pari ad € 516.456,89 ai sensi e per gli effetti dell'art. 9, comma 1 del decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29 ed e' stato comunicato che, nel caso non provveda entro trenta giorni, sara' avviato il procedimento di revoca della concessione essendo venuto a mancare un elemento essenziale, tassativamente richiesto dal sopraindicato art. 9, comma 1, del decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29 per la prosecuzione del rapporto convenzionale; Visto che con successiva raccomandata a/r prot. n. 2008/29558/giochi/BNG del 28 luglio 2008, e' stato comunicato alla Bingo Plus S.p.A., ai sensi e per gli effetti degli articoli 7 e seguenti della legge 241/90 l'avvio del procedimento di revoca della convenzione di concessione n. 304/T1/03 del 17 luglio 2003, per la gestione del gioco del Bingo nella sala sita in Torino, corso Brescia n. 28; Viste l'istanza della Bingo Plus S.p.A. del 22 ottobre 2008, con la quale si chiede di voler procedere al rinnovo della concessione in titolarita', e la successiva nota del 28 ottobre 2008, in allegato alla quale detta societa' ha trasmesso una comunicazione a firma del legale rappresentante della Finworld S.p.A., concernente l'avvio dell'istruttoria ai fini del rilascio di una garanzia fideiussoria relativa alla concessione in parola; Considerato che, con raccomandata a/r prot. n. 2008/42151/giochi/BNG del 30 ottobre 2008, preso atto delle predette comunicazioni, l'Amministrazione ha concesso termine fino al 24 novembre 2008 per il deposito dell'atto fideiussorio, avvertendo che la mancata presentazione della garanzia avrebbe comportato l'adozione del provvedimento di revoca della convenzione di concessione n. 304/T1/03; Considerato che, con nota prot. n. 2008/47670/giochi/BNG del 12 dicembre 2008, con riferimento alle lettere del 24 ottobre 2008 e del 28 novembre 2008 relative al trasferimento di titolarita' della convenzione di concessione n. 304/T1/03, l'Amministrazione ha concesso un ulteriore termine di quindici giorni per la presentazione della documentazione necessaria alla formalizzazione di detto trasferimento; Considerato, altresi', che fino alla data odierna la Bingo Plus S.p.A. non ha provveduto a prestare la cauzione stabilita dall'art. 9, comma 1, del decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29, elemento essenziale per la prosecuzione del rapporto convenzionale ne' sono pervenuti gli atti necessari per il trasferimento di titolarita' della concessione; Ritenuto, pertanto, necessario concludere il procedimento di revoca della concessione n. 304/T1/03 del 17 luglio 2003, avviato con la citata nota n. 2008/29558/giochi/BNG del 28 luglio 2008; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3, comma 1, del decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29, e dell'art. 13, comma 1, lettera d) della convenzione di concessione per i motivi indicati in premessa, e' revocata, nei confronti della BINGO PLUS S.p.a., la concessione n. 304/T1/03 del 17 luglio 2003 per la gestione del gioco del Bingo nella sala sita in Torino, Corso Brescia n. 28. Avverso il presente decreto, che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, e' ammesso ricorso nei modi e nei tempi previsti dalla normativa vigente. Roma, 12 gennaio 2009 Il dirigente: Poso |
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