Gazzetta n. 304 del 31 dicembre 2008 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 23 dicembre 2008 |
Approvazione di ventotto studi di settore comparto del commercio |
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, recante disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi; Visto il testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni; Visto l'art. 62-bis del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito con modificazioni dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427, il quale prevede che gli uffici del Dipartimento delle entrate del Ministero delle finanze elaborino, in relazione ai vari settori economici, appositi studi di settore; Visto il medesimo art. 62-bis del citato decreto-legge n. 331 del 1993, che prevede che gli studi di settore siano approvati con decreto del Ministro delle finanze; Visto l'art. 10 della legge 8 maggio 1998, n. 146, e successive modificazioni, che individua le modalita' di utilizzazione degli studi di settore in sede di accertamento nonche' le cause di esclusione dall'applicazione degli stessi; Visto l'art. 10-bis della legge 8 maggio 1998, n. 146, introdotto dal comma 13 dell'art. 1 della legge n. 296 del 27 dicembre 2006, concernente le modalita' di revisione ed aggiornamento degli studi di settore; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1999, n. 195, e successive modificazioni, recante disposizioni concernenti i tempi e le modalita' di applicazione degli studi di settore; Considerato che, a seguito delle analisi e delle valutazioni effettuate allo stato, sulla base dei dati in possesso dell'Amministrazione finanziaria, sono emerse cause di non applicabilita' degli studi di settore; Visto il decreto del Ministro delle finanze 10 novembre 1998, che ha istituito la Commissione di esperti prevista dall'art. 10, comma 7, della legge n. 146 del 1998, integrata e modificata con successivi decreti del 5 febbraio 1999, del 24 ottobre 2000, del 2 agosto 2002, del 14 luglio 2004 e 27 gennaio 2007; Visto l'art. 23 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che ha istituito il Ministero dell'economia e delle finanze, attribuendogli le funzioni dei Ministeri del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e delle finanze; Visto l'art. 57 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, che ha istituito le Agenzie fiscali; Visto il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate 27 marzo 2007, concernente l'approvazione dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore relativi alle attivita' economiche del commercio; Visto il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate 16 novembre 2007, che ha approvato la tabella di classificazione delle attivita' economiche; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 11 febbraio 2008, concernente la semplificazione degli obblighi di annotazione separata dei componenti rilevanti ai fini degli studi di settore; Visto il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate 14 febbraio 2008, concernente l'approvazione del programma di revisione degli studi di settore applicabili a partire dal periodo d'imposta 2008; Visto l'art. 8 del decreto-legge del 29 novembre 2008, n. 185 recante misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale; Acquisito il parere della predetta Commissione di esperti in data 11 dicembre 2008; Decreta: Art. 1. Approvazione degli studi di settore
1. Sono approvate, in base all'art. 62-bis del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito con modificazioni dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427, le evoluzioni degli studi di settore relativi alle seguenti attivita' economiche nel settore del commercio: a) Studio di settore TM47U (che sostituisce lo studio SM47U) - Commercio al dettaglio di natanti e accessori, codice attivita' 47.64.20; b) Studio di settore TM81U (che sostituisce lo studio di settore SM81U) - Commercio all'ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti per autotrazione, di combustibili per riscaldamento, codice attivita' 46.71.00; c) Studio di settore UM06A (che sostituisce lo studio di settore TM06A) - Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici, codice attivita' 47.19.20; Commercio al dettaglio di apparecchiature per le telecomunicazioni e la telefonia in esercizi specializzati, codice attivita' 47.42.00; Commercio al dettaglio di apparecchi audio e video in esercizi specializzati, codice attivita' 47.43.00; Commercio al dettaglio di tende e tendine, codice attivita' 47.53.11; Commercio al dettaglio di elettrodomestici in esercizi specializzati, codice attivita' 47.54.00; Commercio al dettaglio di utensili per la casa, di cristallerie e vasellame, codice attivita' 47.59.20; Commercio al dettaglio di articoli per l'illuminazione, codice attivita' 47.59.30; Commercio al dettaglio di macchine per cucire e per maglieria per uso domestico, codice attivita' 47.59.40; Commercio al dettaglio di altri articoli per uso domestico nca, codice attivita' 47.59.99; Commercio al dettaglio di registrazioni musicali e video in esercizi specializzati, codice attivita' 47.63.00; d) Studio di settore UM06B (che sostituisce lo studio di settore TM06B) - Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti, codice attivita' 47.59.60; e) Studio di settore UM08U (che sostituisce lo studio di settore TM08U) - Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero, codice attivita' 47.64.10; Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli (inclusi quelli elettronici), codice attivita' 47.65.00; Commercio al dettaglio di armi e munizioni, articoli militari, codice attivita' 47.78.50; Ricarica di bombole per attivita' subacquee, codice attivita' 93.19.91; f) Studio di settore UM09A (che sostituisce lo studio di settore TM09A) - Commercio all'ingrosso e al dettaglio di autovetture e di autoveicoli leggeri, codice attivita' 45.11.01; Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri (incluse le agenzie di compravendita), codice attivita' 45.11.02; Commercio all'ingrosso e al dettaglio di altri autoveicoli, codice attivita' 45.19.01; Intermediari del commercio di altri autoveicoli (incluse le agenzie di compravendita), codice attivita' 45.19.02; g) Studio di settore UM09B (che sostituisce lo studio di settore TM09B) - Commercio all'ingrosso e al dettaglio di motocicli e ciclomotori, codice attivita' 45.40.11; Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori, codice attivita' 45.40.12; h) Studio di settore UM10U (che sostituisce lo studio di settore TM10U) - Commercio all'ingrosso di parti e accessori di autoveicoli, codice attivita' 45.31.01; Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli, codice attivita' 45.31.02; Commercio al dettaglio di parti e accessori di autoveicoli, codice attivita' 45.32.00; Commercio all'ingrosso e al dettaglio di parti e accessori per motocicli e ciclomotori, codice attivita' 45.40.21; Intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e ciclomotori, codice attivita' 45.40.22; i) Studio di settore UM15B (che sostituisce lo studio di settore TM15B) - Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia, codice attivita' 47.78.20; j) Studio di settore UM16U (che sostituisce lo studio di settore TM16U) - Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale, codice attivita' 47.75.10; k) Studio di settore UM18A (che sostituisce lo studio di settore TM18A) - Commercio all'ingrosso di fiori e piante, codice attivita' 46.22.00; l) Studio di settore UM18B (che sostituisce lo studio di settore TM18B) - Commercio all'ingrosso di animali vivi, codice attivita' 46.23.00; m) Studio di settore UM19U (che sostituisce lo studio di settore TM19U) - Commercio all'ingrosso di tessuti, codice attivita' 46.41.10; Commercio all'ingrosso di articoli di merceria, filati e passamaneria, codice attivita' 46.41.20; Commercio all'ingrosso di altri articoli tessili, codice attivita' 46.41.90; Commercio all'ingrosso di abbigliamento e accessori, codice attivita' 46.42.10; Commercio all'ingrosso di camicie, biancheria intima, maglieria e simili, codice attivita' 46.42.30; n) Studio di settore UM20U (che sostituisce lo studio di settore TM20U) - Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio, codice attivita' 47.62.20; o) Studio di settore UM21A (che sostituisce lo studio di settore TM21A) - Commercio all'ingrosso di frutta e ortaggi freschi, codice attivita' 46.31.10; p) Studio di settore UM21B (che sostituisce lo studio di settore TM21B) - Commercio all'ingrosso di bevande alcoliche, codice attivita' 46.34.10; Commercio all'ingrosso di bevande non alcoliche, codice attivita' 46.34.20; q) Studio di settore UM21C (che sostituisce lo studio di settore TM21C) - Commercio all'ingrosso di prodotti della pesca freschi, codice attivita' 46.38.10; Commercio all'ingrosso di prodotti della pesca congelati, surgelati, conservati, secchi, codice attivita' 46.38.20; r) Studio di settore UM21D (che sostituisce lo studio di settore TM21D) - Commercio all'ingrosso di carne fresca, congelata e surgelata, codice attivita' 46.32.10; s) Studio di settore UM21E (che sostituisce lo studio di settore TM21E) - Commercio all'ingrosso di frutta e ortaggi conservati, codice attivita' 46.31.20; Commercio all'ingrosso di prodotti di salumeria, codice attivita' 46.32.20; Commercio all'ingrosso di prodotti lattiero-caseari e di uova, codice attivita' 46.33.10; Commercio all'ingrosso di oli e grassi alimentari di origine vegetale o animale, codice attivita' 46.33.20; Commercio all'ingrosso di zucchero, cioccolato, dolciumi e prodotti da forno, codice attivita' 46.36.00; Commercio all'ingrosso di te', cacao e spezie, codice attivita' 46.37.02; Commercio all'ingrosso di pasti e piatti pronti, codice attivita' 46.38.30; Commercio all'ingrosso di altri prodotti alimentari, codice attivita' 46.38.90; Commercio all'ingrosso non specializzato di prodotti surgelati, codice attivita' 46.39.10; Commercio all'ingrosso non specializzato di prodotti alimentari, bevande e tabacco, codice attivita' 46.39.20; t) Studio di settore UM22A (che sostituisce lo studio di settore TM22A) - Commercio all'ingrosso di elettrodomestici, di elettronica di consumo audio e video, codice attivita' 46.43.10; Commercio all'ingrosso di supporti registrati, audio, video (Cd, Dvd e altri supporti), codice attivita' 46.43.20; Commercio all'ingrosso di articoli per illuminazione; materiale elettrico vario per uso domestico, codice attivita' 46.47.30; Commercio all'ingrosso di apparecchi e materiali telefonici, codice attivita' 46.52.01; Commercio all'ingrosso di nastri non registrati, codice attivita' 46.52.02; u) Studio di settore UM22B (che sostituisce lo studio di settore TM22B) - Commercio all'ingrosso di vetreria e cristalleria, codice attivita' 46.44.10; Commercio all'ingrosso di ceramiche e porcellana, codice attivita' 46.44.20; Commercio all'ingrosso di coltelleria, posateria e pentolame, codice attivita' 46.44.40; v) Studio di settore UM22C (che sostituisce lo studio di settore TM22C) - Commercio all'ingrosso di mobili di qualsiasi materiale, codice attivita' 46.47.10; w) Studio di settore UM25A (che sostituisce lo studio di settore TM25A) - Commercio all'ingrosso di giochi e giocattoli, codice attivita' 46.49.30; x) Studio di settore UM25B (che sostituisce lo studio di settore TM25B) - Commercio all'ingrosso di articoli sportivi (incluse le biciclette), codice attivita' 46.49.40; Commercio all'ingrosso di imbarcazioni da diporto, codice attivita' 46.69.11; y) Studio di settore UM29U (che sostituisce lo studio di settore TM29U) - Commercio al dettaglio di mobili per la casa, codice attivita' 47.59.10; Commercio al dettaglio di articoli in legno, sughero, vimini e articoli in plastica per uso domestico, codice attivita' 47.59.91; z) Studio di settore UM30U (che sostituisce lo studio di settore TM30U) - Commercio al dettaglio di prodotti surgelati, codice attivita' 47.11.50; aa) Studio di settore UM32U (che sostituisce lo studio di settore TM32U) - Commercio al dettaglio di oggetti d'arte (incluse le gallerie d'arte), codice attivita' 47.78.31; Commercio al dettaglio di oggetti d'artigianato, codice attivita' 47.78.32; Commercio al dettaglio di arredi sacri ed articoli religiosi, codice attivita' 47.78.33; Commercio al dettaglio di articoli da regalo e per fumatori, codice attivita' 47.78.34; Commercio al dettaglio di bomboniere, codice attivita' 47.78.35; Commercio al dettaglio di chincaglieria e bigiotteria (inclusi gli oggetti ricordo e gli articoli di promozione pubblicitaria), codice attivita' 47.78.36; Commercio al dettaglio di articoli per le belle arti, codice attivita' 47.78.37; bb) Studio di settore UM35U (che sostituisce lo studio di settore TM35U) - Erboristerie, codice attivita' 47.75.20. 2. Gli elementi necessari alla definizione presuntiva dei ricavi relativi agli studi di settore indicati nel comma 1 sono determinati sulla base delle note tecniche e metodologiche, delle tabelle dei coefficienti nonche' della lista delle variabili per l'applicazione dello studio di cui agli allegati: 1, per lo studio di settore TM47U; 2, per lo studio di settore TM81U; 3, per lo studio di settore UM06A; 4, per lo studio di settore UM06B; 5, per lo studio di settore UM08U; 6, per lo studio di settore UM09A; 7, per lo studio di settore UM09B; 8, per lo studio di settore UM10U; 9, per lo studio di settore UM15B; 10, per lo studio di settore UM16U; 11, per lo studio di settore UM18A; 12, per lo studio di settore UM18B; 13, per lo studio di settore UM19U; 14, per lo studio di settore UM20U; 15, per lo studio di settore UM21A; 16, per lo studio di settore UM21B; 17, per lo studio di settore UM21C; 18, per lo studio di settore UM21D; 19, per lo studio di settore UM21E; 20, per lo studio di settore UM22A; 21, per lo studio di settore UM22B; 22, per lo studio di settore UM22C; 23, per lo studio di settore UM25A; 24, per lo studio di settore UM25B; 25, per lo studio di settore UM29U; 26, per lo studio di settore UM30U; 27, per lo studio di settore UM32U; 28, per lo studio di settore UM35U. 3. Il programma per l'applicazione degli studi di settore segnala anche, ai sensi dell'art. 10-bis, comma 2, della legge n. 146 dell'8 maggio 1998, valori di coerenza risultanti da specifici indicatori definiti da ciascuno studio, rispetto a comportamenti considerati normali per il relativo settore economico. 4. Gli studi di settore si applicano ai contribuenti che svolgono in maniera prevalente le attivita' indicate nel comma 1, fermo restando il disposto dell'art. 2. In caso di esercizio di piË attivita' d'impresa, per attivita' prevalente, con riferimento alla quale si applicano gli studi di settore, si intende quella da cui deriva nel periodo d'imposta la maggiore entita' dei ricavi. 5. Gli studi di settore approvati con il presente decreto si applicano, ai fini dell'accertamento, a decorrere dal periodo di imposta in corso alla data del 31 dicembre 2008. Ai sensi dell'art. 8 del decreto-legge del 29 novembre 2008, n. 185 gli studi saranno integrati per tener conto dello stato di crisi economica e dei mercati. |
| Art. 2. Categorie di contribuenti alle quali non si applicano gli studi di settore
1. Gli studi di settore approvati con il presente decreto non si applicano: a)‚nei confronti dei contribuenti che hanno dichiarato ricavi di cui all'art. 85, comma 1, esclusi quelli di cui alle lettere c), d) ed e) del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, di ammontare superiore a euro 5.164.569; b)‚nei confronti delle societa' cooperative, societa' consortili e consorzi che operano esclusivamente a favore delle imprese socie o associate; nei confronti delle societa' cooperative costituite da utenti non imprenditori che operano esclusivamente a favore degli utenti stessi. |
| Art. 3. Variabili delle imprese
1. L'individuazione delle variabili da utilizzare per l'applicazione degli studi di settore approvati con il presente decreto e' effettuata sulla base delle informazioni contenute nei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore, approvati con il provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate 27 marzo 2007, tenuto conto di quanto precisato nelle dichiarazioni di cui all'art. 5 del presente decreto. |
| Art. 4. Determinazione del reddito imponibile
1. Sulla base degli studi di settore sono determinati presuntivamente i ricavi di cui all'art. 85 del testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, ad esclusione di quelli previsti dalle lettere c), d), e) ed f), del comma 1 del medesimo articolo. 2. Ai fini della determinazione del reddito d'impresa l'ammontare dei ricavi di cui al comma 1 e' aumentato degli altri componenti positivi, compresi i ricavi di cui all'art. 85, comma 1, lettere c), d), e) ed f), del menzionato testo unico, ed e' ridotto dei componenti negativi deducibili. Ai fini della determinazione degli importi relativi alle voci e alle variabili di cui all'art. 3 del presente decreto devono essere considerati i componenti negativi inerenti l'esercizio dell'attivita' anche se non dedotti in sede di dichiarazione dei redditi. 3. Per le imprese che eseguono opere, forniture e servizi pattuiti come oggetto unitario e con tempo di esecuzione ultrannuale i ricavi dichiarati, da confrontare con quelli presunti in base allo studio di settore, vanno aumentati delle rimanenze finali e diminuiti delle esistenze iniziali valutate ai sensi dell'art. 93, commi da 1 a 4, del testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni. Per lo studio di settore TM81U i ricavi dichiarati, da confrontare con quelli presunti in base allo studio di settore, vanno altresU' aumentati dell'ammontare delle accise rimborsate all'impresa, nel corso dell'anno, dagli organi competenti. |
| Art. 5. Comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore
1. I contribuenti ai quali si applicano gli studi di settore comunicano, in sede di dichiarazione dei redditi, i dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi stessi. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 23 dicembre 2008
Il Ministro dell'economia e delle finanze Tremonti
Registra alla Corte dei conti il 29 dicembre 2008 Ufficio controllo Ministeri economico-finaziari, registro n. 6 Economia e finanza, foglio n. 61 |
| ----> Vedere Allegati da pag. 7 a pag. 104 <----
----> Vedere Allegati da pag. 105 a pag. 191 <----
----> Vedere Allegati da pag. 192 a pag. 282 <----
----> Vedere Allegati da pag. 283 a pag. 362 <----
----> Vedere Allegati da pag. 363 a pag. 458 <----
----> Vedere Allegati da pag. 459 a pag. 555 <----
----> Vedere Allegati da pag. 556 a pag. 649 <----
----> Vedere Allegati da pag. 650 a pag. 722 <---- |
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